Tirreno-Adriatico: a Quintana la corsa, a Cancellara l'utlima crono
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Il primo match stagionale tra i big delle corse a tappe va al colombiano Nairo Quintana(Movistar). Il suo numero sotto la neve del Terminillo resta tra le pagine memorabile della Tirreno-Adriatico. Si sono dovuti inchinare Alberto Contador(Tinkoff Saxo), Rigoberto Uran (Etixx – QuickStep) eVincenzo Nibali (Astana), senza dubbio il meno “rodato” in questo inizio di stagione. Ma siamo, appunto, alle prime battute e il bello deve ancora venire (foto Photobicicailotto).
Non meno appassionante la sfida tra i due grandi cronomen presenti, Fabian Cancellara (Trek Facotory Racing) e Adriano Malori (Movistar). Il plurititolato svizzero ha riscattato la sconfitta subita dal campione italiano nel cronoprologo di 5,4 km. Un secondo il distacco subito dall’azzurro a Lido di Camaiore, quattro secondi quello restituito oggi nella crono finale di San Benedetto del Tronto su distanza quasi doppia. Tra i duellanti l’equilibrio è quasi perfetto. Ciascuno dei due può recriminare su qualche sbavatura che ha fatto la differenza nei due round. Bravissimo anche il bielorusso Vasil Kiryienka (Team Sky), terzo a 9”.
Per Cancellara è stato anche un test probante in vista della Milano-Sanremo di domenica prossima. Un segnale per tutti, che risponde a quello lanciato ieri da Sagan a Porto Sant’Elpidio.
Quintana è partito abbastanza tranquillo nella gara contro il tempo, forte del suo vantaggio. La contesa riguardava piuttosto l’olandese Bauke Mollema (Trek) e il colombianoRigoberto Uran che partivano separati da soli nove secondi per il secondo e terzo posto del podio. Uran non ha ripetuto la perfomance di Camaiore e alla fine ha pagato al rivale altri quattro secondi.
Il francese Thibaut Pinot (FDJ) ha tenuto a bada Alberto Contador (Saxo-Tinkoff), che insidiava il suo quarto posto. Vincenzo Nibali ha concluso la crono al 17 ° posto e ha confermato che sarà al via della Milano-Sanremo.
Oltre alla Maglia Blu di leader della generale, Quintana ha vinto anche nella classifica della Maglia Bianca, destinata al Miglior Giovane nato dopo il 1 gennaio 1990.
Il campione slovacco Peter Sagan (Tinkoff Saco) ha aggiunto la vittoria della Maglia Rossa a quella di tappa conquistata a Porto Sant’Elpidio ieri pomeriggio, mentre Carlo Quintero(Colombia) è il vincitore della Maglia Verde di questa edizione.
DICHIARAZIONI DALLA CONFERENZA STAMPA POST GARA
Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM)
Vincere: “Avevo bisogno di questa vittoria per la mia testa, ma anche per mostrare ai miei fan che io sono ancora qui. L’anno scorso ho vinto la Vuelta a Burgos, ma poi alla Vuelta a España purtroppo non ho potuto dare ai miei fan la soddisfazione della vittoria a causa di quella rovinosa caduta. Finire sul podio in Argentina è stato rassicurante, anche se è un tipo molto diverso di gara e mancano i grandi rivali che vanno alle corse WorldTour. È stato fantastico venire qui, trovare la mia squadra in grande forma e pronta a lavorare sodo, come sempre, per vincere. Sono molto emozionato”
Terminillo: “Quando penso a quel giorno mi vengono i brividi. È stata una vittoria spettacolare, un’atmosfera magica. Non so se potrei stilare una classifica delle mie vittorie preferite in tappe di montagna, ma battere quei rivali in un giorno come quello, al freddo, con il gruppo nervoso e poi finire sul Terminillo con la neve, in condizioni che hanno permesso splendide fotografie, è stato speciale, anche se devo dire che abbiamo sofferto molto.”
Rivali: “Io non so che cosa [Contador] stia pensando dopo la mia vittoria. Ma credo che tutti i grandi rivali scalatori sono ad un livello molto simile al mio. Froome non era qui, quindi non abbiamo visto in che forma sia. Ma lui e Contador hanno mostrato quanto sono forti in Andalusia. È stato uno spettacolo magnifico, vincevano giorno dopo giorno, una volta uno una volta l’altro. Ora io ho vinto qui. Vuol dire che stiamo tutti bene. Contador sarà forte al Tour de France, così come Froome e Nibali. È per tutti l’obiettivo principale.”
Fabian Cancellara (TREK FACTORY RACING)
Battere Malori: “Sono felice. Gli anni passano e i giovani emergono. Adriano ha trovato la sua strada. Sarà presto un vincente non solo nei prologhi ma anche nelle grandi cronometro, non c’è dubbio. Nelle cronometro i dettagli sono tutto. Io non ho la stessa motivazione di una volta, ma oggi sono molto felice. Preferirei non tornare sulla prima cronometro, perché penso di avere commesso troppi errori e se inizio a elencarli potrei non smettere. Oggi sono riuscito a non fare di nuovo gli stessi errori e la prestazione odierna mi rappresenta meglio. Ho fatto un solo errore nel chilometro finale. Ho perso di pochi centesimi allora. Non sto dicendo che se avessi pedalato in questo modo il primo giorno avrei vinto di 5 secondi, ma oggi mi è andata bene così.”
Motivazioni: “Alla fine della tappa di ieri ho pensato di fare la volata ma volevo anche vincere oggi. Oggi è il mio ultimo giorno da 33enne e domani giro pagina. È una piccola cosa ma mi ha dato un po’ di motivazione in più per andare oltre. È tutto frutto della mia esperienza “.
Prova generale di Milano Sanremo? “Strade Bianche e Tirreno sono le gare che portano alla Milano Sanremo e alle classiche, anche se vorrei ricordarvi che oggi erano 10km, non 300km. La Sanremo è la corsa più lunga del mondo. È necessario concentrarsi su ogni metro e prendere in considerazione come si utilizzano le proprie energia. È vero che il percorso è cambiato, ma cambia ogni anno così come cambiano i vincitori. In questo la Milano Sanremo è diversa dal Fiandre e la Roubaix. Il fattore più importante saranno le condizioni atmosferiche che potrebbero cambiare la natura della corsa. Sappiamo tutti chi sono i favoriti, ce ne sono molti. Sappiamo che la cancellazione delle Manie e il ritorno del traguardo di via Roma cambia tutto, anche se esattamente che cosa cambierà non lo sappiamo”
CLASSIFICA CRONOMETRO:
1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:11:23
2 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:00:04
3 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:09
4 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:00:12
5 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:16
6 Michael Hepburn (Aus) Orica GreenEdge
7 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:17
8 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:00:23
9 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 0:00:25
10 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:00:26
CLASSIFICA GENERALE FINALE:
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 25:11:16
2 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:00:18
3 Rigoberto Uran Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:31
4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:35
5 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:39
6 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:00:40
7 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:00:56
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:59
9 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:09
10 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:11
Scarica qui: classifiche finali
LE MAGLIE
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM, leader della classifica generale – Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM)
MAGLIA ROSSA – ACQUA FIUGGI, leader della classifica a punti – Peter Sagan (TINKOFF SAXO)
MAGLIA BIANCA – SELLE ITALIA, leader della classifica dei giovani – Nairo Quintana (MOVISTAR TEAM)
MAGLIA VERDE – SPRANDI, leader della classifica del Gran Premio della Montagna – Carlos Quintero (COLOMBIA)