WELLINGTON (SUDAFRICA) – Prima vittoria italiana all’edizione 2016 della Cape Epic, il “Tour de France della MTB”, in corso di svolgimento in Sudafrica. La coppia del team Trek Selle San Marco formata dal comasco Samuele Porro e dal trevigiano Damiano Ferraro oggi ha vinto la quarta tappa di una delle corse più dure del mondo.

L'arrivo di Samuele Porro e Damiano Ferraro

L’arrivo di Samuele Porro e Damiano Ferraro (foto Emma Hill/Cape Epic)


I due azzurri sono riusciti a fare la differenza dopo il terzo ed ultimo rifornimento staccando gli avversari, vincendo la frazione con arrivo a Wellington e guadagnando una posizione in classifica generale. Ora sono terzi. Anche grazie al ritiro del team Topeak Ergon a causa dell’infortunio patito ieri dal ceco Kristian Hynek che oggi non è stato in grado di proseguire la gara. Prova positiva anche per gli altri due compagni di squadra, Fabian Rabensteiner e Ivan Alvarez Gutierrez saliti all’ottavo posto, appena dietro i Dolomiti Superbike (Ilias Periklis e Tiago Ferreira).
Samuele Porro e Damiano Ferraro in azione

Samuele Porro e Damiano Ferraro in azione (foto Emma Hill/Cape Epic)


Quella di oggi, quinta giornata di gara, era la tappa più corta di questa Cape Epic. Soli 75 chilometri con partenza e arrivo a Wellington. Il gruppo dei migliori era ancora compatto al terzo Water point (km 52) ed è stato proprio in questo momento che Porro e Ferraro hanno deciso di aprire il gas riuscendo a staccare tutti gli avversari e chiudendo per primi la prova con il tempo di 3 ore 6′ e 49”.
Staccato di oltre un minuto è arrivato il gruppetto inseguitore, regolato in volata dal team Bulls 2 (Boehme-Stebjahn) e terzi gli olandesi Van Houts e Becking (CST Superior). Quarto posto per la coppia 1 del Team Bulls Karl Platt ed Urs Hüber che non si sono presi rischi e hanno conservato senza problemi la loro leadership in classifica generale. Settimo posto di tappa per il team B di Trek Selle San Marco, con Rabensteier e Gutierrez.
Damiano Ferraro bacia la sua Trek che l'ha portato alla vittoria

Damiano Ferraro bacia la sua Trek che l’ha portato alla vittoria


Siamo partiti tranquilli, decisi a non spingere troppo” spiega felice Porro all’arrivo “Quando siamo arrivati al terzo Water Point, a circa 25 km dal traguardo, abbiamo capito che era il momento di attaccare. Volevamo avvantaggiarci e siamo partiti. Siamo venuti qui alla Cape Epic per fare esperienza e oggi ci ritroviamo sul primo gradino del podio. E’ incredibile“. Entusiasta anche Ferraro che aggiunge: “Vincere qui non è facile e trovare le parole per spiegare le sensazioni che proviamo in questo momento è quasi impossibile. Voglio ringraziare ancora sia la squadra B sia tutto lo staff per l’ottimo lavoro“.
Annika Langvad e Ariane Kleinhans sul podio femminile

Annika Langvad e Ariane Kleinhans sul podio femminile (foto Emma Hill/Cape Epic)


La gara femminile è stata vinta ancora dalle capoclassifica della Spur-Specialized, la danese Annika Langvad e la svizzera Ariane Kleinhans.
Domani la carovana della Cape Epic lascerà il Campus di Wellington per dirigersi verso Boschendal. Da percorrere 93 chilometri con un dislivello altimetrico di 2.500 metri.
La festa di Samuele Porro e Damiano Ferraro

La festa di Samuele Porro e Damiano Ferraro (foto Emma Hill/Cape Epic)


ORDINE D’ARRIVO 4/a TAPPA:
1. Trek-Selle San Marco A 3:06.49,3 13-1 Samuele Porro  13-2 Damiano Ferraro
2. Bulls 2 +1.11,0 Germany 10-1 Simon Stiebjahn Germany 10-2 Tim Boehme
3. CST Superior +1.11,9 Netherlands 5-1 Rudi van Houts Netherlands 5-2 Hans Becking
4. Bulls +1.15,8 Germany 3-1 Karl Platt Switzerland 3-2 Urs Huber
5. Centurion Vaude by Meerendal 2 +1.53,3 Switzerland 17-1 Nicola Rohrbach Germany 17-2 Matthias Pfrommer
6. Cannondale Factory Racing +2.59,2 Germany 14-1 Manuel Fumic Brazil 14-2 Henrique Avancini
7. Trek-Selle San Marco B +3.00,0 Spain 18-1 Ivan Alvarez Gutierrez Italy 18-2 Fabian Rabensteiner
8. Topeak Ergon Racing 2 +7.30,8 United States of America 16-1 Jeremiah Bishop South Africa 16-2 Erik Kleinhans
9. USN Purefit +8.25,4 South Africa 7-1 Darren Lill South Africa 7-2 Waylon Woolcock
10. Centurion Vaude by Meerendal +9.02,9 Austria 4-1 Daniel Geismayr Austria 4-2 Hermann Pernsteiner