3GIORNIOROBICA: a Comonte è il giorno di Loiscio. Verza resta leader

COMONTE DI SERIATE (BG) – La vittoria più bella e importante della sua giovane carriera, il pugliese Giovanni Loiscio (Autotrasporti Convertini) l’ha ottenuta oggi sul traguardo della seconda tappa della3GIORNIOROBICA con partenza da San Paolo d’Argon e arrivo a Comonte di Seriate e accorciata dal chilometraggio iniziale per un autoarticolato che ostruiva il passaggio sull’ultima salita di giornata, quella del Colle dei Pasta, che l’organizzazione ha deciso di eliminare. Secondo posto di giornata per il veneto Alberto Zanoni(Contri Autozai), terzoMatteo Sobrero (Bustese Olonia) e quarto il campione italiano Christian Scaroni (Feralpi Monteclarense). Per soli due secondi Riccardo Verza (Contri Autozai) mantiene il primato in classifica generale con Ottavio Dotti (Canturino) secondo ed il piemontese Matteo Sobrero (Bustese Olonia – Verbania) terzo a 3 secondi (foto Rodella).

Al via dal centro sportivo di San Paolo d’Argon si schierano tutti i 159 atleti rimasti in gara. In palio oggi il Trofeo Comune di San Paolo d’Argon – Gran Premio Colpack – Trofeo GF Studio – Trofeo Algigraf.
Il primo allungo di giornata è promosso da Gabriele Palazzin (Sissio Team), Aleksandr Pupyshev (Russia), Marco Bregolin (Work Service Brenta), Matteo Sensi (Unicash),Alessandro Piffaretti (Biassono) e Daniele Lardori (Mazzano Team). Ripresi quasi subito. Andatura del gruppo molto sostenuta e ben presto, già dopo 11 chilometri, arriva il primo dei quattro passaggi giornalieri al Gpm di Cenate Sotto. Scollina per primo il nazionale russoAynur Galeev, davanti a Fabrizio Galeno (Coratti) e a Rossano Mauti (Coratti). Il russo è intenzionato a fare sua la maglia degli Scalatori, e ce la farà a fine giornata, lo dimostra vincendo anche il secondo Gpm.

Il leader della speciale classifica Luca Mozzato (Contri Autozai) vince ancora il traguardo volante del 30° km davanti a Samuele Agosti (Mazzano) e a Sergei Malnev (Lokosphinx).
Lo scatto del bresciano Emanuele Abrami (Mazzano) accende la miccia per la fuga più importante della giornata che nasce dopo una cinquantina di chilometri di gara. Ad Abrami si aggiungono anche Alberto Zanoni (Contri) e Alessandro Pini (Trevigliese) in prima battuta e poi in seconda battura Davide Baldaccini (LVF), Luca Vergallito (Giorgi) eMarco Pappalardo (Sissio).

Alle loro spalle si forma un quartetto con il tricolore Christian Scaroni (Feralpi), Giovanni Loiscio (Covertini), Francesco Canepa (Castanese) e Paolo Aldrighetti (Cremonese). I due drappelli si uniscono e vanno a formare un gruppetto di 10 corridori al comando della corsa che ben presto guadagna oltre due minuti di vantaggio sul gruppo.
Nel frattempo il Traguardo Volante del 60° km è vinto da Alessandro Pini (Ciclistica Trevigliese) davanti ad Alberto Zanoni (Contri) e Paolo Aldrighetti (Cremonese). È a questo punto che la direzione di corsa, in accordo con il collegio di giuria, prende la decisione di accorciare la corsa di circa 9 chilometri, togliendo la scalata al Colle dei Pasta, perché un autoarticolato ostruisce il passaggio in uno dei tornanti iniziali.
La quarta scalata al Cenate Sotto mette subito in luce il pugliese Giovanni Loiscio che scollina per primo davanti a Paolo Aldrighetti e Francesco Canepa. Nonostante i tentativi di inseguimento di diversi corridori, i dieci resistono saldamente al comando della corsa e sono ormai lanciati verso il traguardo.

Sull’ultimo strappo della giornata, Giovanni Loiscio, 18enne tarantino di Laterza, piazza l’allungo vincente. Guadagna immediatamente una manciata di metri sugli ex compagni di fuga. Insiste nella sua azione, invano, lo provano a inseguire Scaroni e Vergallito. Più indietro gli altri. A 5 chilometri dalla conclusione il pugliese ha 15 secondi di vantaggio sulla coppia di inseguitori e 45” sul gruppo. Ai meno 3 km resiste davanti Loiscio, Scaroni e Vergallito, invece, sono riassorbiti dal gruppo dei migliori. Loiscio non molla e vola verso il traguardo di Comonte dove va a conquistare la vittoria più bella e importante della sua carriera. Qualche attimo di attesa per verificare i distacchi poi la giuria ufficializza che per soli due secondi Verza mantiene la leadership, lasciando al secondo posto Sobrero.

INTERVISTE
Giovanni Loiscio, pugliese di Laterza in provincia di Taranto, è pervaso da una gioia esplosiva : “E’ la vittoria più importante della mia carriera, quest’anno è la quarta ma questa ha un prestigo particolare. Ci ho provato perchè stavo bene e avevo pianificato un attacco da tempo. A dieci km dall’arrivo ho approfittato di uno strappo e sono partito. Ho capito che dietro stavano organizzandosi, ma ho continuato con il mio passo anche se ho fatto fatica  perchè lo strappo era più lungo del previsto. Ringrazio il mio amico Rocco Fuggiano, ma soprattutto Michele Laddomada il mio direttore sportivo (ex professioista) che mi segue fin da quando ero esordiente: per me è un padre. Domani lavoreremo per Monaco e la maglia bianca, ma anche per la sua classifica generale”.
Alberto Zanoni è secondo, ma con un pizzico di amarezza: “Il finale è stato concitato anche per l’attacco di Scaroni e Vergallito, poi il rientro di Sobrero. I ritmi erano alti e non mi ero accorto che Loiscio fosse ancora in fuga. Pazienza, il secondo posto è comunque positivo e nello sprint ho dato il massimo”
Matteo Sobrero è terzo: “Ieri ho fatto fatica perchè venivo da una settimana di duro allenamento, ma oggi stavo bene e nel finale ho attaccato pensando alla classifica. Ho studiato Conci e Verza tutta la gara, in salita ci sono stati molti scatti, poi ho colto il momento giusto per allungare”.
Christian Scaroni è quarto: “Ieri è stata una giornata difficile, venivo dalla 3 Giorni Bresciana e ho fatto fatica. Oggi  andata meglio ed era una tappa adatta alle mie possibilità. Io e Vergallito abbiamo cercao di rientrare su Loiscio, ma siamo stati raggiunti dagli altri inseguitori e poi non c’è stata collaborazione. Loiscio è stato bravo ad attaccare nel momento giusto e poi è andato molto forte”.
Riccardo Verza resta leader: “E’ stata una tappa dura come pensavo, ma ammetto di aver fatto fatica anche perchè non stavo molto bene. Mi sembrava di essere ingolfato e infatti mi sono sbloccato quando ho riposto all’attacco di Conci sulla salita dal lato di Cenate a pochi km dalla conclusione. L’attacco di Sobrero è stato pericoloso, ma abbiamo guidato bene la rimnota. Certo è un nome a cui fare attenzione, va forte da tutto l’anno. Abbiamo corso bene: abbiamo portato Mozzato a vincere lo sprint del km 30 e a confermare la maglia e poi Zanoni tra i migliori per il finale. La maglia di leader è conservata e ora pensiamo a domani con la salita del Maniva dove resteranno solo i migliori”.
Anyur Galeev è in maglia verde come miglior scalatore: “Sono soddisfatto della mia corsa. Era una tappa nella quale avevo la possibilità di farmi notare e vestire la maglia di leader scalatori è una bella soddisfazione. Sono nato ad Ufa l’8 febbraio del 1998”. Il suo ds Rustan Gayndtdinov aggiunge “Abbiamo una squadra di valore medio, questa è una giornata molto positiva per noi”.
Alessadro Monaco è leader dei giovani: “Oggi si festeggia per il mio compagno Loiscio che ha fatto una grande impresa. Ieri è toccato a me sul Colle Gallo perchè ero più adatto a quel tipo di salite. Domani sarà ancora il mio turno anche per fare bene in classifica, ora sono a 4″ da Verza. domenica invece Loiscio potrebbe dare ancora battaglia. Siamo una bella squadra grazie anche all’appoggio di Francesco Conserva, Paolo Pentasuli e Michele Laddomada”.
Luca Mozzato è ancora leader sprint km 30: “La squadra ha lavorato bene per me, poi io ho aiutato i compagni. Nel finale mi sono staccato e quando ho capito che non potevo più essere utile ho rallentato per conservare energie per domani. Abbiamo mantenuto quanto dovevamo difendere, è stata una giornata positiva ma molto faticosa anche per il gran caldo”.
Alessandro Pini è leader 60 km: “Volevo attaccare e sono entrato nella fuga, poi visto che sono veloce ho provato a fare lo sprint parziale. La maglia ora resta la mia priorità e quella della squadra”.

ORDINE D’ARRIVO:
1. Giovanni Loiscio (Convertini Junior Team) km 84,80 in 2h08’31” media 39,590 km/h
2. Alberto Zanoni (GCD Contri Autozai Patos) a 15″
3. Matteo Sobrero (UC Bustese Olonia – Verbania)
4. Christian Scaroni (Feralpi Monteclarense)
5. Davide Baldaccini (Team LVF)
6. Paolo Aldrighetti (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi)
7. Alessandro Pini (Ciclistica Trevigliese)
8. Emanuele Abrami (Mazzano Team)
9. Francesco Canepa (GB Team Castanese)
10. Alessandro Covi (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi)
CLASSIFICA GENERALE:
1. Riccardo Verza (GCD Contri Autozai Patos) km 179,90 in 4h35’37” media 39,163 km/h
2. Ottavio Dotti (C.C.Canturino 1902) a 2″;
3. Matteo Sobrero (Us Bustese Olonia – Verbania) a 3″
4. Alessandro Monaco (Convertini Junior Team) a 4″;
5. Nicola Conci (Team LVF) a 11″;
6.Fabrizio Galeno (Team Coratti Sannio Bike) a 17″;
7. Raffaele Di Rosolini (Pol. Monsummanese) a 20″;
8. Francesco Gabriele (Team Coratti Sannio Bike) a 20″;
9. Gianmarco Michini (Digiotek Team) a 23″;
10. Eugenii Kazanov (Lokosphinx) a 29″.
CLASSIFICHE:
Classifica Generale: Riccardo Verza (Contri Autozai)
Clssifica a punti: Riccardo Verza (Contri Autozai)
Classifica scalatori: Anyur Galeev (Naz. Russia)
Classifica Giovani: Alessandro Monaco (Convertini Junior Team)
Classifica Sprint 30 km: Luca Mozzato (Contri Autozai)
Classifica Sprint 60 km: Alessandro Pini (Cicl.Trevigliese)
Classifica a squadre: Team Coratti Sannio Bike