TORREBELVICINO (VI) – Franco Lorenzi, classe 1963 quest’anno festeggia il quinto anno alla guida del Veloce Club Torrebelvicino 1980. Da quando è diventato presidente sostituendo Massimo Zuccato, la società, che ha iniziato con gli amatori e con il settore giovanile femminile, ha rivolto tutti i suoi sforzi al settore Mountain Bike e questa scelta sta dando merito al gruppo.
“All’inizio del mio mandato, ringraziando i miei predecessori abbiamo modificato il Consiglio Direttivo rinnovando tutto in modo da poter iniziare un progetto con le ruote grasse. È stata una scelta opportuna che ha dato modo di costruire un vivaio importante che ora in Veneto ci pone al secondo posto (dopo una società veneziana) per quanto riguarda l’attività giovanile di Mtb. Grazie alla preparazione tecnica di Matteo Pozza la società conta su una ventina di giovani che con questo sport sono a contatto con la natura al di fuori dai pericoli che le insidie della strada propone sempre più spesso”.
In particolare come sono suddivisi i ragazzi?
“Iniziamo dalla G6 e fino agli under 23 e questa categoria l’abbiamo proposta nonostante un dispendio di energie notevole, per premiare un nostro ragazzo che è un esempio per serietà ed impegno e che tra l’altro ha sempre vestito la casacca turritana. Si tratta di Giovanni Calgaro al quale abbiamo affiancato un cileno Franco Adaos che dallo scorso anno abbiamo aiutato per consentirgli di gareggiare qui in Italia. Adoas è salito due volte sul terzo gradino del podio nelle gare regionali di categoria. Per quanto riguarda l’attività abbiamo scoperta la categoria juniores ma contiamo di fare meglio il prossimo anno”.
Come funziona il suo gruppo?
“I cardini sono Matteo Pozza che segue il settore giovanile, io mi occupo degli under 23 e Mario Scortegagna si occupa della segreteria con il Consiglio che di volta in volta partecipa e discute le scelte societarie. Quest’anno abbiamo rinunciato all’organizzazione di gare scegliendo di portare avanti il settore giovanile e questa scelta è stata condivisa da chi economicamente ci sostiene”.
Qual è l’attività che coinvolge i ragazzi?
“In primis il circuito della Veneto Cup, le varie manifestazioni inserite nella Coppa Italia fino agli allievi e le internazionali italiane (5 in tutto). Per ultimo ci tengo a dire che nell’ottica della società c’è anche la disponibilità di affiancare e sostenere anche le altre società del territorio che eventualmente chiedessero la nostra collaborazione. In questo fine settimana il KTM Torre Bike sarà impegnato con 8 atleti nella Granfondo Tre Valli nel veronese a Tregnago”.