FILO DE LA SIERRA DE COMECHINGONES (ARGENTINA) – La tappa regina del Tour de San Luis, la sesta, con arrivo in salita a Filo de la Sierra de Comechingones, esalta i colombiani. Vittoria del giovane Miguel Angel Lopez (Astana) che ha superato i fratelli Nairo eDayer Quintana della Movistar. L’ex leader Eduardo Sepulveda(Fortuneo-Vital Concept) ha perso contatto dai migliori a 7,5 chilometri dall’arrivo e perde il primato a favore di Dayer Quintana che ora lo precede di 20 secondi, ma soli 15 secondi più indietro, al terzo posto, c’è anche l’altro Quintana, Nairo.
Era la tappa decisiva. In programma 159,7 chilometri, da La Toma alla cima di Filo Sierras Comechingones, l’ultima chance per i contentendi alla vittoria finale di lasciare un segno sulla corsa.
Temperature torride a rendere ancora più impegnativa la giornata. La fuga di che parte da lontano ha come protagonisti lo sloveno Matej Mohoric (Lampre-Merida), il rumeno Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini) e il nazionale messicano Juan Magallanes.
A 70 chilometri dal traguardo il terzetto al comando ha scavato un solco di 7 minuti tra sè e il gruppo. Ai piedi del Mirador del Sol, una salita di 10 chilometri che precede quella finale, il gruppo ha ridotto il gap dai fuggitivi a soli 3 minuti.
Dal gruppo escono all’inseguimento dei battistrada Alfredo Lucero (San Luis Team), Cesar Rojas (Costa Rica) e Richard Carapaz (Strongman -Campagniolo) che riescono a raggiungere e superare i tre davanti con il solo Grosu capace di mantenere il passo dei tre nuovi contrattacanti. Dietro sono Astana e Movistar a guidare il gruppo di cui fanno parte tutti i migliori, vale a dire i fratelli QuintanaMiguel LopezVincenzo Nibali, il leader Sepúlveda, Rodolfo Torres dell’Androni e il vincitore uscente del Tour de San Luis Dani Díaz, e annullano l’azione dei fuggitivi.
6.2 Dayer Quintana
Negli ultimi chilometri di salita l’attacco decisivo è quello dei colombiani, Miguel Lopez e i fratelli Quintana che staccano tutti gli avversari e vanno a giocarsi la vittoria, con la giovane promessa colombiana che va a centrare la sua vittoria più importante dopo un anno di professionismo, lui che nel 2014 aveva già dimostrato tutto il suo valore in salita vincendo da Under 23 il Tour de l’Avenir.
Secondo posto per Nairo Quintana, terzo il fratello Dayer, che ipoteca così la vittoria finale della corsa argentina. Quarto posto per il bielorusso della Lampre-Merida Ilia Koshevoy che anticipa Sepulveda. Segnali di crescita arrivano anche da Vincenzo Nibaliche chiude in ottava posizione.
La corsa si concluderà domenica a San Luis con una giornata che non dovrebbe dare scossoni alla classifica generale e adatta, sulla carta, ai velocisti.

ORDINE D’ARRIVO:
1 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team 4:35:49
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:02
3 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:00:04
4 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre-Merida 0:00:23
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept
6 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli 0:00:41
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:58
8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
9 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:01:38
10 Janier Acevedo (Col) Team Jamis
CLASSIFICA GENERALE: 
1 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 20:15:21
2 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept 0:00:20
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:35
4 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:38
5 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre-Merida 0:01:42
6 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli 0:02:15
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:31
8 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:02:41
9 Janier Acevedo (Col) Team Jamis 0:02:44
10 Andre Cardoso (Por) Cannondale 0:03:31
Ulteriori informazioni e classifiche complete: www.toursanluis.com
(Servizio a cura di Giorgio Torre)