Liegi-Bastogne-Liegi: acuto di Gerrans. Caruso ripreso a 100 metri dall'arrivo
LIEGI (BELGIO) – Emozionante finale alla Liegi-Bastogne-Liegi e vittoria dell’australiano Simon Gerrans (Orica-GreenEdge) che ha preceduto in maniera netta Alejandro Valverde (Movistar) e Michal Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep). Ripreso a meno di 100 metri dall’arrivo l’italianoGianpaolo Caruso(Katusha) protagonista di un attacco nel finale in compagnia di un altro italiano, il generoso Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e poi rispettivamente quarto e quinto.
Ultima Classica di Primavera, edizione numero 100 della Liegi e tanti pretendenti alla vittoria. La fuga che domina buona parte della giornata nasce al chilometro 36 ed è promossa da: Pirimin Lang (IAM Cycling), Michel Koch (Cannondale), Jaco Venter(MTN-Qhubeka), Matteo Bono (Lampre-Merida), Pieter Jakobs (Topsport Vlaanderen) eMarco Minnaard (Wanty Groupe Gobert). I sei al comando, arrivano ai piedi della prima salita di giornata, dopo 70 chilometri di gara, con un vantaggio di quasi 16 minuti. La serie di côte seleziona il gruppo e tra i nomi illustri a farne le spese, incappato in una giornata no, è Joaquim “Purito” Rodriguez, mentre è una caduta a mettere fuori dai giochi il campione del mondo Rui Costa.
Il gruppo poi recupera sempre più terreno e va a riprendere i fuggitivi. Tra i più attivi il già citato Domenico Pozzovivo già all’attacco sulla Côte de La Roche-aux-Faucons in compagnia di Arredondo (Trek).
Ma è poi sull’ultima Côte de Saint-Nicolas che Pozzovivo prende il largo con Gianpaolo Caruso. I due guadagnano un bel margine e pedalano convinti verso il traguardo.
Ma dietro si organizzano e rosicchiano secondi preziosi e si avvicinano ai due. Caruso ha un ultimo sussulto e prova a rilanciare da solo l’azione. Appena prima dell’ultima curva gli prende la scia Daniel Martin (Garmin-Sharp), il vincitore della passata edizione, ma alla scolta scivola e finisce a terra. Caruso ci crede, ma da dietro arrivano a velocità doppia ed il più lesto di tutti è l’australiano Simon Gerrans che conquista la sua seconda “Classica Monumento” della carriera dopo la Sanremo del 2012.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Simon Gerrans (Aus) Orica Greenedge 6:37:43
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
4 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:03
6 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin Sharp
7 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
8 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
9 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:05
10 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:06
(Servizio a cura di Giorgio Torre)