Strepitosa Elisa Balsamo, campionessa del mondo anche dell'Omnium
AIGLE (SVIZZERA) – Campionessa d’Europa e Campionessa del Mondo. Elisa Balsamo mette insieme i due titoli della specialità olimpica dell’Omnium e li unisce agli ori dell’Inseguimento a squadre. Strepitosa la conquista della vittoria nella gara più dura e difficile del mondiale. Elisa ha vinto lo scratch, i 500 metri e il giro lanciato, terza nell’inseguimento, seconda nell’eliminazione, infine ha suggellato il tutto con l’impeccabile performances nella corsa a punti. Ed è grande festa in casa Italia.
“Elisa Balsamo è un patrimonio del nostro ciclismo – ha commentato entusiasta Dino Salvoldi – che ha dato l’idea, in questi giorni, quale può essere il suo potenziale..”. Un entusiasmo, quello nel clan azzurro, non guastato neanche dallo scratch di qualche giorno fa… “Peccato, ma non lo cambierei con nulla di tutto quello che poi è arrivato…”.
Insomma avanti così e guardiamo avanti, perché il settore della pista femminile torna da questi Mondiali con un bottino di grande prestigio: 3 ori, 2 argenti, un quartetto dell’inseguimento che si è confermato il migliore in assoluto, nonostante abbia cambiato 2 quarti dei componenti e un settore della velocità rinato.
“E’ stato un Mondiale con un livello tecnico molto alto – ha continuato Salvoldi -, nel quale erano presenti tutte le migliori nazionali. Il nostro quartetto e la Velocità a squadre hanno dimostrato di possedere una tecnica superiore. E’ stato un evento, questo in Svizzera, che personalmente mi ha regalato emozioni indimenticabili, oltre logicamente ad una grandissima soddisfazione. Ci tengo a ringraziare i miei collaboratori e tutte le società juniores, che hanno permesso di impostare, in questi mesi, il lavoro in pista. Tutte le atlete si sono confermate un gruppo unico e coeso; amiche prima che compagne di squadra. I nostri successi nascono anche da questo”.
Elisa Balsamo, riserva in patria per quanto riguarda le Olimpiadi di Rio nonostante la giovane età, si mette al collo la sua seconda personale medaglia d’oro di questi Mondiali, dopo quella conquistata nell’inseguimento a squadre. Ma il curriculum internazionale della ragazza di Cuneo è di quello che fanno impallidire. Già protagonista nelle prove di endurance lo scorso anno, al primo anno nella categoria (Mondiale Scratch e Europeo Inseguimento a squadre), Elisa in questo 2016 ha completato quella maturazione che gli ha permesso di fregiarsi, in pochi giorni, di due titoli europei, altrettanti mondiali, oltre ai tricolori pista e strada. Insomma un talento di cui, al momento, è ancora difficile intravedere i confini.
La gara dell’Omnium è stata praticamente un monolgo dell’azzurra, che ha chiuso in testa ieri dopo le prime tre prove ed ha ripreso il cammino questa mattina dominando la quarta e quinta (500 mt cronometrati e Giro lanciato) e presentandosi all’appuntamento con la corsa a punti con un consistente vantaggio sulla diretta avvesaria, la neozelandese Drummond.
L’ultima prova non regala emozioni, la campionessa europea controlla agevolmente la gara concentrandosi sulle dirette avversarie e non preoccupandosi delle “cacciatrici” di giornata. Chiude con un’autorità che conferma il meritato primo posto nel ranking mondiale in questa specialità.
(fonte: Federciclismo.it)