LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Filippo Ganna ha fatto registrare il miglior tempo nelle batterie di qualificazione per l’inseguimento individuale ai Mondiali su Pista di Londra che si stanno svolgendo in questi giorni al Lee Valley Velopark. L’atleta classe ’96 del Team Colpack ha percorso i 4 chilometri previsti dalla prova in 4’16″127. Con questo tempo Ganna ha fissato il nuovo record italiano nella specialità, migliorando di oltre 3 secondi il record precedente, 4’19″699 registrato da Andrea Colinelli alle Olimpiadi di Atlanta ’96, proprio l’anno in cui è nato il piemontese che ha dichiarato:“Quando è stato registrato il record italiano nel 1996 era l’anno in cui nascevo io. Sono molto contento anche perché questo è il frutto di una preparazione mirata partita dal mese di ottobre, alternando l’attività sia su pista che su strada.”

Filippo Ganna con i CT Marco Villa e Davide Cassani

Filippo Ganna con i CT Marco Villa e Davide Cassani


Ganna è partito lento, ha percorso il primo dei quattro chilometri in 1’10″591 e nella prima metà di gara sembrava improbabile che potesse ambire ad un posto sul podio. Nella seconda parte invece ha accelerato con un’azione piuttosto clamorosa e ha chiuso in prima posizione, impiegando 79 millessimi di secondo in meno rispetto al tedesco Domenic Weinstein, secondo, con cui Ganna disputerà la finale per la maglia di campione del mondo questa sera alle 20.45. Nella peggiore delle ipotesi il piemontese di Verbania vincerà la medaglia d’argento.
Il fatto che Ganna abbia accelerato nel finale, non è un caso ma il frutto di un lavoro mirato infatti al termine della prova ha detto:“Inizio in modo tranquillo per poi evolvere durante la gara, ma calibrando bene le energie senza rischiare di non averne più. Il belga che ho sfidato oggi nelle qualifiche non lo nascondo che vederlo davanti mi ha dato una motivazione in più per crederci.”
Il tempo di Ganna è significativo anche perché ha migliorato di due secondi il tempo dello svizzero Stefan Küng, campione del mondo in carica nella specialità grazie alla vittoria lo scorso anno ai Mondiali di Saint-Quentin-en-Yvelines in Francia. Nella finale per la medaglia di bronzo si scontreranno i due britannici Owain Doull e Andrew Tennant.
Chi è Filippo Ganna
Filippo Ganna è nato a Verbania il 25 luglio 1996. Da quest’anno corre nel Team Colpack, con cui ha conquistato una vittoria nel Gp Laguna di Porec, gara continental croata.
Nelle categorie giovanili da esordiente e allievo, in cui ha iniziato a farsi notare ha corso per il Pedale Ossolano. Per 3 anni consecutivi ha vinto in cima al Ghisallo: una volta da esordiente secondo anno nel 2010 e due volte da allievo, nel 2011 e nel 2012.
Ganna_PreGara - CopiaProprio da allievo ha messo in mostra le sue doti da passista, sia su strada nelle cronometro, che in pista. A cronometro è stato campione italiano nel 2012 tra gli allievi e in quell’anno ha ottenuto un importante secondo posto alla Chrono des Nations in Francia. Nel 2014 da Juniores ha conquistato un’altra maglia tricolore nella stessa disciplina con la maglia della Aspiratori Otelli-Castanese Verbania e a ottobre ha vinto la Chrono des Nations. In pista, oltre a numerosi Campionati Regionali Piemontesi, è arrivato due volte secondo ai Campionati italiani inseguimento, nel 2011 a Pordenone e nel 2012 a Fiorenzuola d’Arda.
L’anno scorso è passato Under 23 con la Viris Maserati e settembre in Francia ha vinto la prestigiosa Chrono des Champenois. Ha partecipato ai Mondiali crono di Richmond e si è piazzato tredicesimo. Al termine della stagione 2015 ha preso parte ad uno stage con la Lampre-Merida e dal 2016 è passato al Team Colpack.

CLASSIFICA INSEGUIMENTO INDIVIDUALE UOMINI
Qualificazioni

  1. Filippo Ganna (Italia) 4’16”127, media 56,222 km/h
  2. Domenic Weinstein (Gerrmania), 4’16”206
  3. Owain Doull  (Gran Bretagna) 4’17”698
  4. Andrew Tennant  (Gran Bretagna),4’18”944
  5. Mikhail Shemetau (Bielorussia) 4’19”017
  6. Kirill Sveshnikov (Russia) 4’19”815
  7. Dylan Kennett (Nuova Zelanda) 4’19”992
  8. Michael Hepburn (Australia) 4’21”865
  9. Dion Beukeboom (Olanda) 4’24”574
  10. Thomas Denis (Francia) 4’25”208
  11. Jonathan Dufrasne (Belgio ) 4’26”538
  12. Silvan Dillier (Svizzera) 4’26”539
  13. Dmitrii Sokolov (Russia) 4’28”355
  14. Remi Pelletier-Roy (Canada) 4’28”510
  15. Frank Pasche (Svizzera) 4’28”582
  16. Rubio Vicente Garcia De Mateos (Spagna) 4’29”483