Parigi-Nizza: prima lo sterrato poi la volata di Démare
VENDÔME (FRANCIA) – Il francese Arnaud Démare (FDJ) ha vinto di forza la volata che ha deciso la prima tappa della Parigi-Nizza lasciandosi alle spalle, sul traguardo di Vendôme, l’inglese Ben Swift (Team Sky) ed il connazionale Nacer Bouhanni (Cofidis). L’australiano Michael Matthews (Orica-GreenEdge), oggi quinto e vincitore ieri del prologo, resta al comando della classifica generale con tre secondi di vantaggio su Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) e quattro secondi avanti a Patrick Bevin (Cannondale).
Giornata per nulla semplice quella odierna sia per il tracciato, ma soprattutto per le avverse condizioni meteo. Anche la neve ha accompagnato la prima parte di gara. Uscito poi il sole le temperature sono rimaste molto fredde, fortissimo il vento che ha reso ancora più complicato affrontare un doppio passaggio su tratti in sterrato.
Prima parte di corsa caratterizzata da una fuga a quattro promossa da Thomas de Gendt (Lotto Soudal), Perrig Quemeneur (Cofidis), Steven Tronet (Fortuneo) e Thierry Hupond (Delko Marseille). Raggiungono il vantaggio massimo di 9’30” al chilometro 70.
Poi la reazione del gruppo con Team Sky ed Etixx – Quick-Step a prendere l’iniziativa. Il gap si riduce insieme al numero di concorrenti rimasti nel gruppo principale. Quando si arriva al primo passaggio sullo sterrato di Chemin de Tourteline, a 20 km dalla conclusione, è rimasto il solo Thomas De Gendt a condurre la corsa, con il meglio del gruppo ormai vicinissimo e che lo va a riprendere.
Nel settore di Chemin du Tertre de la Motte, va all’attacco il francese Pierre-Luc Perichon (Fortuneo) che va ad accumulare punti per la classifica Gpm e per lo sprint intermedio di Vendôme.
Sull’ultima salita accelerata di Jon Izaguirre (Movistar), Tony Gallopin (Lotto-Soudal) e Geraint Thomas (Sky), ma un ristretto gruppo di inseguitori li va a riprendere a tre chilometri dalla conclusione. Edward Theuns (Trek-Segafredo) si rende protagonista dell’ultimo disperato tentativo di provare ad anticipare la volata del gruppo, ma nulla da fare. Viene ripreso a 400 metri dall’arrivo quando lo sprint, ormai, è già stato lanciato. Prima di tutti parte Ben Swift (Sky) con alla ruota Nacer Bouhanni, ma dalle retrovie emerge di forza Arnaud Demare che va a prendersi con autorità la seconda vittoria dell’anno, dopo quella ottenuta, sempre in patria, a La Méditerranéenne.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Arnaud Demare (Fra) FDJ 4:29:53
2 Ben Swift (GBr) Team Sky
3 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
4 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
5 Michael Matthews (Aus) Orica-GreenEdge
6 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
7 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
8 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
9 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling
10 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
CLASSIFICA GENERALE:
1 Michael Matthews (Aus) Orica-GreenEdge 4:37:30
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:03
3 Patrick Bevin (NZl) Cannondale Pro Cycling 0:00:04
4 Jon Izaguirre (Spa) Movistar Team 0:00:08
5 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
6 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:00:09
7 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling 0:00:10
8 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:12
9 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:00:14
10 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:15
(Servizio a cura di Giorgio Torre)