Sonny Colbrelli vince il 70° Gp Città di Lugano
LUGANO (SVIZZERA) – Sonny Colbrelli del team CSF Bardiani e’ il vincitore del 70° Gran Premio Città di Lugano, gara UCI Europe Tour classe 1. H.C. , sul lungolago luganese ha preceduto Diego Ulissi e Roberto Ferrari, entrambi del team Lampre Merida.
Una giornata invernale caratterizzata dalla pioggia costante ha accolto i 113 partecipanti, in rappresentanza di 15 formazioni, alla competizione organizzata dal Velo Club Lugano del presidente Andrea Prati in sinergia con il Comitato Organizzatore presieduto da Elio Calcagni.
La corsa prevista su un primo tratto di 14 chilometri e su successivi cinque giri per un totale di chilometri 184 ha visto come sfortunato protagonista il tedesco di Arnold Fiek del team Christina Jewelry. Il ventitreenne al chilometro 12 di corsa è uscito a velocità elevata da una curva in località “Ponte del Diavolo” presso Castagnola e, dopo avere saltato le barriere di protezione, è stato protagonista di un salto nel vuoto di una decina di metri che lo ha portato a concludere la sua sfortunata gara nel lago Ceresio. La prontezza degli addetti alla sicurezza e al servizio medico dell’organizzazione ha permesso il recupero con un natante via lago del corridore che è stato trasportato all’Ospedale Civico di Lugano dove fortunatamente gli sono state riscontrate solo delle escoriazioni.
La gara è stata caratterizzata nella prima parte da una lunga fuga promossa dal campione rumeno Serghei Tvetcov (Androni Sidermec) e Artem Nych (Gazprom Rusvelo) che restano al comando dal chilometro 16 fino al 132,500 di corsa con un vantaggio massimo di 2’08”. Una volta ripresi a 52 chilometri dalla conclusione c’è l’allungo di Diego Ulissi (Lampre Merida), seguito prontamente da Stefano Pirazzi (CSF Bardiani) e Damiano Cunego (Nippo Fantini), poi raggiunti da Jarlison Pantano (IAM Cycling) e Omar Fraile (Dimension Data). Tra i cinque però non c’è accordo e quello che resta del gruppo ritorna compatto a 22 chilometri dalla conclusione.
A questo punto è il team Bardiani CSF che si pone alla testa della corsa imponendo l’andatura. Nel corso dell’ultima tornata ci sono i ripetuti attacchi in salita di Ulissi, Colbrelli e Pantano che portano il gruppo a sgretolarsi e all’arrivo un gruppettino di cinque corridori a giocarsi il successo con Sonny Colbrelli che vince con autorità.
“Credo che questa vittoria sia il coronamento di una bellissima prova di squadra” ha affermato Colbrelli. “Sapevamo di poter essere competitivi ed eravamo tutti motivati a far bene. Abbiamo corso con intelligenza e cattiveria, non ci siamo mai scomposti, tutto ha girato alla perfezione in una giornata difficilissima con pioggia e freddo”.
“Fin dai primi chilometri sentivo che le sensazioni che erano buone. Più passavano e più sentivo di stare bene. Inutile nascondere che due settimane fa, a Laigueglia, sono tornato a casa con un grande rammarico. Avevo voglia di rivincita e sapevo che oggi era un’occasione da non perdere. La strategia di squadra e lo splendido lavoro dei miei compagni mi hanno permesso di salvare la gamba per il finale. Mi sono mosso in prima persona per fare selezione ed evitare un arrivo con gruppo numeroso. Tanti mi reputano un velocista ma negli anni sono cresciuto, ho migliorato la mia tenuta, soprattutto sulle salite brevi. Non volevo un arrivo in volata. L’ultimo chilometro è stato il più difficile, con Ulissi e Pantano che non tiravano e gli inseguitori che si avvicinavano. Quando ho visto Ferrari che stava rientrando ho pensato solo a tirare dritto”.
“Volevo, e volevamo come squadra, chiudere definitivamente un 2015 non all’altezza delle aspettative. Siamo sulla strada giusta e la vittoria di oggi è una grande iniezione di fiducia. Ora dobbiamo continuare così e affrontare grandi appuntamenti come la Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e poi il Belgio per lasciare il segno” ha concluso Colbrelli.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Sonny Colbrelli (CSF Bardiani) km 184,900 in 5h2’07” media 36,721 km/h
2. Diego Ulissi (Lampre Merida)
3. Roberto Ferrari (Lampre Merida)
4. Andrei Solomennikov (Gazprom Rusvelo)
5. Jarlison Pantano (Iam Cycling)
6. Damiano Cunego ( Nippo Fantini) a 4”
7. Omar Fraile (Dimension Data) a 7”
8. Simone Andretta (Bardiani CSF) a 38”
9. Igor Anton (Dimension Data)
10. Roman Malkin (Gazprom Rusvelo) a 1’02″”