Suggestiva apertura del Circuito UCI con la 26enne olandese e l’iridato belga che illuminano la scena.

LAS VEGAS (STATI UNITI) – La ventiseienne olandese Sophie de Boer (Kalas Cycling Team) e il ventiduenne belga Wout Van Aert (Crelan) si sono imposti nella prima prova di Coppa del Mondo Uci Telenet disputatasi in notturna a Las Vegas, capoluogo della contea di Clark e città più grande dello stato americano del Nevada, famosa per essere la capitale del divertimento, dello shopping e del gioco d’azzardo legalizzato.
Dal 2014 Las Vegas è gemellata con Palermo, capoluogo della regione siciliana.
La prova riservata alla categoria Elite donne, che ha aperto la suggestiva serata, è stata particolarmente emozionante ed incerta, dall’inizio alla fine. L’epilogo allo sprint, in particolare ha suscitato grande emozione con la trentottenne statunitense Katherine Compton, campionessa nazionale, che ha lottato con la solita grande generosità prima di cedere le prirme due piazze del podio alla de Boer ed a Katherina Nash, di nazionalità della Repubblica Ceca, ma stabilmente residente negli Usa.
La veterana Nash, un anno più della Compton, aveva vinto questa gara lo scorso anno, quando precedette la tricolore Eva Lechner e la campionessa belga ed europea Sanne Cant. Quest’ultima, grande favorita della vigilia, è entrata a stento nella top ten (nono posto a 1’30”) mentre la Lechner ha concluso in sedicesima posizione con un ritardo di 2’10”.
Ai piedi del podio, avendo perso il contatto con le prime tre, la statunitense Amanda Miller (a 26”) e la francese Caroline Mani (a 39”).
Per la de Boer è la seconda vittoria in Coppa del Mondo, dopo quella di Hoogerheide dello scorso anno, la quinta in carriera in gare di ciclocross del calendario Uci, vice campionessa nazionale e quarta alla scorsa edizione del campionato del mondo ciclocross, settima nel ranking mondiale Uci. E’ molto competiva anche su strada, grande protagonista in due edizioni della Freccia Vallone riservate alla categoria Donne Elite.
Nella gara Elite uomini, alla quale non hanno preso parte atleti italiani, la vittoria del campione del mondo Van Aert non è stata in dubbio nemmeno quando, a metà gara, lo stesso atleta cadeva e perdeva una trentina di secondi rispetto alle posizioni di testa dove un folto gruppetto di suoi connazionali, guidato dai ventitrenni Michael Vanthourenhout, Laurens Sweeck e Toon Aerts cercava di svignarsela.
Una volta recuperato il ritardo Van Aert è rimasto tranquillo per poco, poi a due giri dalla fine rompeva gli indugi ed iniziava il suo show trionfale su questo spettacolare circuito, illuninato a giorno, proprio come aveva fatto lo scorso anno. E’ il terzo successo stagionale per il portacolore della Crelan essendosi già imposto nel “Brico Cross” sul circuito del muro di Grammont (11/9) e più recentemente a Waterloo (Usa) nel “Trek Cup” che ha preceduto di tre giorni l’appuntam,ento di Las Vegas
L’ex iridato della categoria Under 23, Michael Vanthourenhout (terzo a Las Vegas lo scorso anno) coglieva la piazza d’onore (a 23” da Van Aert) con qualche decina di metri di vantaggio sul suo coetaneo e connazionale Laurens Sweeck (a 26”).
Fuori dal podio per una manciata di secondi (6” da Sweeck) l’ottimo Aerts (anche lui ventitre anni come Vanthourenhout e Sweeck).
Un significativo cambio generazionale, quindi nel prolifico vivaio belga e non a caso il primo della vecchia guardia, Rob Peeters, giungeva soltanto quinto seppure con un ritardo contenuto (39”). Nella top ten della gara di Las Vegas gli unici non belgi sono il campione tedesco Philipp Walsleben (ottavo a 59”) e l’olandese Thiijs Van Amerongen (decimo a 1’07”).
Infatti altri due belgi, Dieter Vanthourenhout (settimo a 50”) e Tim Merlier (nono a 1’01”) completavano la schiacciante egemonia dello squadrone belga che, in ogni caso, si è giovato della contemporanea assenza di altri importanti atleti europei, tra i quali gli olandesi Mathieu Van der Poel e Lars Van der Haar, entrambi infortunati e non disponibili nemmeno per la seconda prova di Coppa che si disputerà sabato prossimo a Iowa City, coincidente con il classico “Jingle Cross”, evento tradizionalmente legato al periodo delle vacanze di Natale, quest’anno anticipato a settembre per creare, con due prove di Coppa del mondo, a distanza di tre giorni l’una dall’altra, il più grande festival di ciclocross mai tenuto in Nord America.
La terza delle restanti sette prove di Coppa del mondo Uci Telenet, tra le quali quella di Fiuggi (Parco Termale dell’Anticolana), si disputerà a Valkenburg (Olanda) domenica 23 ottobre dove, l’anno scorso, trionfarono gli azzurri Gioele Bertolini (Under 23) ed Eva Lechner (Elite donne).
Sia la prova di Valkenburg che le sei successive, tutte in ambito europeo, saranno aperte, a differenza delle due prove statunitensi, anche alle categorie giovanili, vale a dire Under 23 e Juniores uomini.
(articolo tratto da Federciclismo.it, a firma Alfredo Vittorini)