Nibali riporta l'Italia sul tetto del Tour de France. Ultima volata a Kittel
PARIGI (FRANCIA) – Gli Champs-Élysées oggi hanno dato l’ufficialità ad una vittoria scritta ormai da diversi giorni, a suon di imprese, sulle strade di Francia: Vincenzo Nibali ha vinto l’edizione numero 101 del Tour de France. E’ il settimo italiano a scrivere il suo nome sull’albo d’oro della Grande Boucle, dopo Bottecchia, Bartali, Coppi, Nencini, Gimondi e Pantani. Nibali, che nel 2010 ha vinto la Vuelta di Spagna e lo scorso anno il Giro d’Italia, entra anche nella leggenda e nel ristretto novero di campioni che hanno vinto in carriera tutti i grandi giri. Il 29enne siciliano va a fare compagnia a grandi nomi come quelli di Anquetil, Gimondi, Merckx, Hinault e Contador. Insomma, oggi Nibali è entrato nella storia.
L’altro motivo di interesse della giornata odierna era lo sprint conclusivo sugli Champs-Élysées, nel cuore di Parigi, che ha premiato, come un anno fa, il tedesco Marcel Kittel (Giant-Shimano) splendido nel rimontare Alexander Kristoff(Katusha), con Ramunas Navardauskus (Garmin-Sharp) terzo.
La prima parte di gara è una passerella vera e propria. Partono davanti tutte le maglie: quella gialla di Vincezo Nibali, per la prima volta in completo giallo, Peter Sagan (Cannondale) maglia verde della classifica a punti, la maglia a pois di miglior scalatore del polacco Rafal Majka e il francesino Thibaut Pinot, maglia bianca di miglior giovane della corsa. Brindisi e festeggiamenti, con i compagni di squadra, con gli altri corridori italiani e con tutto il gruppo che festeggia il sicialiano e riceve l’applauso del calorosissimo pubblico.
Una grande gioia che dal pubblico degli Champs-Élysées, attraverso la TV, si trasmette fino alla sua Messina e anche a Mastromarco, la località Toscana che ha adottato Nibali fin da adolescente e che l’ha visto muovere i primi passi nel ciclismo che conta. Al termine degli otto giri del circuito cittadino di circa 6 km può esplodere la festa con buon parte della famiglia presente per festeggiare il suo campione, a partire mamma Giovanna, papà Salvatore, passando dalla moglie Rachele e dalla piccola figlioletta Emma Vittoria. L’ultimo atto ufficiale è quel bellissimo podio finale con ai lati i due francesi Pinot e Peraud, l’inno di Mameli che risuona nel cuore di Parigi. Poi ha inizio la festa!
ORDINE D’ARRIVO:
1 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 3:20:50
2 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
3 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin – Sharp
4 André Greipel (Ger) Lotto-Belisol
5 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-Quick Step
6 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky
7 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
8 Alessandro Petacchi (Ita) Omega Pharma-Quick Step
9 Peter Sagan (Svk) Cannondale
10 Romain Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
CLASSIFICA GENERALE:
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 89:59:06
2 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:37
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:08:15
4 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:09:40
5 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:11:24
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:26
7 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:14:32
8 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:17:57
9 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:18:11
10 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:21:15
(Servizio a cura di Giorgio Torre)