Il parere di Cassani e Salvoldi sui percorsi degli Italiani di Boario
DARFO BOARIO TERME (BS) – Lo spettacolo sarà garantito! Questo in sintesi il resoconto del sopralluogo effettuato ieri pomeriggio dai commissari tecnici delle nazionali professionisti e donne, Davide Cassani ed Edoardo Salvoldi, a Darfo Boario Terme, località in provincia di Brescia che i prossimi 25 e 26 giugno ospiterà le gare in linea valide per i titoli tricolori.
Cassani e Salvoldi, e in mattinata il presidente della Commissione Tecnica della Lega Ciclismo Professionistico Paolo Bettini, seguiti dalle telecamere di Rai Sport, si sono soffermati sul circuito che caratterizzerà le fasi conclusive delle gare, in modo particolare sul “muro” di Via Cornaleto, circa 250 metri con pendenze del 13/14 per cento.
“Il circuito finale – ha dichiarato Davide Cassani dopo aver visionato più volte il tracciato – si presta a diversi tipi di soluzioni: potrebbe favorire i finisseur ma non è da escludere che anche corridori particolarmente veloci possano tenere su questo strappo e giocarsi le proprie carte. Questo renderà la gara ancora più avvincente ed incerta a beneficio dello spettacolo”.
Dello stesso parere anche il commissario tecnico delle nazionali femminili Edoardo Salvoldi: “Qualora non si verificassero tatticismi che potrebbero condizionare la prima parte di gara, l’inserimento del muro di Via Cornaleto nelle ultime due tornate di entrambe le prove contribuirà a proporre due nomi prestigiosi per le maglie tricolori in palio”.
Anche Paolo Bettini, che da atleta conquistò tra le tante vittorie anche due Campionati del Mondo e un oro olimpico, oggi presidente della Commissione Tecnica della LCP, ha espresso il proprio apprezzamento per il percorso disegnato dagli organizzatori.
“E’ un percorso che al primo impatto può sembrare semplice – ha spiegato Bettini, vincitore del campionato italiano nel 2003 – ma che presenta parecchie insidie. Su un tracciato come questo nulla sarà scontato e assisteremo ad un finale di gara sicuramente emozionante e spettacolare”.
“La soddisfazione dei commissari tecnici – spiega il presidente dell’AS Darfo, Ezio Maffi – è per noi un importante riconoscimento; questo significa che la nostra struttura ha lavorato bene proponendo percorsi che potranno garantire due giornate di grande sport che potranno essere apprezzate anche da chi non è particolarmente appassionato di ciclismo. Nell’individuazione dei tracciati abbiamo tenuto conto di diversi fattori, primo tra tutti logicamente quello tecnico ed abbiamo rivolto un occhio di particolare attenzione a quelle che sono le peculiarità di questa parte di Valle Camonica, valorizzandone le eccellenze paesaggistiche e culturali. Logicamente il cuore dei percorsi rimane Darfo Boario Terme con lo strappo di Via Cornaleto, che non ha nulla da invidiare ai tipici muri belgi, e il successivo falsopiano che faranno sicuramente la differenza. Con la prova dei professionisti, proprio nell’ottica di valorizzazione del territorio – prosegue Maffi – abbiamo voluto spingerci fino a Ponte di Legno. Nei primi 70 chilometri circa di gara, e nel tratto che ci riporterà a Darfo Boario Terme, attraverseremo gran parte della Valle Camonica in uno scenario paesaggistico dal forte impatto, con circa 1000 metri di dislivello, che avrà una grande occasione per farsi conoscere ulteriormente contribuendo al successo della rassegna tricolore”.
I PRECORSI
Domenica 26 giugno saranno circa 228 i chilometri da percorrere per l’assegnazione della maglia di campione italiano professionisti. Dopo la partenza nel centro di Darfo Boario Terme, la gara attraverserà gran parte della Valle Camonica per dirigersi verso Ponte di Legno. Nelle fasi iniziali, sfiorando l’abitato di Bienno e dopo un’ascesa di circa 3 chilometri, si raggiunge il Colle della Maddalena con l’imponente statua di Cristo Re. Dopo la veloce discesa che conduce a Breno, la carovana quindi attraverserà quella che viene definita Media Valle Camonica fino a Sellero passando da Capo di Ponte, località nota per le incisioni rupestri. La stretta gola di Cedegolo introduce l’inserimento sulla Statale 42 del Tonale e della Mendola verso Malonno, Sonico ed Edolo. Ponte di Legno, stazione Turistica invernale con i suoi 100 Km di piste da sci, attende il passaggio della corsa. Le località di Vezza d’Oglio e Temù precedono l’ingresso nel più noto centro dell’Alta Valcamonica. Percorse le vie interne di Ponte di Legno le indicazioni ai corridori conducono alla Valle delle Messi per tornare poi verso la SS42 del Tonale. Inizia il percorso di ritorno per Boario pedalando sulla strada effettuata all’andata. Edolo, Malonno, Cedegolo, Capo di Ponte per giungere a Breno e svoltare a sinistra risalendo il Colle della Maddalena. Subito dopo sarà la volta della discesa per Esine e Piamborno, attraverso lunghi rettilinei pianeggianti prima di giungere al Bivio di Erbanno. Si svolterà a destra e lo strappo di via Argilla anticipa il muro di Via Cornaleto, circa 250 metri con pendenze del 13/14%. Subito dopo i corridori dovranno affrontare un falsopiano prima della veloce discesa che li porterà a transitare in senso contrario sotto il traguardo di Via De Gasperi dove inizierà il circuito finale da percorrere quattro volte. La prima parte toccherà Montecchio, Sacca, Via Campassi di Esine per poi transitare di nuovo a Piamborno e al bivio di Erbanno prima del “muro” di Cornaleto per poi raggiungere la zona arrivo. Solo all’ultimo giro, dopo lo strappo e la discesa ci sarà una variante che porterà in Corso Italia per affrontare l’ultimo chilometro sull’ampio rettilineo d’arrivo di Via De Gasperi dove sarà incoronato il nuovo campione italiano.
Per quanto riguarda le gare riservate alle donne junior e donne elite, che si correranno sabato 26 giugno, le atlete gareggeranno sullo stesso circuito che caratterizza le fasi finali della prova dei professionisti con la sola eccezione della salita di Via Cornaleto che sarà affrontata, nel finale, per due volte. Le donne junior dovranno affrontare complessivamente quattro giri per un totale di 80,4 chilometri mentre le donne elite saranno impegnate sulla distanza di 120 chilometri (sei giri).
IL PROGRAMMA
Sabato 25 giugno
Campionato Italiano Donne Junior
Campionato Italiano Donne Elite