Zampata di Riccardo Minali alla Vicenza-Bionde
BIONDE (VR) – Terza vittoria stagionale per il veronese Riccardo Minali del Team Colpack che oggi si è imposto nella 72/a Vicenza-Bionde, battendo allo sprint il trevigiano Marco Maronese della Zalf-Fior e terzo Niko Colonna del Team Palazzago.
Le migliori formazioni della categoria Elite e Under 23 si sono date appuntamento per questa classica del calendario nazionale. Partenza da Montecchio Maggiore (Vicenze) e arrivo a Bionde (Verona), per un totale di 172 chilometri. Primi 91 chilometri in linea, poi il circuito finale di Bionde di 13,400 chilometri da ripetere per sei volte.
Gruppo che viaggia compatto nel primo tratto in linea, le acque si muovono sul primo Gpm di giornata, quello di Roccolo, dove attaccano Carboni (Unieuro Wilier) e Gabburo (Zalf-Fior), ma su di loro rinviene Fabbro (Cycling Team Friuli) che poi scollina per primo. Il terzetto si lancia in discesa, ma il gruppo fa buona guardia e torna compatto quasi subito.
Entrati nel circuito finale, il primo dei sei giri va via tranquillo, poi al quint’ultimo passaggio allungano in testa alla corsa D’Agostin (Marchiol) e Bonifazio (Viris). Ai due si accodano quasi subito anche Pessot (Cycling Team Friuli) e Rudi (Selle Italia). È la miccia che accende la corsa e che dà il là alla fuga più importante della giornata. Infatti, ai quattro si aggiungono altri corridori fino a formare un corposo gruppo forte di 32 unità. Ne fanno parte: Gaggia, Milani, Rocchi e Begnoni (Zalf), Cotar, Groselj e Polianec (Sava Kranj), Jabrayilov (Azerbaidjan), Auld (Zappi’s), Bernardinetti (Malmantile), Terenzi e Giustino (Porto S. Elpidio), Logica (General Store), Foti (Cipollini), Meris, Lamon e Viviani (Colpack), Fabbro e Pessot (Friuli), Genuin (Bibanese), Bonifazio, Moscetti, Imerio e Damiano Cima (Viris), D’Agostin (Marchiol), Rudi (Selle Italia), Rumsas e Grassi (Palazzago), De Marchi e Gomez Urosa (F. Coppi Gazzera), Tecchio, Salvador, Carboni e Molteni (Unieuro).
Data la pericolosità dell’attacco, dalle retrovie, escono dal gruppo anche Duranti (Viris), Minali (Colpack), Fedrigo (Cipollini), Sartor (Selle Italia), Agostini (Valle Seriana) e Frapporti (Unieuro) che provano a rientrare sulla testa della corsa e il loro sforzo viene premiato a 27 chilometri dall’arrivo quando agganciano i battistrada. Diventano quindi in 38 a condurre la corsa.
A 22 chilometri dal traguardo, allungano in 11: Rudi e Verza (Selle Italia), Groselj (Sava Kranj), Fabbro (Team Friuli), Viviani (Colpack), Grassi (Palazzago), Bonifazio (Viris), Bernardinetti (Malmantile), Begnoni e Gaggia (Zalf), Carboni (Unieuro). Ad inseguire, a 15″, c’è un quartetto composto da Pessot (Team Friuli), Rumsas (Palazzago), Damiano Cima (Viris) e Rocchi (Zalf). Più indietro tutti gli altri ex componenti del gruppo di testa, mentre il gruppo ha un ritardo di 2 minuti.
Al suono della campana cambia ancora la situazione: davanti diventano in 13 a condurre, infatti rientrano sugli 11 anche Pessot (Cycling Team Friuli) e Salvador (Unieuro Wilier), mentre gli altri sono stati tutti riassorbiti dal gruppo che nel frattempo ha iniziato una veemente rimonta negli ultimi 10 chilometri di corsa. Al comando restano infine in sei: Bernardinetti (Malmantile), Pessot (Team Friuli), Gaggia (Zalf), Verza (Selle Italia), Grassi (Palazzago) e Carboni (Unieuro), ma nulla da fare. All’ultimo chilometro il gruppo torna compatto e si va alla volata conclusiva che premia la Colpack e lo spunto veloce di Riccardo Minali.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Riccardo Minali (Team Colpack)
2. Marco Maronese (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3. Niko Colonna (Soligo Amarù Sirio)
4. Giovanni Lonardi (General Store bottoli Zardini)
5. Leonardo Fedrigo (Cipollini Iseo Rime)
6. Davide Plebani (Unieuro Wilier Trevigiani)
7. Simone Bernardini (Ciclistica Malmantile)
8. Mattia Frapporti (Unieuro Wilier Trevigiani)
9. Mattia De Marchi (Cycling Team Friuli)
10. Gianluca Vecchio (Marchiol)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)