HONG KONG (CINA) – È medaglia d’argento per Filippo Ganna nella finale del Mondiale dell’Inseguimento individuale ad Hong Kong. L’atleta italiano non è riuscito a confermare il titolo conquistato lo scorso anno a Londra, e si è dovuto arrendere in finale al cospetto della superiorità dell’australiano Jordan Kerby in cui primato non è mai apparso in discussione. Il tempo dell’australiano è stato di 4’17″068 contro i 4’21″299 del verbanese.

Argento quindi per Filippo Ganna; il verbanese non è mai apparso in grado di impensierire il favorito Kerby, terminando lontano con 4’21″299. Per il neo professionista della UAE Team Emirates è la seconda medaglia in questa rassegna iridata dopo il bronzo di ieri nell’inseguimento a squadre, la terza in tre giorni per la Nazionale italiana con l’oro dello Scratch conquistato da Rachele Barbieri mercoledì.

Nella finale per il bronzo ampia vittoria dell’australiano Kelland O’Brian cin 4’16″909 contro il 4’19″436 del francese Corentin Ermenault.

Nella finale l’azzurro non è riuscito ad impostare la corsa come era nelle previsioni, ovvero recuperare nella seconda parte di gara. Complice anche una falsa partenza dovuta a causa di un errore dei giudici, che hanno sparato un colpo di pistola dopo la partenza che ha inficiato il via, Filippo ha iniziato ad accumulare decimi di distacco dall’australiano. Per entrambi lo sforzo profuso nei primi giri poi annullati li ha costretti a correre con tempi più alti rispetto alla mattina.

Sarebbe però ingeneroso nei confronti di questo splendido atleta parlare di delusione per la sconfitta in finale: il suo torneo, la sua determinazione e il coraggio dimostrato nei momenti decisivi della gara, come ha anche raccontato il Coordinatore delle Nazionali Cassani sulla sua pagina Facebook, ci svelano un campione in grado di mantenere i nervi saldi nonostante la giovane età. Filippo in questo Mondiale ha rappresentato l’unico argine allo strapotere degli australiani. Questo rende ancora meglio l’idea della sua impresa.

INSEGUIMENTO UOMINI QUALIFICAZIONI

Kerby Jordan (Aus) 4’12”172
Ganna Filippo (Ita) 4’14”647
O’Brien Kelland (Aus) 4’15”794
Ermenault Corentin (Fra) 4’17”543
Evtushenko Alexander (Rus) 4’19”185
Oliveira Ivo (Por) 4’19”250
Staniszewski Daniel (Pol) 4’19”411
Beukeboom Dion (Ola) 4’19”621
Thiele Kersten (Ger) 4’20”052
Shemetau Mikhail (Blr) 4’20”363
Kergozou Nicholas (Nzl) 4’21”333
Sajnok Szymon (Pol) 4’21”914
Bostock Matthew (Gbr) 4’22”122
Tennant Andrew (Gbr) 4’22”664
Kennett Dylan (Nzl) 4’23”136
Van Schip Jan Willem (Ola) 4’23”843
Bertazzo Liam (Ita) 4’24”561
Denis Thomas (Fra) 4’24”577
Lamoureux Jay (Can) 4’25”042
Pijourlet Louis (Fra) 4’28”047
Frahm Jasper (Ger) 4’26”078
Garcia De Mateos Rubio Vicente (Spa) 4’28”997
Zakharov Artyom (Kaz) 4’29”154
Giordani Carloalberto (Ita) 4’32”045
Imamura Shunsuke (Giap) 4’35”093
Ko Siu Wai (Hkg) 4’35”233

LE FINALI DI OGGI

FINALE 1-2: Jordan Kerby (Aus) (4:17.068) b Filippo Ganna (Ita) (4:21.299)
FINALE 3-4: Kelland O’Brien (Aus) (4:16.909) b Corentin Ermenault (Fra) (4:19.436)