Simon Yates positivo alla Terbutalina. L'Orica si assume la responsabilità
LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Il giovane talento 23enne della Orica-GreenEdge Simon Yates è risultato positivo alla Terbutalina, sostanza anti-asmatica. Il controllo al corridore britannico, fratello gemello di Adam (suo compagno di squadra), si riferisce al 12 marzo 2016, sesta tappa della Parigi-Nizza, corsa che Simon avrebbe concluso al settimo posto finale. La notifica alla squadra è arrivata il 22 aprile.
La positività è stata anticipata ieri sera dell’edizione online del Daily Mail, che non specificava la sostanza ma sottolineava come Yates, iridato della corsa a punti in pista nel 2013, facesse parte del programma olimpico della Gran Bretagna verso i Giochi di Rio.
La conferma è arrivata poco più tardi da un comunicato ufficiale della sua squadra, che ha sottolineato come Yates avesse documentati problemi di asma e si stesse curando in tal senso e aggiungendo che si è trattato di “un errore amministrativo del dottore, di un errore umano”, visto che non era stato chiesto il Tue, cioè un esenzione di uso terapeutico necessaria per avere l’autorizzazione ad usare una sostanza altrimenti vietata. “Non c’è stato – si legge ancora nel comunicato – nessun errore da parte di Yates. La squadra si assume la piena responsabilità dell’errore e lo appoggerà in tutto l’iter del caso”.