DOHA (QATAR) – Elisa Balsamo è la campionessa mondiale su strada nella categoria Donne Junior. Il giovane talento cuneese, che veste nel corso della stagione i colori blu-fucsia della Valcar PBM, ha regolato allo sprint tutte le avversarie finalizzando nel migliore dei modi il lavoro delle compagne di squadra. Sul podio di Doha trovano posto anche la statunitense Skylar Schneider, argento, e la norvegese Susanne Andersen, bronzo. Quinta Letizia Paternoster. Per l’Italia è il quarto titolo iridato nella categoria dopo i trionfi di Alessandra D’Ettorre, Eleonora Patuzzo e Rossella Callovi.

La super volata di Elisa Balsamo al Mondiale di Doha

La super volata di Elisa Balsamo al Mondiale di Doha


LA GARA – Si parte di buon mattino – le 8:30 in Qatar, un’ora prima in Italia – per arginare al meglio gli effetti del caldo. La starting list ufficiale si compone di 81 atlete in rappresentanza di 28 nazioni con Italia, Germania, Francia e Olanda che possono schierare al via un quintetto di pretendenti al titolo. Pronti, via e subito due cadute nei primissimi chilometri spezzano il gruppo. All’ingresso nel circuito di 15,7 km il gruppo principale è poco più che dimezzato con diversi drappelli che cercano di rientrare. Attardata anche la giovane figlia d’arte Martina Fidanza, unica azzurra coinvolta nelle cadute, che cerca nella polacca Wiktoria Pikulik e nella slovena Hajdi Zajc delle alleate per rientrare in gruppo.
Ripetute accelerazioni in testa al gruppo da parte di atlete olandesi, colombiane e tedesche mantengono alto il ritmo e fanno selezione “da dietro”. A due giri dal termine sono 58 le unità che compongono la testa della corsa. Martina Fidanza transita con 4’33” di ritardo ed è ormai fuori dai giochi. La Germania fa l’andatura e la velocità aumenta. Sempre concitato il passaggio nei due box per il rifornimento e l’eventuale assistenza meccanica con diverse borracce che volano a terra. L’idratazione in questa gara è fondamentale e mancare un rifornimento può essere un serio problema. Le ragazze di Dino Salvoldi pedalano coperte nelle prime posizioni e solo occasionalmente si affacciano in prima linea.
La vittoria di Elisa Balsamo al Mondiale di Doha

La vittoria di Elisa Balsamo al Mondiale di Doha


LO SPRINT – Tutto si decide nell’ultimo giro. Le nazionali si raggruppano e scattano i tatticismi per preparare lo sprint finale. A -5km un’atleta spagnola prova ad attaccare, ma viene prontamente neutralizzata. Si formano i trenini. All’ultimo chilometro parte la freccia azzurra: Lisa Morzenti in prima posizione, alla sua ruota, nell’ordine, Chiara Consonni, Elisa Balsamo e poco più indietro Letizia Paternoster. La Morzenti si sposta ai -500 metri e tocca alla Consonni pilotare la compagna di squadra Balsamo verso il traguardo. L’americana Skylar Schneider prova a lanciare lo sprint da dietro, ma immediatamente la Consonni scarta di lato e lancia la Balsamo. La diciottenne cuneese rimane in testa fino alla fatidica linea bianca, non concedendo alcuna chance di rimonta alle avversarie. La Schneider è seconda con Susanne Andersen (Norvegia) medaglia di bronzo. Quinto posto per Letizia Paternoster, superata negli ultimi metri dalla polacca Karolina Perekitko.
Pioggia di abbracci e fiumi di lacrime di gioia per Balsamo e compagne dopo il traguardo. Per la diciottenne di Peveragno, già vice campionessa europea su strada a metà settembre, è il terzo titolo mondiale dell’anno dopo i due conquistati in pista ad Aigle nel luglio scorso (Omnium e Inseguimento a squadre) e la consacrazione assoluta al termine di una stagione da dominatrice a livello nazionale, europeo e mondiale. Il “dream team” schierato a Doha da Edoardo Salvoldi non ha tradito le attese e offerto una gara altamente spettacolare grazie alla coesione del gruppo e a uno spirito di squadra fuori dal comune.
LA PREMIAZIONE – Sul gradino più alto del podio è una leggenda del ciclismo a vestire la neocampionessa mondiale: Eddy Merckx porge la maglia arcobaleno a Elisa Balsamo, che non trattiene le lacrime quando iniziano a risuonare le note dell’inno di Mameli. Ai piedi del podio le altre azzurre cantano abbracciate in attesa di poter correre ad abbracciare la compagna al termine del protocollo di premiazione.
“E’ incredibile devo ringraziare le mie compagne che hanno fatto un gran lavoro e questa è stata la nostra vittoria, dell’Italia, non solo la mia vittoria. E’ un successo importante per tutto il movimento femminile italiano ancora non ci ceredo”, le parole di una raggiante Elisa Balsamo poco prima di salire sul podio.
Il podio del Mondiale Donne Junior vinto da Elisa Balsamo

Il podio del Mondiale Donne Junior vinto da Elisa Balsamo


Elisa è poi salita di nuovo sul podio insieme a tutta la Nazionale Donne Junior per la premiazione della prima edizione della Coppa Nazioni dove l’Italia ha conquistato il secondo posto alle spalle dell’Olanda e davanti alla Francia.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Elisa Balsamo (Italia) km 74,5 in 1h53’04” media 39.534 km/h
2. Skylar Schneider (Stai Uniti) s.t.
3. Susanne Andersen (Norvegia)
4. Karolina Perekitko (Polonia)
5. Letizia Paternoster (Italia)
6. Emma Norsgaard (Danimarca)
7. Franziska Brausse (Germania)
8. Sandra Alonso Dominguez (Spagna)
9. Liane Lippert (Germania)
10. Simone Eg (Danimarca)
40. Chiara Consonni (Italia)
56. Lisa Morzenti a (Italia) 45”;
68. Martina Fidanza a (Italia) 10’02”.
(Servizio a cura di Fabiano Ghilardi)