Cape Epic: Porro e Ferraro difendono il podio

BOSCHENDAL (SUDAFRICA) – Un’altra dura tappa alla Cape Epic e un’altra giornata tra i top team per la coppia italiana Samuele Porro e Damiano Ferraro, del Team Trek Selle San Marco, che hanno controllato, chiudendo al quarto posto di giornata, e rafforzato il terzo posto in classifica generale, incrementando ulteriormente il distacco dal team al quarto posto.
Arrivo in volata con la vittoria del team Centurion Vaude 2 composto dallo svizzero Nicola Rohrbach e dal tedesco Matthias Pfrommer che hanno battuto i Bulls Karl Platt ed Urs Hüber, che restano i leader della classifica generale. Quinti al traguardo i Dolomiti Superbike (Ilias Periklis–Tiago Ferreira) e decima la seconda squadra Trek Selle San Marco (Fabian Rabensteiner – Ivan Alvarez Gutierrez).
Porro e Ferraro restano nel gruppo di testa fino al secondo water point fissato al km 43, si sono poi staccati quando c’è stata un’accelerazione e un successivo attraversamento a piedi di un corso d’acqua che ha spezzato il drappello di leader della corsa. All’attacco il Team Centurion B che farà sua la vittoria, battendo di fatto in volata i Bulls sempre più al comando della generale. Il Team Trek Selle San Marco A giungerà al traguardo della quinta tappa (Wellington-Boschendal di 93 km e 2.500 mt di dislivello) al quarto posto con meno di un minuto di ritardo.
Più staccati invece i compagni del team B che sono rimasti in decima posizione fino all’arrivo dove sono transitati dopo 10’58”. Per loro un problema meccanico, che ha coinvolto Ivan Alvarez Gutierrez, costretto a sostituire la ruota anteriore al primo rifornimento, obbligando così Fabian Rabensteiner ad aspettare il compagno e rallentare la sua corsa in una giornata di grande forma. Confermata anche per loro la posizione di classifica generale dove sono ottavi.
Per entrambe le coppie in gara del Team Trek Selle San Marco gli elogi degli addetti ai lavori, con Porro sempre grande protagonista della diretta post tappa trasmessa online sul sito ufficiale dell’evento: “Il nostro piano era controllare la classifica generale” spiega Samuele “In particolare a preoccuparci erano i Cannondale perché ci sono sembrati determinati a recuperare posizioni. Quando al GPM ci siamo accorti che erano in crisi, abbiamo forzato il ritmo insieme a Rabensteiner e io e Damiano siamo poi riusciti a restare nel gruppo di testa, pur con un leggero distacco all’arrivo, dove abbiamo ceduto il podio al primo Team Centurion“.
La gara femminile è stata vinta oggi dalla coppia della Sport for Good formata dall’ucraina Yana Belomoina e dalla tedesca Sabine Spitz. In testa alla classifica restano sempre le due della Spur-Specialized, la danese Annika Langvad e la svizzera Ariane Kleinhans.

Sabine Spitz e Yana Belomoina (foto Emma Hill/Cape Epic)

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