Giro: seconda vittoria per Modolo
LUGANO (SVIZZERA) – Il treno migliore al Giro d’Italiaè quello della Lampre-Merida. E il velocista del momento è Sacha Modolo. La dimostrazione è arrivata oggi nella diciassettesima tappa di 134 km da Tirano a Lugano, unico sconfinamento del Giro 2015, vinta con autorità dal velocista veneto su Giacomo Nizzolo (Trek) e Luka Mezgec (Giant-Alpecin) a coronamento di un perfetto gioco di squadra. Bis dopo la volata di Jesolo della settimana scorsa. Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) conserva intatto il suo vantaggio e la maglia rosa di leader.
Dopo soli tre chilometri dal via evade subito la fuga che terrà banco per buona parte della giornata. A comporla in tre: Marco Bandiera (Androni Sidermec), Iljo Keisse (Etixx QuickStep) e Giacomo Berlato (Nippo Vini Fantini). Arriva subito l’unica salita di giornata, è quella di Teglio, e a scollinare per primo è Berlato su Bandiera e Keisse. Provano ad inseguire il terzetto di testa il polacco Maciej Paterski (CCC Sprandi) e l’italiano Davide Villella (Cannondale-Garmin) che però poco dopo desistano dal loro tentativo.
Prima di raggiungere Sondrio i tre al comando raggiungono il vantaggio massimo di 3’18” e in testa al gruppo c’è la Tinkoff-Saxo a controllare. Intanto Elia Viviani (Team Sky) e Giacomo Nizzolo (Trek) si confrontano nei due traguardi volanti in programma a caccia di punti per la maglia rossa che poi il brianzolo, in virtù del miglior piazzamento in volata, strapperà al veronese.
A 26 km dalla conclusione, è la BMC a pilotare le ultime operazioni che portano all’annullamento della fuga e al ricongiungimento del gruppo. Vanno al contrattacco Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale) e Adam Hansen (Lotto Soudal), su di loro rientra anche Darwin Atapuma (BMC). Poi Hansen resta solo al comando ad una quindicina di chilometri dalla conclusione, ma viene ripreso poco dopo.
A 5 km dall’arrivo ci prova anche Tom Jelte Slagter (Cannondale-Garmin) che raggiungo da Philippe Gilbert (BMC) affrontano l’ultimo strappo della Castagnola prima della picchiata verso il traguardo di Lugano. E proprio in discesa i due sono raggiunti dal comansco Luca Paolini (Katusha) che poi prova ad allungare da solo. Ma nulla da fare: il gruppo torna compatto prima dell’ultimo chilometro. È volata. È perfetta la Lampre-Merida prima con Roberto Ferrari e poi con Max Richeze. È autoritario Sacha Modolo nella sua vittoria.
Il vincitore di tappa, Sacha Modolo, ha detto: “Mi sono guardato intorno sulla rampa a 4km dall’arrivo e ho visto che i miei rivali forseerano più stanchi di me. Ieri è stato molto difficile ma ho avuto buone gambe, oggi è stato bello e caldo – il mio tipo di giornata ideale. Forse potremmo anche aggiungere al treno un’altro corridore, ma dopo mesi di lavoro Max Richeze e Roberto Ferrari hanno dimostrato di essere uno dei treni migliori in circolazione. Non temo nessuno”.
La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto: “In teoria era una tappa di transizione ma è stata più difficile del previsto. La strada era un continuo saliscendi e siamo rimasti in sella con vento contrario per gran parte della giornata. Il gruppo era molto nervoso e ed è andato veloce per inseguire la fuga a tre. Fino ad oggi era successo qualcosa di diverso quasi ogni giorno: una caduta, una foratura, un problema meccanico. Sono molto contento perché ho passato la tappa in sicurezza e sono arrivato a Lugano, dove vivo, sulle mie strade di casa. Ieri è stato molto più faticoso di quanto avrei voluto ma manca un giorno in meno a Milano”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 18 – MELIDE – VERBANIA – 170km
Percorso
Tappa divisa nettamente in due parti. I primi 125km sostanzialmente pianeggianti da Melide lungo le rive del Lago di Lugano per rientrare in Italia e attraversare Varese e Sesto Calende portandosi sulle rive del Lago Maggiore che viene costeggiato attraverso Arona e Stresa fino ad attraversare Mergozzo e una prima volta Verbania passando molto vicino al traguardo. Da segnalare negli attraversamenti cittadini numerosi ostacoli urbani come rotatorie, dossi e spartitraffico. Dopo Verbania si affronta la scalata del Monte Ologno con pendenze molto elevate (9% medio fino a 13% max). Prima parte della discesa tortuosa e tecnica, ma di lieve pendenza e quindi (raggiunta l’Alpe Segletta) seconda parte più larga e agevole. Discesa che termina a 5km dall’arrivo.
Ultimi km
Ultimi 17km lungo la strada larga e ben asfaltata che porta de Premeno a Verbania (pendenze attorno al 5% essendo una ex ferrovia) in discesa fino a 5km dall’arrivo nell’abitato di Verbania (Intra). Si superano alcune rotatorie e spartitraffico fino al lungolago che costituisce gli ultimi 3,5km senza ostacoli particolari. Arrivo su rettilineo di 200m su asfalto, larghezza 6,5m.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 3:07:51
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
3 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
4 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
5 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
6 Stig Broeckx (Bel) Lotto Soudal
7 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
8 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
9 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
10 Nick Van Der Lijke (Ned) Team LottoNL-Jumbo
CLASSIFICA GENERALE:
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 68:12:50
2 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:04:02
3 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:52
4 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:05:48
5 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:08:27
6 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:09:31
7 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:09:52
8 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:11:40
9 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:12:48
10 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:12:49
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Giacomo Nizzolo (TREK FACTORY RACING)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Steven Kruijswijk (TEAM LOTTO NL – JUMBO)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
– Risultati completi e disposizioni di partenza
(Servizio a cura di Giorgio Torre)