Ciclismo Giovanile a Milano: Si può fare, coi Parchi e col Vigorelli
Milano (MI) – “Ciclismo Giovanile in città: Si può fare, coi Parchi e col Vigorelli”: è questo il titolo dato all’importante conferenza organizzata dal Comitato Provinciale FCI di Milano, presieduto da Valter Cozzaglio con la preziosa collaborazione Massimo Maria Molla, presidente dell’Avis-Milano (Sponsor della Federciclismo milanese), che ha messo a disposizione sia la sede milanese dell’importante Associazione che i mezzi materiali (Microfoni, Impianti audio e quant’altro).
Ha condotto e moderato la Conferenza, Sergio Meda, storica penna del giornalismo italiano giornalista della Gazzetta dello Sport per 25 anni.
Hanno partecipato alla Conferenza anche il Consigliere Nazionale Corrado Lodi e il Consigliere regionale lombardo Fabio Perego, oltre a numerosi dirigenti di Società Ciclistiche e gli Olimpionici di Roma 1960 Marino Vigna e Antonio Bailetti.
Al tavolo della Presidenza, la vicepresidente vicario nazionale della Federciclismo Daniela Isetti, il vicepresidente Michele Gamba, il Presidente del CR-FCI Lombardia F.F., Cordiano Dagnoni e il rappresentante del Comune di Milano Tommaso Goisis, dirigente dell’Assessorato allo Sport in rappresentanza dell’Assessore Chiara Bisconti, assente per ragioni di salute e, naturalmente, il presidente del CP-FCI di Milano Valter Cozzaglio, che ha preso per primo la parola illustrando una lunga e documentatissima relazione ricca di contenuti e proposte tutte incentrate alla ricerca di soluzioni valide per fare decollare decisamente il ciclismo nella Città Metropolitana di Milano sia a livello agonistico, partendo dalla categoria dei Giovanissimi, che di svago ed uso della bicicletta in generale.
Perché partire dai giovanissimi? si è chiesto Cozzaglio. “In primis, perché in una città come Milano fino a qualche mese fa non esisteva nemmeno una Società dedicata a questa categoria. Oggi ne abbiamo una ed è la “MT Ciclo Milano” sorta in zona Loreto, presieduta da Ugo Colombo, con tre tesserati, ma per una città come la nostra – ha continuato Cozzaglio – i numeri devono diventare molto ma molto più importanti. Ed è per questo che abbiamo chiesto l’aiuto di tutte le componenti del ciclismo per creare un apparato che faccia da volano a tutto il nascente movimento “Metropolitano”.
Ed hanno risposto in tanti, come la Polisportiva “Pro Patria”, che ha ampliato la sua attività al ciclismo aprendo una sezione dedicata al triathlon, come dichiarato dal presidente Gianni Patanè : “Abbiamo 63 ragazzi dai 6 ai 18 anni che hanno deciso di dedicarsi al triathlon e fare di conseguenza anche ciclismo. Uno di questi ragazzi è passato al ciclismo su strada nella categoria Juniores. A partire da quest’anno tessereremo alla FCI i ragazzi che al momento si allenano nel Parco Nord, zona Bicocca-Sesto San Giovanni dove abbiamo realizzato una pista in asfalto di 500 metri ad uso e consumo dei giovani ed una sezione dedicata ai genitori che possono cimentarsi in Spinning o sedersi tranquillamente per bere un caffè”.
È un Cozzaglio molto soddisfatto nel sentire queste dichiarazioni, che trovano anche il sostegno dell’Amministrazione meneghina che ha ribadito il suo sostegno alle iniziative della Federciclismo di Milano come il restyling del più famoso Velodromo del Mondo, il Vigorelli, affermando per bocca di Tommaso Goisis: “Proprio la prossima settimana partirà il primo Lotto dei Lavori che dureranno 4 o 5 mesi e riguarderanno il mantenimento della Pista del Vigorelli, la gloriosa “Pista Magica”.
Ma Tommaso Goisis nel suo intervento è andato ben oltre. “Grazie anche alla passione di tanti appassionati che, sono molti ma molti anche a Milano e li ho visti spesso al Parco della Martesana, al Parco delle Cave che sono alcuni dei numerosi Parchi milanesi e che cercheremo di rendere fruibili alla pratica del ciclismo come d’altronde, in parte, già avviene.
Con ciò non voglio affatto esimere l’Amministrazione Comunale dall’impegno di sostenere fino alla completa realizzazione della “Casa della Bicicletta” a Milano che non può che essere il Velodromo Vigorelli e per la gestione del complesso, emetteremo a breve un bando affinchè questa soluzione ci porti presto a realizzare un luogo dove praticare lo sport per giovani, lo sport in pieno centro urbano ed anche per la terza età”.
Impegni che sono subito stati accolti con favore dalla vicepresidente nazionale Daniela Isetti che ha assicurato come“queste iniziative stimolano parecchio anche la Federciclismo nazionale che vede nella “Riscoperta” del Vigorelli, l’elevazione della bicicletta per avvicinare al ciclismo tanti giovani, un primo ed importante gradino per fare anche attività agonistica perché lo sport è un diritto per tutti i Cittadini.
E la FCI studia con attenzione anche le nuove specialità ciclistiche sorte di recente come quelle legate allo “scatto fisso” che stanno coinvolgendo tantissimi appassionati e, per rimanere nell’ambito delle nuove frontiere, anche il BMX, collaborando con le realtà locali alla realizzazione di piste dedicate a questa specialità”.
Isetti non ha dimenticato di ringraziare l’Avis per l’importante collaborazione con la Federciclismo milanese e ha infine dichiarato che tra la FCI e il settore del Triathlon è stato recentemente firmato un accordo per scambiarsi i Giudici di Gara ed organizzare anche corsi di formazione per questa categoria.
Anche il Conduttore Sergio Meda ha dato il proprio contributo proponendo ai politici presenti di favorire il coordinamento tra i futuri Municipi che, da luglio, sostituiranno le attuali “Zone” in cui è suddivisa burocraticamente la Città.
Tra i presenti alla Conferenza sono molti coloro i quali hanno preso la parola, come il vicepresidente nazionale Michele Gamba, il quale, relativamente al problema della tassa di 10 euro richiesti per l’emissione della tessera di iscrizione alle varie Società, ha detto che “è controproducente annullarla perché molti potenziali miniatleti e, si parla di 3.500 ragazzi del “Progetto Giovani”, poi abbandonano precocemente la frequenza o non la iniziano affatto ecco perché si è deciso per questo piccolo contributo”.
Corrado Dagnoni, presidente facenti funzioni del CR lombardo, non ha nascosto la sua profonda nostalgia per il Vigorelli dove ci sono tanti ricordi anzi, un vero e proprio “Pozzo di Ricordi” della sua vita sportiva ma anche di suo papà Mario. Cionostante Dagnoni ha affermato che, “fermo restando il progetto Vigorelli, lui apprezza anche una politica diretta a favorire lo sviluppo dell’attività di BMX costruendo altri impianti. Il loro costo è abbastanza accessibile, necessitano soltanto 400 metri di pista con un paio di rettilinei di 100 metri ciascuno. Qui i ragazzi potrebbero allenarsi in tranquillità come già avviene a Vigevano (e il vice Gamba afferma, anche a Caravaggio) e, con tranquillità decidere poi a quale specialità dedicarsi”.
Bello l’intervento del Consigliere regionale Fabio Perego, che ha ricordato come la bici sia uno dei regali, col pallone, che, quasi tutti noi, abbiamo ricevuto in tenerissima età e si è domandato perché la bicicletta dopo un po’ venga messa in disparte mentre il pallone… Ecco perché – prosegue Perego – invito le Società che fanno attività per i Giovanissimi dai 6 ai 12 anni, presentino un progetto dedicato ai Giovanissimi in modo che noi del CR ci si possa impegnare a sostenere ed affiancarli, se pertinenti, a questo grande Progetto che stà nascendo in sinergia con l’Amministrazione Comunale milanese e che ruota intorno al Vigorelli, vero e proprio centro nevralgico anche per gli spazi che si potranno dedicare ai giovani ciclisti all’interno del Velodromo”.
Ed a proposito dei Giovanissimi, Perego ha ribadito il suo appello ai genitori affinchè non si rivolgano ai figli chiedendo loro“come ti sei classificato, bensì ti sei divertito?”.
Corrado Lodi, Consigliere FCI Nazionale, ha insisto sulla collaborazione con le Scuole segnalando che a Casalmaggiore nel mantovano/cremonese, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale (che ha messo a disposizione un terreno adiacente la Scuola del paese) e con i Rotary, Lions e Panathlon, è stata realizzata una piccola pista che ha attirato molti ciclisti giovanissimi che poi hanno dimostrato l’intenzione di praticare ciclismo agonistico e hanno favorito così la nascita di una Società Ciclistica che prima non c’era e che si chiama “Asd S.C. Gioco in Bici” a Casalmaggiore. Inoltre, il Consigliere Lodi ha suggerito ai dirigenti di società ciclistiche presenti di lanciare sui propri territori l’idea denominata “Adotta una bici”, proponendo a qualche appassionato o sponsor di personalizzare una bicicletta col proprio marchio, regalandola poi alla Ciclistica del paese, una proposta che, sempre nel mantovano e cremonese sta avendo un ottimo successo.
Fabio Banfi, Consigliere CP-FCI Milano, ha sottolineato i disagi che si provano quando arrivano disposizioni o regole nuove improvvisamente, mettendo a volte in difficoltà organizzatori di gare di Cross o MTB per giovanissimi (Ruote, Short Track etc) chiedendo di essere un po’ aperti in partenza nell’applicare nuove regole per le gare dei giovanissimi. Anche Banfi ha sottolineato come sia difficile entrare nel mondo delle Scuole, mentre per il calcio si organizzano piccoli tornei, manifesti e, quasi quasi, un annuncio a livello televisivo. “Questo è scorretto e non va bene non solo nei confronti del ciclismo, ma di tutti gli sport che loro qualificano come minori ma che in realtà, sono forse l’opposto.
Rossella Galbiati, ex campionessa del ciclismo femminile e oggi allenatrice e D.S. del Team Galbiati, sottolinea anche lei la difficoltà di entrare nelle Scuole dell’hinterland, ma con la presenza di un campione del calibro di Marino Vigna (che collabora fattivamente nel portare il ciclismo a Scuola), alcune porte si sono aperte. “Poi però rimane il problema del dove portare i giovani che ci seguono e, per questo, collaboriamo con gli Amici delle altre zone di Milano per usufruire dei pochissimi impianti al momento disponibili. Intanto sottolineo che abbiamo anche una squadra di juniores con l’atleta De Robertis che, quest’anno, dopo anni di allenamenti, ha conseguito ottimi risultati sia nel Trofeo Piemonte-Lombardia che nella Challange ciclocrossistita dell’Emilia-Romagna dove è salito sul terzo gradino del podio finale”.
Carlo Barlassina, Team Manager del “Team Galbiati”, ideatore di una serie di gare qualificate come “Gioco Ciclismo”,“un’idea che ha portato al ciclismo della nostra zona forze nuove dando a questi ragazzi l’opportunità di potere praticare il proprio sport senza essere obbligati a praticare il solito calcio e, per questo, invito gli amici, direttori sportivi, presidenti e addetti ai lavori a creare tanti approcci tra tutti noi e a collaborare con le Scuole del territorio. Intanto – ha concluso Carlo Barlassina – ringrazio l’Amministrazione Comunale milanese per il sostegno offertoci nel riportare il Ciclismo Giovanile in Città e nel riproporre un Santuario del ciclismo come il Velodromo Vigorelli alla sua funzione esistenziale: quella di Casa del Ciclismo di ieri, di oggi e, soprattutto di domani”.
Anche il presidente Cozzaglio ha ringraziato vivamente l’Amministrazione Comunale di Milano, il Comitato Vigorelli presieduto da Stefano Peruch (che è anche vicepresidente della SC Genova 1913, società che ebbe come Presidente un certo…Adriano Rodoni!), l’Avis Milano, tutti i presenti e gli intervenuti nelle varie discussioni portando un contributo molto apprezzato.
Un grazie caloroso alla Federciclismo nazionale, oggi rappresentata ai massimi livelli con la presenza dei vicepresidenti Daniela Isetti (Vicario) e Michele Gamba.
“Un arrivederci – ha concluso Valter Cozzaglio – tra qualche mese all’inaugurazione del “Ritrovato Velodromo Vigorelli”, dove inviteremo tutto il Mondo del Ciclismo con in prima fila ed in ordine alfabetico i nostri Campioni Olimpici (oggi rappresentati da Antonio Bailetti e Marino Vigna) che, su questa pista si sono affermati ed hanno esaltato il Ciclismo Italiano nelle varie specialità della Pista”.
(Articolo tratto da federciclismo.it, a firma di Vito Bernardi)