Scratch allo spagnolo Mora (Viviani 12°), conferma dell’australiana Wiasak nell’inseguimento (8^ Bartelloni), Velocità a squadre a Nuova Zelanda (uomini) e Russia (donne).
LONDRA (GRAN BRETAGNA) Assegnati quattro titoli iridati nella prima giornata dei Campionati del Mondo su pista a Londra. Nello scratch uomini ha vinto l’oro lo spagnolo Sebastian Mora Vedri, che ha messo a segno il colpo vincente negli ultimi tre giri anticipando il messicano Ignacio Prado, medaglia d’argento, e lo svizzero Claudio Imhof, medaglia di bronzo. Ha effettuato la premiazione il presidente della Fci e dirigente dell’Uci Renato Di Rocco. L’azzurro Elia Viviani ha concluso al dodicesimo posto, dopo aver dato un contributo fondamentale alla performance del quartetto che ha stabilito il nuovo record italiano in 3’57”800.

Il podio dello Scratch maschile con il neo campione del mondo, lo spagnolo Sebastian Mora Vedri

Il podio dello Scratch maschile con il neo campione del mondo, lo spagnolo Sebastian Mora Vedri (foto ©SWPix/UCI)


“Ha vinto il più forte – dice Vivianie gli altri alle sue spalle hanno conquistato il podio grazie alle tempistiche, alle condizioni ed ad aver sfruttato al meglio la situazione. Lo spagnolo ha già dimostrato di saper vincere con questa tattica. Per me, al di là del podio, le sensazioni sono state buone perché ed è stato un bene correre lo scratch per le gare di gruppo dell’omnium che sicuramente saranno corse in modo diverso ma il test è stato importante” – conclude l’azzurro.
Concorda anche il CT Marco Villa: “Il giro conquistato da Elia è stato conquistato con forza e se l’è guadagnato. Peccato aver lasciato andare la seconda fuga con lo spagnolo che ha risolto poi la corsa ma per noi era importante testare la gamba di Elia nelle prove di gruppo ed il test è andato veramente bene”.
Il podio dell'Inseguimento individuale femminile con la nuova campionessa del mondo, l'australiana Wiasak Rebecca

Il podio dell’Inseguimento individuale femminile con la nuova campionessa del mondo, l’australiana Wiasak Rebecca (foto ©SWPix/UCI)


Nell’inseguimento individuale donne si è confermata regina l’australiana Rebecca Wiasak in 3’34”099, nettamente superiore alla polacca Malgorzata Wojtyra, che ha conquistato l’argento in 3’41”904. Terza la canadese Annie Foreman Mackey in 3’36”005, quarta la statunitense Ruth Winder (3’39”902). Buona la prestazione dell’azzurra Beatrice Bartelloni, ottava in 3’40”394.
I neozelandesi Edward Dawkins, Ethan Mitchell e Sam Webster, nuovi campioni del mondo della Velocità a squadre maschile (foto ©SWPix/UCI)

I neozelandesi Edward Dawkins, Ethan Mitchell e Sam Webster, nuovi campioni del mondo della Velocità a squadre maschile (foto ©SWPix/UCI)


I titoli della velocità a squadre uomini e donne hanno premiato rispettivamente la Nuova Zelanda (Dawkins Edward, Mitchell Ethan, Webster Sam) e la Russia (Shmeleva Daria, Voinova Anastasiia). Come noto, l’Italia non è rappresentata in questa specialità.
Le russe Daria Shmeleva e Anastasiia Voinova, campionesse del mondo della Velocità a squadre

Le russe Daria Shmeleva e Anastasiia Voinova, campionesse del mondo della Velocità a squadre (foto ©SWPix/UCI)


La giornata di oggi ha visto anche le qualifiche dell’Inseguimento a squadre maschile di cui già vi abbiamo raccontato con l’ottimo quarto tempo degli azzurri che hanno fatto segnare il nuovo record italiano.
Domani alle ore 14 (ora italiana) scendono in pista le azzurre del quartetto femminile già qualificato per Rio 2016, mentre il quartetto maschile affronterà la Gran Bretagna nel confronto che darà il pass per la finalissima oro-argento. i britannici partono superfavoriti e non ci sarà Viviani, che punta decisamente all’omnium, ma il CT Villa chiede agli azzurri una prova d’orgoglio che confermi i progressi di tutto il gruppo.
Le altre finali in programma sono il Keirin e lo Scratch donne (con Maria Giulia Confalonieri, campionessa europea della specialità nel 2013) e il Km da fermo uomini.
London’s Lee Valley VeloPark di Londra

London’s Lee Valley VeloPark di Londra (foto ©SWPix/UCI)


INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE
QUALIFICHE (le prime 4 qualificate alle finali): 1. Wiasak Rebecca (Aus) 3’31”287; 2. Wojtyra Malgorzata (Pol) 3’34”519; 3. Foreman-Mackey Annie (Can) 3’35”694; 4. Winder Ruth (Usa) 3’37”016; 5. Kroger Mieke (Ger) 3’38”002; 6. Delzenne Elise (Fra) 3’39”600; 7. Spath Melanie (Irl) 3’40”030; 8. Bartelloni Beatrice (Ita) 3’40”394; 9. Kopecky Lotte (Bel) 3’40”702; 10.Rodriguez Sanchez Gloria (Spa) 3’41”992; 11. Mazureviciute Edita (Ltu) 3’46”051; 12. Pang Yao (Hkg) 3’49”559; 13. Uwano Minami (Giap) 3’49”788
FINALE 1-2: 1. Wiasak Rebecca (Aus) 3’34”099; 2. Wojtyra Malgorzata (Pol) 3’41”904
FINALE 3-4: 3. Foreman-Mackey Annie (Can) 3’36”005; 4. Winder Ruth (Usa) 3’39”902
VELOCITÀ A SQUADRE UOMINI
QUALIFICHE (le prime 4 qualificate alle finali): 1. NUOVA ZELANDA (Dawkins Edward, Mitchell Ethan, Webster Sam) 43”096, 2. OLANDA (Haak Hugo, Hoogland Jeffrey, Van ‘T Hoenderdaal Nils) 43”266; 3. FRANCIA (Bauge Gregory, D’Almeida Michael, Sireau Kevin) 43”487; 4. GERMANIA (Eilers Joachim, Enders Rene, Niederlag Max) 43”496; 5. AUSTRALIA 43”497; 6. GBR 43”507; 7. RUSSIA 43”538; 8. POLONIA 43”751; 9. CINA 44”496; 10. VENEZUELA 44”654
FINALE 1-2: 1. NUOVA ZELANDA (Dawkins Edward, Mitchell Ethan, Webster Sam) 43”257, 2. OLANDA (Haak Hugo, Hoogland Jeffrey, Van ‘T Hoenderdaal Nils) 43”469;
FINALE 3-4: 3. GERMANIA (Eilers Joachim, Enders Rene, Niederlag Max) 43”436; 4. FRANCIA (Bauge Gregory, D’Almeida Michael, Sireau Kevin) 43”577.
VELOCITÀ A SQUADRE DONNE
QUALIFICHE (le prime 4 qualificate alle finali): 1. CINA (Gong Jinjie, Zhong Tianshi) 32”428; 2. RUSSIA (Shmeleva Daria, Voinova Anastasiia) 32”560; 3. GERMANIA (Vogel Kristina, Welte Miriam) 32”808; 4. AUSTRALIA (Meares Anna, Morton Stephanie) 32”820; 5. GBR 32”903; 6. OLANDA 33”133; 7. FRANCIA 33”258; 8. SPAGNA 33”455; 9. CANADA 33”867; 10. NZL 33”932
FINALE 1-2: 1. RUSSIA (Shmeleva Daria, Voinova Anastasiia) 32”679; 2. CINA (Gong Jinjie, Zhong Tianshi)
FINALE 3-4: 3. GERMANIA (Vogel Kristina, Welte Miriam) 32”740; 4. AUSTRALIA (Meares Anna, Morton Stephanie) 32”871
SCRATCH UOMINI

  1. Sebastian Mora Vedri (Spa)
  2. Ignacio Prado (Mex)
  3. Claudio Imhof (Sui)
  4. Raman Ramanau (Blr)
  5. King Lok Cheung (Hkg)
  6. Vojtech Hacecky (Cze)
  7. Lucas Liss (Ger)
  8. Rui Oliveira (Por) a 1 giro
  9. Christopher Latham (Gbr)
  10. Felix English (Irl)
  11. Moreno De Pauw (Bel)
  12. Elia Viviani (Ita)
  13. Roman Gladysh (Ucr)
  14. Andreas Mueller (Aut)
  15. Glenn O’Shea (Aus)
  16. Morgan Kneisky (Fra) a 2 giri
  17. Jacob Duehring (Usa)
  18. Robert Gaineyev (Kaz)
  19. Adrian Teklinski (Pol)
  20. Wim Stroetinga (Ola)
  21. Alex Frame (Nzl)
  22. Jean Spies (Rsa) Dns

(fonte: Federciclismo.it)