Freccia Vallone: tanti pretendenti e una nuova generazione che scalpita
HUY (BELGIO) – Per vincere la Freccia Vallone bisogna essere dei corridori completi. Bisogna saper reggere la distanza di circa 200 chilometri con le difficoltà maggiori tutte concentrate nella seconda parte di gara e un finale elettrizzante dove alla strategia e necessario unire una buona dose di forza per riuscire ad emergere sul Mur de Huy.
Riuscire a maneggiare tutto questo insieme di qualità richiede sicuramente un certo livello di maturità, ma negli ultimi anni i più giovani hanno dimostrato di poter dire la loro. C’è una generazione di talenti, quelli degli anni ’90, che scalpita per provare a lasciare il segno nell’ottantesima edizione della Freccia Vallone. Parliamo di Alaphilippe, Matthews, Wellens, Barguil e Kelderman.
Proprio il francese Julian Alaphilippe ha dimostrato già lo scorso anno di poter competere con i migliori e anche gli ultimi risultati raccolti (8° alla Freccia del Brabante e 6° all’Amstel Gold Race) confermano l’ottimo stato di forma del giovane transalpino che si è completamente rimesso dopo la mononucleosi che lo aveva debilitato durante l’inverno.
Ma il francese non sarà l’unico della giovane generazione a voler stare tra i big mercoledì. Pensiamo a Michael Matthews che continua a dimostrare il suo grande talento come ad esempio alla Parigi-Nizza e chiudendo al quinto posto, proprio davanti ad Alaphilippe, all’Amstel di ieri. Da tenere d’occhio anche il redivivo belga Tim Wellens, all’attacco e alla fine decimo ieri a Valkenberg, sul quale puntano molto gli appassionati del Belgio. Attenzione a Petr Vakoc, vincitore della Freccia del Brabante, che ha le caratteristiche giuste per provare a vincere questa corsa, così come Warren Barguil, che rientra dall’infortunio.
Ma questi giovani rampanti dovranno fare i conti con i corridori più esperti, come il vincitore uscente Alejandro Valverde e che vinse per la prima volta a Huy ben 10 anni fa. Lo spagnolo è reduce da due vittorie di tappa e della classifica finale della Vuelta a Castilla y León. Con lui grandi ambizioni nutre anche il compagno di squadra della Movistar Dani Moreno.
Cercherà riscatto un altro spagnolo Joaquim Rodríguez, vincitore a Huy nella tappa del Tour de France dello scorso anno e dell’edizione 2012 della Freccia Vallone.
LE 25 SQUADRE AL VIA:
Australia
Orica-GreenEdge: Matthews (AUS), A.Yates (GBR), Albasini (SWI)
Belgium
Etixx-Quick Step: D. Martin (IRL), Alaphilippe (FRA), Vakoc (CZE)
Lotto-Soudal: Gallopin (FRA), Vanendert, Wellens (BEL)
Topsport Vlaanderen-Baloise: Van Hecke (BEL)
Wanty-Groupe Gobert: Gasparotto (ITA), Thurau (GER)
France
AG2R La Mondiale: Latour, Chérel (FRA), Bakelants (BEL)
FDJ: Vichot (FRA), Eiking (NOR)
Cofidis, Solutions Crédits: Jeannesson, Simon (FRA), Navarro (SPA)
Fortuneo-Vital Concept: B. Feillu, Ledanois (FRA)
Delko Marseille Provence KTM: Di Gregorio, El Fares (FRA), Diaz (ARG)
Germany
Team Giant-Alpecin: Barguil (FRA), Geschke (GER)
Stölting Service Group: Gerdemann (GER), Ciolek (GER)
Great Britain
Team Sky: Ser.Henao (COL), Nordhaug (NOR), Poels (NL)
Italy
Lampre-Merida: Costa (POR), Meintjes (RSA), Ulissi (ITA)
Kazakhstan
Astana Pro Team: Lutsenko (KAZ), L-L.Sanchez (SPA)
The Netherlands
Team Lotto NL-Jumbo: Kelderman, Gesink (NL)
Roompot Oranje Peloton: Hoogerland, Weening (NL)
Russia
Team Katusha: Rodriguez (SPA), Byström (NOR), Van den Broeck (BEL)
Tinkoff: Kreuziger (CZE), Kiserlovski (CRO), Valgren (DEN)
South Africa
Team Dimension Data: Anton (SPA), Pauwels (BEL)
Spain
Movistar Team: Valverde, Moreno (SPA)
Switzerland
IAM Cycling: Coppel (FRA), Denifl (AUT), Pantano (COL)
United States
BMC Racing Team: Gilbert (BEL), S. Sanchez (SPA)
Cannondale: Slagter (NL), Uran (COL)
Trek-Segafredo: Hesjedal (CAN), Schleck (LUX)