Rio2016: nuovo record italiano del quartetto, ma per 7 centesimi fuori dalla finale del bronzo
RIO DE JANEIRO (BRASILE) – Non è arrivata la finale per la medaglia di bronzo, per soli 7 centesimi di secondo, ma è stata una grande, grandissima Italia. Il quartetto azzurro dell’Inseguimento a squadre maschile composto Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Liam Bertazzo si è resto protagonista di un’altra straordinaria prestazione nel secondo round delle sfide olimpiche al velodromo di Rio de Janeiro: con il tempo di 3’55’724″, superando il quartetto cinese, segnano il nuovo record italiano che però non è sufficiente per superare la Nuova Zelanda e accedere alla finale per la medaglia di bronzo. Decisivo potrebbe essere stato il complicato sorpasso alla Cina che ha fatto perdere qualcosina ai nostri.
Un risultato che, considerando anche il rocambolesco percorso di avvicinamento a questo debutto olimpico per i nostri giovani azzurri, resta straordinario e dice come con questi ragazzi si possa lavorare per raccogliere qualcosa di davvero importante per il futuro. Bravi i ragazzi e bravo anche il CT Marco Villa che in sinergia con le società per cui gli atleti sono tesserati ha portato avanti un progetto ambizioso e creduto nelle potenzialità di questi atleti.
Ma non è finita tra poco gli azzurri torneranno in pista contro la Germania per contendersi la finale del 5°-6° posto.
A giocarsi l’oro saranno Gran Bretagna e Australia, per il bronzo si batteranno Danimarca e Nuova Zelanda.
Straordinaria la prestazione dei britannici capeggiati da Bradley Wiggins con Edward Clancy, Steven Burke e Owain Doull che ottengono la finale dell’oro stabilendo il nuovo record del mondo in 3’50″770.
Heat 1:
1 Germania 3:56.903
2 Svizzera 4:03.580
Heat 2:
1 Italia 3:55.724
2 Cina 4:04.240
Heat 3:
1 Australia 3:53.429 Qualificata per l’oro
2 Danimarca 3:53.542 Qualificata per il bronzo
Heat 4:
1 Gran Bretagna 3:50.570 Qualificata per l’oro e nuovo record del mondo
2 Nuova Zelanda 3:55.654 Qualificata per il bronzo
Finali:
Finale 1°-2°: Australia – Gran Bretagna
Finale 3°-4°: Danimarca – Nuova Zelanda
Finale 5°-6°: Italia – Germania
Finale 7°-8°: Svizzera – Cina