La regina delle Classiche, questo è il soprannome della Parigi-Roubaix. È una gara suggestiva, diversa dalle altre, con il percorso che si snoda su scenari d’altri tempo. Per vincerla, l’unica cosa da fare è riuscire a superare i 52,8 chilometri di pavé previsti quest’anno.
In questi giorni il direttore di corsa Thierry Govenou, insieme agli altri organizzatori ha stabilito il coefficiente di difficoltà dei 27 settori espresso in stellette, da una, difficoltà minima, a cinque, difficoltà massima. In oltre i settori sono numerati in ordine decrescente, il primo avrà il numero 27, l’ultimo il numero 1.
Il primo settore è Troisville, che arriva dopo 98 chilometri e mezzo. Misura 2200 metri e ha ricevuto tre stellette di difficoltà. Non ci sarà tempo di prendere fiato e i corridori troveranno Quievy 10 chilometri più tardi contrassegnato da quattro stellette e Saint-Python al chilometro 112, un po’ più semplice con due stellette. Questi due settori erano previsti nel percorso della quarta tappa del Tour 2015.
Al chilometro 127 di gara è posto l’unico nuovo settore di questa edizione. Si tratta del Capelle-Ruesnes, 1700 metri di lunghezza con tre stellette di difficoltà. Poco dopo gli atleti affronteranno l’Hameau du Buat, una leggera salita che torna dopo tre anni di assenza.
Dopo 162 chilometri di gara arriverà il primo dei tre settori a cinque stelle, la leggendaria Foresta di Arenberg con il numero 18. Non sarà lì che si vincerà la gara, ma qualcuno potrebbe provare a mettere in difficoltà alcuni dei suoi rivali più diretti.
Intorno ai Pays de Pévèle ci saranno alcuni chilometri decisivi, in particolare a causa dei settori 11, 10 e 6, che tra l’altro sono stati parzialmente restaurati quest’anno e offriranno uno spettacolo estetico oltre che agonistico. Questi settori precedono il settore che con la Foresta è il più emblematico della corsa: il Carrefour de l’Arbre. È il settore numero 4, l’ultimo con cinque stellette. Lì si capirà chi saranno i corridori che si contenderanno la Parigi-Roubaix al velodromo.
Ecco l’elenco dei 27 settori in pavé:

  • 27. Troisvilles (km 98,5 – 2200 m) +++
  • 26. Viesly (km 105 – 1800 m) +++
  • 25. Quievy (km 107,5 – 3700 m) ++++
  • 24. Saint-Python (km 112,5 – 1500 m) ++
  • 23. Vertain (km 120,5 – 2300 m) +++
  • 22. Capelle-Ruesnes (km 127 – 1700 m) +++
  • 21. Quérénaing – Maing (km 137,5 – 2500 m) +++
  • 20. Monchaux-sur-Ecaillon (km 141 – 1600 m) +++
  • 19. Haveluy (km 154 – 2500 m) ++++
  • 18. Trouée d’Arenberg (km 162 – 2400 m) +++++
  • 17. Wallers – Hélesmes, dit « Pont Gibus » (km 168 – 1600 m) +++
  • 16. Hornaing (km 175 – 3700 m) ++++
  • 15. Warlaing – Brillon (km 182,5 – 2400 m) +++
  • 14. Tilloy – Sars-et-Rosières (km 186 – 2400 m) ++++
  • 13. Beuvry-la-Forêt – Orchies (km 192,5 – 1400m) +++
  • 12. Orchies (km 197,5 – 1700 m) +++
  • 11. Auchy-lez-Orchies – Bersée (km 203,5- 2700 m) ++++
  • 10. Mons-en-Pévèle (km 209 – 3000 m) +++++
  • 9. Mérignies – Avelin (km 215 – 700 m) ++
  • 8. Pont-Thibaut (km 218 – 1400 m) +++
  • 7. Templeuve – Moulin de Vertain (km 224,5 – 500 m) ++
  • 6. Cysoing – Bourghelles (km 231 – 1300 m) +++
  • Bourghelles – Wannehain (km 233,5 – 1100 m) +++
  • 5. Camphin-en-Pévèle (km 238 – 1800 m) ++++
  • 4. Le Carrefour de l’Arbre (km 240,5 – 2100 m) +++++
  • 3. Gruson (km 243 – 1100 m) ++
  • 2. Hem (km 249,5 – 1400 m) ++
  • 1. Roubaix (km 256,5 – 300 m) +