Tour of Oman: Boasson Hagen anticipa Nibali a Quriyat
QURIYAT (OMAN) – Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) ha vinto la seconda tappa e si è preso la leadership del Tour of Oman. Sul traguardo in salita di Quriyat, il norvegese ha vinto in maniera nettissima lo sprint finale, lasciandosi alle spalle Vincenzo Nibali (Astana) e Greg Van Avermaet (BMC).
L’ex leader Bob Jungels (Etixx – Quick-Step), splendido finisseur ieri nella prima frazione, ha perso contatto sulla salita finale, cedendo le scettro del primato proprio a Boasson Hagen che ora guida la classifica con quattro secondi di vantaggio su Nibali e sei su Van Avermaet.
La salita verso Quriyat misura 2.8 chilometri con una pendenza media del 6,5%. La Etixx – Quick-Step, più che su Jungels, oggi puntava su Dan Martin, ma anche l’irlandese non è riuscito a tenere le ruote dei migliori, perdendo al traguardo 1’41” e dice addio ai sogni di gloria in classifica. Dopo Richie Porte (BMC) ieri, e in difficoltà anche nella tappa odierna, il Tour of Oman perde un’altro dei suoi annunciati protagonisti.
C’è invece Vincenzo Nibali che ha riconosciuto la superiorità di Boasson Hagen su un arrivo di questo genere, molto esplosivo, e ha spiegato di essere soddisfatto per questo secondo posto e di aver avuto buone sensazioni. Per quanto riguarda i colori italiani, ottimi segnali sono arrivati ancora da Domenico Pozzovivo (AG2R-La Mondiale), che ha concluso quinto, davanti a Davide Rebellin (CCC Sprandi Polowice). Facevano parte del gruppo dei migliori anche Jakob Fuglsang (Astana), Romain Bardet (AG2R) e Rui Costa (Lampre-Merdia), con Serge Pauwels (Dimension Data) e Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) leggermente staccati.
La prima parte della giornata ha visto tra i protagonisti sei coraggiosi fuggitivi: Kenny Dehaes (Wanty Groupe Gobert), Christoph Pfingsten (Bora-Argon 18), Pierre-Luc Périchon (Fortuneo-Vital Concept), Jesper Asselman (Roompot), Stijn Steels (Topsport Vlaanderen Baloise) e Alexander Kamp (Stöltin Service Group). Vantaggio dei fuggitvi che si aggira attorno ai tre minuti, poi per merito di un attacco promosso da Asselman, restano in tre a condurrem con Kamp e Périchon. Il gruppo li va però a riprendere tutti a 20 chilometri dalla conclusione.
La salita finale fa emergere i migliori e lo spunto più veloce è quello di Boasson Hagen che si prende tappa e maglia rossa di leader. Per il norvegese si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta giusto sette giorni fa nella cronometro del Tour of Qatar.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 4:12:00
2 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
5 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
6 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
8 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
9 Rui Costa (Por) Lampre – Merida
10 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
CLASSIFICA GENERALE:
1 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 7:49:31
2 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:04
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:06
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
5 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:00:08
6 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:00:10
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8 Rui Costa (Por) Lampre – Merida
9 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
10 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:16
Ulteriori informazioni e classifiche: http://www.letour.fr/tour-of-oman/
(Servizio a cura di Giorgio Torre)