Cape Epic: Damiano Ferraro e Samuele Porro terzi nel prologo
CAPE TOWN (SUDAFRICA) – Inizia molto bene la prima esperienza in Sudafrica per la coppia della Trek Selle San Marco formata da Damiano Ferraro e Samuele Porro che si sono classificati al terzo posto nel prologo che ha aperto la 13esima edizione di una delle corse a tappe più dure del pianeta: la Cape Epic, denominato il “Tour de France della MTB”.
Una prova contro il tempo, su un percorso di 26 km tra gli sterrati attorno alla Meerendal Wine Estate, dove a imporsi è stata una delle coppie favorite composta dal tedesco Karl Platt e dallo svizzero Urs Huber, che hanno fermato il cronometro sul tempo di 1:04:34. Alle loro spalle l’altra coppia svizzero-tedesca Nicola Rohrbach – Matthias Pfrommer a 1’02”, con un finale di poco migliore rispetto al nostro Team Trek Selle San Marco A che ha chiuso a 1’10” dai vincitori.
“Siamo felicissimi per come è iniziata la nostra Cape Epic” commenta Damiano Ferraro al termine della prova odierna “Una grande gioia, perché possiamo dire che non ci aspettavamo questo risultato, visto che eravamo partiti per difenderci. Invece ne è uscita una grande gara. Siamo riusciti a essere veloci sia in salita e sia in discesa, conquistando un insperato podio nonostante una piccola scivolata di Samuele nel finale che ci ha fatto perdere qualche secondo. Un terzo posto che ci dà grande morale in vista di quello che ci attende: da domani inizia la vera Cape Epic“.
Inizio meno fortunato, ma comunque buono, per il Team Trek Selle San Marco B, formato dalla coppia Ivan Alvarez Gutierrez e Fabian Rabensteiner. La loro prova è stata, infatti, condizionata da un problema meccanico occorso allo spagnolo, che non gli ha consentito di pedalare al meglio negli ultimi 10 km, come racconta l’altoatesino Rabensteiner: “Possiamo considerare buona questa prima tappa, visto che fino a metà gara eravamo messi abbastanza bene. Un minuto dietro a noi erano partiti Rohrbach/Pfrommer che alla fine saranno secondi e su di noi non avevano recuperato tanto. Purtroppo però a circa meno 8-10km dall’arrivo a Ivan si è bloccato il manettino del cambio impedendogli di cambiare, restando così con un rapporto molto agile 34/34 in pianura e a quel punto abbiamo perso parecchio. Devo dire che tutto sommato le sensazioni sono state positive e guardiamo con fiducia alle prossime tappe dove se possibile cercheremo di aiutare i nostri capitani“. Per Gutierrez e Rabensteiner 18° tempo a +5’33” dai vincitori.
La gara femminile è stata vinta dalla coppia della Ascendis Health formata dalla sudafricana Robyn de Groot e dalla svedese Jennie Stenerhag.
Domani prima tappa in linea della Cape Epic con partenza e arrivo a Saronsberg per un totale di 106 km e 2.300 metri di dislivello.