Giro delle Fiandre: Kristoff è incontenibile
Il norvegese Alexander Kristoff (Katusha) entra definitivamente tra i grandi del ciclismo vincendo l’edizione numero 99 del Giro delle Fiandre. Una vittoria conquistata non da velocista, ma da corridore di classiche – aveva vinto lo scorso anno la Milano-Sanremo – superando in uno sprint a due il compagno di fuga Niki Terpstra (Etixx-QuickStep) con cui si era avvantaggiato nel finale, dopo l’ultimo salita al muro di Kruisberg. Terzo posto per Greg Van Avermaet (BMC Racing) che ha anticipatoPeter Sagan (Tinkoff-Saxo) con cui si erano lanciati in un inutile inseguimento ai due battistrada (nella foto Sportfoto.nl. l’arrivo).
INCIDENTI – Il Fiandre è la seconda “Classica Monumento” della stagione dopo la Sanremo, e si è corsa da Bruges a Oudenaarde, lungo 264,2 chilometri tra muri e pavé.
Incidenti e colpi di scena incredibili resteranno nella memoria di questa edizione. Protagoniste in negativo del autovetture neutrali del cambio ruote. Il più grave ha coinvolto l’incolpevole neozelandese Jesse Sergent della Trek, mentre si trovava nella fuga di giornata con oltre 4 minuti di vantaggio sul gruppo, urtato dalla vettura del cambio ruote e costretto ial ritiro con la clavicola fratturata.
Poi un’altra auto del cambio ruote ha tamponato l’ammiraglia della Fdj che stava assistendo Sebastien Chavanel. Ultimo episodio, l’arco gonfiabile che segnava i meno 60 km dal traguardo si è in parte sgonfiato al passaggio dei corridori, alcuni dei quali si sono dovuti accucciare su manubrio per passare. Rimaste attardate, invece, numerose ammiraglie.
IL FINALE – Tornando alla corsa, l’attacco decisivo arriva appena terminato il Kruisberg, il 17esimo dei 19 muri previsti. Dal gruppo dei migliori che si trovava al comando è scattato l’olandese Niki Terpstra. Subito alla suo ruota si è portato Alexander Kristoff. Poi sono partiti all’inseguimento anche Greg Van Avermaet e Peter Sagan, ma oramai era troppo tardi i due davanti avevano già preso il largo. Negli ultimi chilometri l’olandese della Etixx non ha dato cambi al norvegese che comunque ha vinto agevolmente lo sprint (nella foto Ambrogio Rizzi, il podio).
SUPER KRISTOFF, KATUSHA INCONTENIBILE – Per Kristoff si tratta già del decimo successo stagionale, mentre prosegue il momento magico del team Katusha che in otto giorni ha messo in fila un filotto di otto vittorie: aveva cominciato otto giorni fa Chernetski nella penultima tappa della Volta a Catalunya, poi la grande vittoria dell’italiano Luca Paolini alla Gand-Wevelgem, le tre tappe e la classifica finale vinte proprio dal norvegese Alexander Kristoff alla Tre Giorni di La Panne, ieri è toccato allo spagnolo Angel Vicioso alzare le braccia al cielo Gran Premio Miguel Indurain, e oggi ancora Kristoff al Giro delle Fiande, la vittoria che può valere un’intera stagione.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
2 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
5 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
6 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
7 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
8 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
9 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
10 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling