Diego Ulissi vince a Donoratico il Gp Costa degli Etruschi
DONORATICO (LI) – Diego Ulissi (UAE Abu Dhabi) è profeta in patria nella sua Donoratico, dove grazie ad un attacco solitario nel finale è riuscito ad anticipare la volata e conquistare per la prima volta in carriera il Gran Premio Costa degli Etruschi – Trofeo Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci. Alle spalle del livornese si sono piazzati Manuel Belletti (Wilier Triestina) e Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli), che hanno così completato il primo podio tutto italiano della stagione (foto Dario Belingheri/Bettini).
La gara, organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di patron Adriano Amici con il patrocinio dei Comuni di Castagneto Carducci e San Vincenzo, ha aperto il calendario professionistico italiano 2017 e ha visto 146 atleti al via in rappresentanza di 19 formazioni.
Dopo la partenza da San Vincenzo e una prima ora di gara percorsa a 44,2 chilometri orari di media, caratterizzata da diversi tentativi di attacco, al chilometro 70 parte la principale fuga di giornata, che vede protagonisti cinque atleti: Andrea Cacciotti (Unieuro Trevigiani – Hemus 1896), Enrico Salvador (Tirol Cycling Team), Daniel Lehner (Team Felbermayr Simplon), Davide Pacchiardo (GM Europa Ovini) e Niccolò Salvietti (Sangemini Mg K Vis). I cinque toccano un vantaggio massimo di 8’25” al chilometro 92, dopodiché il loro margine inizia a diminuire.
Ad una trentina di chilometri dal traguardo, lungo la salita di Torre Segalari, scattano Pacchiardo e Cacciotti, che restano soli al comando con il gruppo a un minuto e mezzo. I due vengono ripresi a una quindicina di chilometri dalla conclusione, poco prima dell’attacco solitario di Diego Ulissi lungo l’ultima ascesa verso Torre Segalari. Il ventisettenne livornese accumula un vantaggio che tocca i 26″ a sei chilometri dal traguardo e poi inizia a calare: al triangolo rosso dell’ultimo chilometro ne ha una dozzina, abbastanza per consentirgli di tagliare il traguardo a braccia alzate.
Sul palco della premiazione, in segno di rispetto alle vittime delle tragedie che hanno colpito il centro Italia nelle scorse settimane, i primi tre classificati non hanno ricevuto i fiori né stappato le bottiglie di spumante.
Queste le parole di Diego Ulissi: “C’erano tutte le premesse per riuscire finalmente a conquistare la gara di casa, dopo due podi ottenuti nelle passate edizioni. La forma è buona, la squadra ha corso alla perfezione, entrando in azione nel finale: Ganna, Troia e Conti hanno alzato il ritmo del gruppo in vista del finale di gara, Marcato, Ravasi e Mori mi hanno scortato nell’approccio alla salita e Petilli ha controllato la situazione degli inseguitori. Non avrei potuto chiedere di più, un meccanismo fantastico, una squadra perfetta, composta da tanti giovani che si sono espressi al meglio. Sono riuscito ad allungare con decisione in salita, poi in discesa ho consolidato il vantaggio, conoscendo bene le strade. E’ bello rompere il ghiaccio già alle prime gare, considerando comunque che avevo inanellato buone prestazione a gennaio in Australia. La mia prossima garà sarà il Trofeo Laigueglia, per poi andare di scena nell’Abu Dhabi Tour, corsa che rappresenta per la squadra un appuntamento di grande rilievo”.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Diego Ulissi (UAE Abu Dhabi) km 190,6 in 4h32’24” media 41,982 km/h
2. Manuel Belletti (Wilier Selle Italia) a 14″
3. Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
4. Roman Maikin (Gazprom RusVelo)
5. Davide Mucelli (Meridiana Kamen)
6. Mikel Aristi (Delko Marseille Provence KTM)
7. Asbjorn Kragh Andersen (Delko Marseille Provence KTM)
8. Paolo Totò (Sangemini MG K Vis)
9. Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini)
10. Simone Petilli (UAE Abu Dhabi)