Elia Viviani chiede scusa: "Un brutto gesto, non è da me"
SAN LUIS (ARGENTINA) – Ieri Elia Viviani, in maglia azzurra, non si è presentato alla cerimonia protocollare di premiazione della tappa finale del Tour de San Luis dove si era classificato al secondo posto dopo essere stato superato al fotofinish dal compagno di nazionale Jakub Mareczko. Un episodio che ha fatto discutere. E al di là di quelli che erano gli “ordini di scuderia”, l’atteggiamento di Viviani non è stato consono a quelle che sono le sue abitudini da grande campione e da ragazzo serio e con la testa sulle spalle.
Questa sera, via twitter, Elia Viviani ha ammesso di aver sbagliato e da persona intelligente qual è ha chiesto scusa.
“A mente fredda faccio le mie scuse a tutti i tifosi, al Tour de San Luis e alla Federciclismo per il mio brutto gesto di ieri, non è da me. Non me l’aspettavo, ero nero e fuori controllo, la mia è stata una scelta (sbagliata), ma fatta perchè non ero certo di poter controllarmi. Detto questo, ci sarà chi pensa che non merito la maglia azzurra e chi sa quanto faccio per la maglia azzurra”, ha cinguettato il campione veronese in una serie di tre tweet.
1/2 A mente fredda faccio le mie SCUSE a tutti i tifosi, al @TourSanLuis e alla @Federciclismo per il mio brutto gesto di ieri, non è da me
— ELIA VIVIANI (@eliaviviani) 25 Gennaio 2016
2/2 non me l’aspettavo,ero nero,e fuori controllo,la mia è stata una scelta(sbagliata),ma fatta perchè non ero certo di poter controllarmi.
— ELIA VIVIANI (@eliaviviani) 25 Gennaio 2016
Detto questo,ci sarà chi pensa che non merito la maglia azzurra,chi invece sa quanto faccio per La maglia azzurra #????????
— ELIA VIVIANI (@eliaviviani) 25 Gennaio 2016