Ulissi torna a vincere a Fiuggi, Contador sempre leader
FIUGGI (FR) – Diego Ulissi (Lampre-Merida) ha vinto la settima tappa del Giro d’Italia, 264 chilometri da Grosseto a Fiuggi, la più lunga del Giro 2015. Il 25enne toscano ha battuto allo sprint lo spagnolo Juan Josè Lobato (Movistar) e l’australiano Simon Gerrans (Orica). Al quarto postoManuel Belletti (Southeast), quinto Enrico Battaglin e sesto Sonny Colbrelli, entrambi della Bardiani. Nonostante i timori dopo la caduta di ieri, si è schierato regolarmente al via la maglia rosa Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) che ha conservato il suo primato.
Per Ulissi, classe 1989, pro’ dal 2010, si tratta del primo centro stagionale, il quarto al Giro e il 18° da professionista. Il toscano ha scontato una squalifica di 9 mesi terminata lo scorso 28 marzo: era risultato positivo al salbutamolo (un broncodilatatore) il 21 maggio 2014, al termine dell’11/esima tappa del Giro d’Italia.
Tornando ai fatti di corsa: dopo qualche allungo e passati i primi 20 chilometri si forma subito la fuga più importante della giornata promossa da quattro corridori: Marco Bandiera(Androni Giocattoli) – già all’attacco nella giornata di ieri –, Nicola Boem (Bardiani-CSF), il bulgaro Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi) e Pier Paolo De Negri (Nippo-Vini Fantini). Il vantaggio massimo dei quattro al comando supera i dieci minuti, poi il gruppo si organizza e inizia a ridurre il gap. Marco Bandiera si toglie la soddisfazione di vincere i due traguardi volanti di giornata e in occasione del primo, in diretta TV, mostra anche un biglietto scritto a penna e indirizzato al padre che ha avuto negli ultimi periodi qualche problema di salute.
A un’ottantina di chilometri dalla conclusione, sull’unica salita di giornata, quella di Monterotondo, allunga De Negri che passa per primo al Gpm. Il gruppo transita con un ritardo di 7’45”. Negli ultimi 60 chilometri sono soprattutto i ragazzi della BMC a fare il ritmo in testa al gruppo. A 50 chilometri dall’arrivo è sceso sotto i 4 minuti e mezzo il vantaggio dei 4 davanti e continuerà a calare in modo vertiginoso anche perché a dare manforte all’inseguimento si sono messi anche gli uomini di Trek e Cannondale-Garmin. Poi negli ultimi 30 chilometri ecco anche l’Orica GreenEdge che lavora per uno dei grandi favoriti di giornata, l’ex maglia rosa Michael Matthews.
Nei chilometri finali è proprio la Orica a guidare le operazioni sul tratto in leggera ma costante ascesa che porta verso il traguardo di Fiuggi. All’ultimo chilometro però spuntano anche i Lampre che fanno un lavoro straordinario per Diego Ulissi che vince in maniera nettissima la volata e felice, dopo il traguardo, si ferma a baciare l’asfalto. Una liberazione!
Il vincitore di tappa, Diego Ulissi, ha detto: “Ci sono grandi velocisti qui e sapevo di non essere il favorito oggi, ma ho avuto grandi gambe. Sono partito in anticipo perché avevo paura di venire rimontato. Questa è una vittoria speciale per me dopo un anno difficile e voglio ringraziare la mia famiglia – mia moglie, i miei genitori e i miei suoceri – ed anche i miei amici per tutto il loro supporto.”
La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto: “È stata una giornata dura per me e sono contento di essere qui. Dopo tre-quattro ore non sapevo bene cosa fare con il mio braccio ma spero e confido che con il passare dei giorni migliori. Domani è una di quelle tappe che mi ero segnato come obiettivo. Ora sarà difficile per me e mi aspetto attacchi. In questo momento sto solo pensando a riposare e mettere il ghiaccio sulla spalla. Poi vedremo.”
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 8 – FIUGGI – CAMPITELLO MATESE – 186km
Percorso
Tappa di montagna caratterizzata dalle lunghe salite dei due GPM: Forca d’Acero (quasi 30km attorno al 4/5%) e Campitello Matese di quasi 16km attorno al 7%. Dopo la partenza si toccano su strade sostanzialmente pianeggianti Alatri, Veroli e Sora, dove inizia la lunga salita di Forca d’Acero che porta in Abruzzo e in rapida successione (dopo Ponte Zittola) in Molise. Da segnalare la lunga e pedalabile discesa fino a Isernia sulla nuova strada a scorrimento veloce SS17 con alcune gallerie in successione. Dopo Isernia ancora un tratto su strada larga e leggermente vallonata fino alla salita finale di Campitello Matese.
Ultimi km
Salita finale di oltre 15km. Dopo una prima parte in leggero falsopiano si attraversa l’abitato di San Massimo (ultimo centro prima dell’arrivo) con pendenze attorno al 10% per poi immettersi nella strada che porta all’arrivo larga, ben pavimentata con diversi ampi tornanti che culminano a circa 1km dall’arrivo. Dall’ultimo km lieve discesa fino ai 250m, dove la strada diventa pianeggiante con il rettilineo finale di asfalto largo 6,5m.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 7:22:21
2 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
3 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
4 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
5 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
6 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
7 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
8 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
9 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
10 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE:
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 27:42:00
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:02
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:20
4 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:28
6 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:37
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:56
8 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:01
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:15
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:18
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Elia Viviani (TEAM SKY)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Jan Polanc (LAMPRE – MERIDA)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
– Risultati completi
(Servizio a cura di Giorgio Torre)