Giro d'Italia: Wellens conquista Roccaraso. Dumoulin rafforza la maglia rosa

ROCCARASO (AQ) – Il 25enne talento belga Tim Wellens (Lotto Soudal) ha vinto solitario a Roccaraso, sul primo traguardo in salita del Giro d’Italia 2016. Dopo aver raggiunto altri fuggitivi in salita, ha fatto la differenza negli ultimi 15 chilometri presentandosi tutto solo in vetta dove ha festeggiato l’impresa alzando la bicicletta al cielo. Jakob Fuglsang (Astana) è secondo, Ilnur Zakarin (Katusha) terzo e la confermatissima maglia rosa Tom Dumoulin quarto. L’olandese della Giant-Alpecin ha dimostrato di avere un’ottima condizione e di andare forte in salita, come già aveva mostrato nella Vuelta 2015. Vincenzo Nibali (Astana) alla fine paga 20 secondi alla maglia rosa e si vede scavalcato in classifica anche da Alejandro Valverde (Movistar Team).

Oggi in programma 157 chilometri, da Ponte a Roccaraso, con il primo arrivo in salita della Corsa Rosa. Prima però i corridori devono affrontare la lunga ascesa verso Bocca della Selva, con valico a quota 1393 metri al km 54. Ma sono i quasi 19 chilometri di Roccaraso, con una pendenza media del 4,8% a fare più paura. Si parte sotto la pioggia e dopo alcuni tentativi falliti, nasce la fuga che anima buona parte della giornata. Se ne vanno il russo Alexander Kolobnev (Gazprom RusVelo), l’albanese Eugert Zhupa (Wilier Southeast) ed il bresciano Alessandro Bisolti (Nippo Vini Fantini). Vantaggio massimo dei tre fuggitivi: 6’52”. Resta poi solo Zhupa a condurre la corsa, ma da lì a poco riesce a rientrare Bisolti e i due danno nuovo impulso alla loro azione quando al traguardo mancano ancora poco più di una settantina di chilometri.
Nel frattempo dal gruppo escono Tim Wellens e Pim Ligthart della Lotto Soudal e Laurent Diedier (Trek-Segafredo) che riescono a riportarsi sui battistrada formando un nuovo gruppetto al comando di cinque unità. Sfortunato Alejandro Valverde, vittima di foratura e costretto ad inseguire il gruppo per rientrare, con l’aiuto dei compagni. A 45 chilometri dall’arrivo i 5 fuggitivi hanno 6 minuti di vantaggio sul gruppo, vantaggio che salirà in breve tempo a 8 minuti.
Quando inizia la salita finale verso Roccaraso, Lighart, che aveva vinto anche l’ultimo traguardo volante, si rialza e restano solamente in quattro a condurre la corsa. Le squadre degli uomini di classifica, però, hanno cominciato a lavorare e a ridurre nuovamente il gap, davanti si vedono anche gli uomini dell’Astana.
Il primo ad attaccare è Laurent Didier, ma risponde subito Wellens che rilancia e a quindici chilometri dall’arrivo se ne va tutto solo.

Proprio l’Astana manda in avanscoperta Jakob Fuglsang che si lancia all’inseguimento dei primi. Resiste davanti Wellens con una quarantina di secondi di vantaggio su Diedier, Bisolti e Zhupa, più indietro Fuglsang, che partito questa mattina con un ritardo di 35” da Dumoulin può ambire alla maglia rosa, e con lui c’è anche Siutsou. Fiutato il pericolo e la squadra del leader, la Giant-Alpecin, a portarsi in testa al plotone a scandire il ritmo. Iniziano le scaramucce anche nel gruppo. Il primo a provarci è Vincenzo Nibali, subito ripreso. Allora ci prova in prima persona la maglia rosa Tom Dumoulin che riesce a portare via con sé anche Domenico Pozzovivo (AG2R) e Ilnur Zakarin (Gazprom-RusVelo). Nessuno degli altri uomini di classifica reagisce. E i tre si riportano su Fulgsang e Siutsou.
Intanto Tim Wellens va a conquistate la vittoria. Il giovane belga arriva al traguardo di Roccaraso tutto solo ed alza la bicicletta al cielo. Per la Lotto Soudal si tratta del secondo successo consecutivo dopo quello ottenuto ieri a Benevento da Greipel.
Il vincitore Tim Wellens, subito dopo il traguardo, ha dichiarato: “Devo ringraziare Pim Ligthart. L’idea di attaccare insieme l’ha avuta lui in quel punto della tappa. Siamo rientrati sulla fuga insieme. Stavo benissimo oggi e ho potuto mantenere un buon passo in solitaria sulla salita finale. Sono incredibilmente felice per questa vittoria. È un po’ una sorpresa, sono anche contento che nessuna delle squadre all’inseguimento sia riuscita a riprendermi”.
La Maglia Rosa Tom Dumoulin, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non avevo programmato l’attacco ma quando ho visto Nibali partire gli sono andato dietro. C’era solo un’opportunità e l’ho colta. Sono davvero sorpreso dalla mia prestazione, sono andato più forte del previsto. Non credevo di avere questa condizione sulle salite. Non era alta montagna ma pur sempre salita vera”.

TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 7 – SULMONA – FOLIGNO – 211 km
Tappa mista con una salita quasi in partenza (Le Svolte di Popoli) seguita da poco meno di 200 km su strade ampie e in molti casi rettilinee. Da segnalare i consueti ostacoli stradali (rotatorie, dossi, spartitraffico) in corrispondenza al passaggio nei centri urbani principali come L’Aquila, Rieti, Terni, Spoleto. Finale tutto discesa o pianeggiante fino agli ultimi km.
Ultimi km
Ultimi chilometri abbastanza semplici fino ai 2000 m all’arrivo dove si affrontano in rapida successione una curva a destra e due a sinistra che immettono ai 1300 m nella strada di arrivo interrotta ai 500 m da una lieve semicurva. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 160 m, larga 7 m.
ORDINE D’ARRIVO: 
1 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 4:40:05
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:19
3 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:22
5 Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data 0:01:24
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
7 Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge 0:01:29
8 Rigoberto Uran (Col) Cannondale Pro Cycling 0:01:33
9 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
10 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:36
CLASSIFICA GENERALE:
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 24:22:15
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:26
3 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:28
4 Bob Jungels (Lux) Etixx – Quick-Step 0:00:35
5 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:38
6 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:41
7 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida
8 Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge 0:00:44
9 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:47
10 Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data 0:00:49
MAGLIE

• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin)
• Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – Marcel Kittel (Etixx – Quick-Step)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

info e classifiche: www.giroditalia.it
(Servizio a cura di Giorgio Torre)