SAINT QUENTIN-EN-YVELINES (FRANCIA) – Filippo Ganna conquista il secondo argento ai Campionati Europei di St. Quentin en Yvelines nell’Inseguimento individuale dopo quello dell’Inseguimento a squadre. Non è l’oro che aveva fatto presagire nella semifinale con il miglior tempo del torneo (4’17″298, rimasto imbattuto) che gli avrebbe consentito di completare il grande slam di questa stagione insieme al titolo mondiale élite e l’europeo under 23.

Filippo Ganna alla partenza

Filippo Ganna alla partenza (foto UEC/BettiniPhoto)


Nella finale contro il francese Corentin Ermenault l’azzurro non si è ripetuto allo stesso livello. Mentre l’avversario pedalava a tutta, ha cominciato la sua progressione a sette giri dal termine e negli ultimi tre giri ha quasi annullato il gap di di 4 secondi e mezzo. Questa volta la sua fantastica rincorsa non è bastata ad agguantare il francese, che a denti stretti, sostenuto dal pubblico entusiasta, è riuscito a tagliare la linea con 306 centesimi di vantaggio. Bronzo all’olandese Dion Beukeboom in 4’20″568.
Onore al merito. Ermenault è corridore di stirpe pregiata. Il padre Philippe, ex professionista, ha vinto la medaglia d’oro dell’inseguimento a squadre ad Atlanta 1996, e il Mondiale dell’inseguimento individuale negli anni ’97-’98. Buon sangue non mente.
Il podio dell'Inseguimento maschile

Il podio dell’Inseguimento maschile (foto UEC/BettiniPhoto)


Filippo Ganna non aveva nulla da dimostrare. Resta comunque il re della disciplina e insieme a Consonni è il punto di forza del quartetto che ha nel mirino Tokio 2020.
Spiega bene Villa la portata del risultato: “Bravo il francese che è partito veramente forte e ci ha messo in difficoltà. Filippo ha entusiasmato tutto il pubblico riuscendo a recuperare quattro secondi negli ultimi 2 km. È arrivato qui con i postumi della caduta a Doha, e per due giorni ha avuto la febbre; infatti non è riuscito ad allenarsi nel modo giusto anche con il quartetto e la gara di questa sera ne ha risentito. Il tempo di qualifica di oggi è inel suo vero standard, considerando che qui la pista è diversa da quella di Londra (4’16” che gli valse l’oro, ndr). Gli ultimi 3 km li ha corsi alla media di 1’02”, ma l’ultimo km lo ha corso in 1’03”, cioè è arrivato, nonostante il recupero del gap, in calando e quindi non sarebbe stato opportuno anticipare la sua tabella di progressione. Filippo ha dato tutto. Ci sono mancati quei pochi centesimi ma il suo valore ormai lo conosciamo”.
Il podio dell'Europeo Corsa a punti maschile

Il podio dell’Europeo Corsa a punti maschile (foto UEC/BettiniPhoto)


CORSA A PUNTI MASCHILE – Per quanto riguarda la prova di Scartezzini, ottavo nella Corsa a punti vinta da danese Niklas Larsen davanti al belga Kenny De Ketele e al bielorusso Raman Ramanau, il CT Villa commenta: “Michele avrebbe dovuto essere un pò più reattivo, ma ci ha provato sprintando nell’ultima volata che gli avrebbe portato punteggi sufficienti per il podio. Non è andata così, purtroppo ma ci ha provato fino in fondo”.
Il podio dell'Europeo Omnium femminile

Il podio dell’Europeo Omnium femminile (foto UEC/BettiniPhoto)

OMNIUM FEMMINILE – Un altro risultato azzurro di grosso rilievo è il quarto posto di Elisa Balsamo nell’omnium élite. La campionessa mondiale juniores della specialità olimpica ha lottato alla pari con atlete mature e quotate come la britannnica Katie Archibald, 22 anni, oro con 141 punti, l’olandese Kirsten Wild, 34 anni, argento con 135 punti, e la belga Lotte Kopecky, 21 anni, bronzo con 131 punti. Elisa, a soli 18 anni, ha vinto l’oro con il quartetto, è già quarta in Europa tra le élite e prenota un grande futuro.
Il podio della Velocità maschile

Il podio della Velocità maschile (foto UEC/BettiniPhoto)


VELOCITÀ UOMINI – La serata si è conclusa con la finale della velocità uomini. Titolo al russo Pavel Yakushevskiy, argento all’olandese Roy Van Den Berg, bronzo all’ucraino Andriy Vynokurov.
CORSA A PUNTI UOMINI

  1. Larsen Niklas (Dan) p. 83
  2. De Ketele Kenny (Bel) p. 53
  3. Ramanau Raman (Blr) p. 36
  4. Wood Oliver (Gbr) p. 33
  5. Graf Andreas (Aut) p. 32
  6. Van Schip Jan-Willem (Ola) p. 31
  7. Pszczolarski Wojciech (Pol) p. 31
  8. Scartezzini Michele (Ita) p. 27
  9. Strakhov Dmitry (Rus) p. 26
  10. Liss Lucas (Ger) p. 23
  11. Lovassy Krisztian (Ung) p. 21
  12. Potts Marc (Irl) p. 11
  13. Amores Palacios Julio Alberto (Spa) p. 11
  14. Denis Thomas (Fra) p. 10
  15. Hryniv Vitaliy (Ucr) p. 10
  16. Oddli Anders (Nor) p. 10
  17. Imhof Claudio (Svi) p. 6
  18. Taragel Filip (Svk) p. 6
  19. Blaha Martin (Cze) p. 3
  20. Silva Rafael (Por) p. 1
  21. Genov Nikolay (Bul) DNF
  22. Bretas Sotirios (Gre) DNF
  23. Mher Mkrtchyan (Arm) DNF

VELOCITÀ INDIVIDUALE UOMINI
FINALE 1-2: 1. Yakushevskiy Pavel (Rus); 2. Van Den Berg Roy (Ola)
FINALE 3-4 : 3. Vynokurov Andriy (Ucr); 4. Engler Eric (Ger)
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE UOMINI
QUALIFICAZIONI

  1. Ganna Filippo (Ita) 4:17.2980
  2. Ermenault Corentin (Fra) 4:19.272
  3. Beukeboom Dion (Ola) 4:20.2980
  4. Staniszewski Daniel (Pol) 4:20.585
  5. Oliveira Ivo (Por) 4:20.629
  6. Lampater Leif (Ger) 4:20.922
  7. Larsen Niklas (Dan) 4:22.421
  8. Sajnok Szymon (Pol) 4:22.524
  9. Von Folsach Casper (Dan) 4:22.643
  10. Chavanel Sylvain (Fra) 4:23.350
  11. Bertazzo Liam (Ita) 4:24.355
  12. Shilov Sergey (Rus) 4:24.951
  13. Stewart Mark (Gbr) 4:25.057
  14. Shemetau Mikhail (Blr) 4:25.843
  15. Garcia De Mateos Rubio Vicente (Spa) 4:27.435
  16. Sokolov Dmitry (Rus) 4:27.723
  17. Ahiyevich Aleh (Blr) 4:28.090
  18. Eefting Roy (Ola) 4:29.297
  19. Frahm Jasper (Ger) 4:29.837
  20. Pietrula Nicolas (Cze) 4:29.912
  21. Mader Gino (Svi) 4:29.947
  22. Bostock Matthew (Gbr) 4:30.148
  23. Fredyuk Volodymyr (Ucr) 4:31.741
  24. Marguet Tristan (Svi) 4:32.256
  25. Ghys Robbe (Bel) 4:32.292
  26. Zuazubiskar Gallastegi Illart (Spa) 4:32.367
  27. Potts Marc (Irl) 4:33.877
  28. De Vylder Lindsay (Bel) 4:35.439
  29. Kogut Volodymyr (Ucr) 4:39.073
  30. Barbio Antonio (Por) 4:44.025

FINALE 1-2: 1. Ermenault Corentin (Fra) 4’18”778; 2. Ganna Filippo (Ita) 4’19”084
FINALE 34: Beukeboom Dion (Ola) 4’20”568 – Staniszewski Daniel (Pol) 4’21”905
OMNIUM DONNE
1^ prova (scratch): 1. Stenberg Anita (Nor); 2. Trebaite Ausrine (Ltu); 3. Shmayankova Maryna (Blr); 4. Pensaari Pia (Fin); 5. Archibald Katie (Gbr); 6. Wild Kirsten (Ola); 7. Balsamo Elisa (Ita); 8. Kopecky Lotte (Bel); 9. Klimchenko Tetyana (Ucr), 10. Pavlendova Alzbeta (Svk); 11. Hochmann Lucie (Cze); 12. Fournier Roxane (Fra); 13. Usabiaga Balerdi Ana (Spa); 14. Romanyuta Evgenia (Rus); 15. Boylan Lydia (Irl); 16. Stock Gudrun (Ger); 17. Borissza Johanna Kitti (Ung); 18. Perizzolo Pointet Virginie (Svi); 19. Eberhardt Verena (Aut); 20. Pikulik Daria (Pol).
2^ prova (gara a tempo): 1. Wild Kirsten (Ola) p. 12; 2. Kopecky Lotte8 Bel) p. 10; 3. Archibald Katie Gbr) p. 8; 4. Balsamo Elisa (Ita) p. 6; 5. Romanyuta Evgenia Rus) p. 2; 6. Boylan Lydia (Irl) p. 1; 7. Hochmann Lucie (Cze) p. 1, 8. Fournier Roxane (Fra) p. 1; 9. Stock Gudrun (Ger) p. 1; 10. Shmayankova Maryna (Blr) p. 0; 11. Pavlendova Alzbeta (Svk) p. 0; 12. Stenberg Anita (Nor) p. 0; 13. Usabiaga Balerdi Ana (Spa) p. 0; 14. Eberhardt Verena (Aut) p. 0; 15. Trebaite Ausrine (Ltu) p. 0; 16. Klimchenko Tetyana (Ucr); 17. Borissza Johanna Kitti (Ung); 18. Pensaari Pia (Fin); 19. Perizzolo Pointet Virginie (Svi); 20. Pikulik Daria (Pol).
3^ prova (eliminazione): 1. Archibald Katie Gbr); 2. Kopecky Lotte (Bel); 3. Stenberg Anita (Nor); 4. Balsamo Elisa( Ita); 5. Pavlendova Alzbeta (Svk); 6. Wild Kirsten (Ola); 7. Hochmann Lucie (Cze); 8. Usabiaga Balerdi Ana (Spa); 9. Borissza Johanna Kitti (Ung); 10. Fournier Roxane (Fra); 11. Shmayankova Maryna (Blr); 12. Trebaite Ausrine (Ltu); 13. Boylan Lydia (Irl); 14. Klimchenko Tetyana (Ucr); 15. Romanyuta Evgenia Rus); 16. Stock Gudrun (Ger); 17. Eberhardt Verena (Aut); 18. Pensaari Pia (Fin); 19. Perizzolo Pointet Virginie (Svi)..
4^ prova (corsa a punti) – CLASSIFICA FINALE: 1. Archibald Katie (Gbr) p. 141 22 anni; 2. Wild Kirsten (Ola) p. 135 34 anni; 3. Kopecky Lotte (Bel) p. 131 21 anni; 4. Balsamo Elisa( Ita) 18 anni p. 122; 5. Stenberg Anita (Nor) p. 118; 6. . Boylan Lydia (Irl) p. 110; 7. Fournier Roxane (Fra) p. 89; 8. Hochmann Lucie (Cze) p. 79; 9. Shmayankova Maryna (Blr) p. 79; 10. Romanyuta Evgenia Rus) p. 75; 11. Pavlendova Alzbeta (Svk) p. 74; 12. Klimchenko Tetyana (Ucr) p. 66; 13. Usabiaga Balerdi Ana (Spa) p. 61; 14. Eberhardt Verena (Aut) p. 49; 15. Pensaari Pia (Fin) p. 48; 16. Stock Gudrun (Ger) p. 46; 17. Borissza Johanna Kitti (Ung) p. 40; 18. Perizzolo Pointet Virginie (Svi) p. 16.

(fonte: Federciclismo.it)