Il Giro d'Italia è di Nairo Quintana. Luka Mezgec vince l'ultimo sprint di Trieste

TRIESTE (TS) – Lo slovenoLuka Mezgec regala la terza vittoria al Giro d’Italia alla Giant-Shimano con un sontuoso sprint nella tappa finale con arrivo a Trieste, non lontano da casa sua. Ci ha provato a vincere ancora il francese Nacer Bouhanni(FDJ.fr), ma è rimasto chiuso così come Elia Viviani che non è riuscito a fare la volata. Chi, invece, era ancora lì a giocarsela è stato il brianzolo Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) che per la quarta volta in questo Giro ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore. Terzo l’americanoTyler Farrar (Garmin-Sharp). Formidabile la progression di Mezgec che si è infilato in un pertugio lungo le transenne lasciato libero da Roberto Ferrari (Lampre-Merida) e ha bruciato tutti quanti con una progression micidiale,

Arriva nella pancia del gruppo, sorridente ed esultate il colombianoNairo Quintana(Movistar Team) in maglia rosa e vincitore dell’edizione 2014 del Giro d’Italia. Secondo a 2’58” un altro colombiano,Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick Step). Si tratta del primo colombiano della storia a vincere la Corsa Rosa, un traguardo storico celebrato da decine di bandiere e centinaia di colombiani che hanno fatto sentire forte il loro tifo in tutti questi giorni in giro per l’Italia e forte la loro voce anche oggi in piazza a Trieste al momento dell’inno nazionale.
L’Italia si consola con i suoi giovani che lasciano intravedere un futuro più roseo rispetto al recente passato. A partire da Fabio Aru (Astana) splendido terzo in classifica generale a 4’04” e a soli 24 anni. Il sardo ha dimostrato di poter competere con i migliori e di poter reggere molto bene le tre settimane di corsa. Un bagaglio di esperienza fondamentale per le prossime stagioni. E poi i giovani vincitori di tappa come i ragazzi della Bardiani CSFCanola, Battaglin e Pirazzi, ci mettiamo anche Bongiorno, sfortunato, e comunque terzo ieri allo Zoncolan e le due bellissime vittorie di Diego Ulissi (Lampre-Merida). Buono anche il quinto posto finale del lucano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale).

Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa
Nairo Quintana (Team Movistar) – Vincitore del Giro d’Italia
Un sogno che diventa realtà.
“Ho sognato di vincere il Giro, con ogni corridore. L’anno scorso, dopo aver finito secondo al Tour il mio sogno di vincere il Giro era diventato piu’ vicino. Sono ancora molto giovane, ho solo 24 anni, ma ho vinto la corsa che ho sempre sognato.”
Senza parole.
“Sono davvero incredibilmente felice. Non ho parole per esprimere quello che provo. Provo davvero un’emozione profonda. Vedere tutta questa gente celebrare la mia vittoria, italiani, colombiani, la mia famiglia, è davvero fantastico.”
La dedica.
“Il podio è stato davvero emozionante. Dedico la mia vittoria alla mia squadra. Senza di loro non avrei mai raggiunto Trieste da vincitore. E quando dico la mia squadra intendo tutti davvero: massaggiatori, meccanici, l’addetto stampa, tutti coloro che mi sono stati vicino. La dedico anche alla mia famiglia che è venuta fin qui dalla Colombia e a tutti i miei compatrioti, spero che si siano goduti questa vittoria.”
Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick Step) – Secondo
Quintana.
“Ho sempre detto che chi vince, vince! Il fatto che Quintana abbia vinto vuol dire che lui è stato il piu forte. Credo che Nairo avrebbe vinto comunque anche senza tutta la polemica della montagna.”
Il giorno dello Stelvio.
“È stato un giorno molto particolare e diciamo che è mancata un po’ la comunicazione quel giorno.”

Fabio Aru (Team Astana) – Terzo
Il Giro di Quintana e il Giro di Nibali.
“L’anno scorso ho corso con Vincenzo e lui aveva dimostrato di essere molto forte lungo tutte le tre settimane del Giro. Forse Nairo si è concentrato di più sull’ultima settimana ma ha dimostrato lo stesso di essere molto forte. Io ho imparato tanto da Vincenzo ed ho ancora molto da imparare.”
Il futuro.
“Sicuramente dopo questo Giro ci saranno aspettative maggiori nei miei confronti ma questo per me è solo motivo di orgoglio e non mi crea nessun problema. Ho ancora moltissimo da imparare, devo ancora dimostrare tutto. Per me oggi si chiude il capitolo Giro e sto già pensando ai prossimi appuntamenti di stagione.”
Luka Mezgec (Giant Shimano) – Vincitore di tappa
La volata.
“Gli ultimi 500/600 metri sono stati davvero pazzeschi. Ai 500 ero in ottima posizione, poi qualcuno mi è entrato dalla sinistra e ai 350 metri ero quasi a metà gruppo. Ho visto un piccolo spazio e mi ci sono buttato. Posso dire di essere stato anche fortunato oggi. Non fu così nella volata di Bari quando mi cadde la catena ai 300 metri quando ero quasi sicuro della mia vittoria. Oggi le stelle erano dalla mia parte.”
ORDINE D’ARRIVO:
1 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano 4:23:58
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
3 Tyler Farrar (USA) Garmin Sharp
4 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr
5 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
6 Leonardo Fabio Duque (Col) Colombia
7 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
8 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Belisol
9 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
10 Iljo Keisse (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
CLASSIFICA GENERALE:
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 88:14:32
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:02:58
3 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:04
4 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:05:46
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:06:32
6 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:07:04
7 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:11:00
8 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:11:51
9 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:13:35
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:15:49
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MAGLIE:
Maglia Rosa – Balocco: Nairo Quintana (Team Movistar)
Maglia Rossa – Algida: Nacer Bouhanni (FDJ.FR)
Maglia Bianca – F.lli Orsero: Nairo Quintana (Team Movistar)
Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Julián Arredondo (Trek Factory Racing)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)