Giro d'Italia: Primoz Roglic vince la crono del Chianti. Brambilla resta in rosa per 1 secondo
GREVE IN CHIANTI (SI) – Lo sloveno Primoz Roglic si è preso una bella rivincita oggi vincendo la nona tappa, a cronometro, del Giro d’Italia. Secondo per un solo centesimo ad Apeldoorn, in Olanda, nella crono che aveva aperto la 99esima edizione della Corsa Rosa, il corridore della LottoNL-Jumbo è stato il più forte di tutti nell’attesa e complicata cronometro del Chianti Classico, di 40,5 chilometri da Radda a Greve in Chianti, fermando le lancette sul 51’45”. Secondo e terzo posto per la coppia della IAM Cycling con l’ex primatista dell’ora Matthias Brandle a 10″ e Vegard Stake Laengen a 17″.
La maglia rosa resta sulle spalle di Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step), che dopo l’impresa di ieri ad Arezzo, oggi si rende protagonista di una prestazione decisamente positiva che gli consente di mantenere il simbolo del primato per un solo secondo di vantaggio sul compagno di squadra lussemburghese Bob Jungels, leader dei giovani. Chi può sorridere è anche Vincenzo Nibali (Astana), attardato di 2’13” e che riesce a fare 11″ meglio di Alejandro Valverde (Movistar) e a sopravanzarlo in classifica generale per 2 secondi. Sotto le aspettative, invece, la prestazione di Tom Dumoulin (Giant-Alpecin), che fa solo 15″ meglio di Nibali ed è lontano 1’58” da Roglic. Deludenti anche le prove di Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), che ha concluso con un ritardo di 3’39”, e soprattutto di Rigoberto Uran (Cannondale), staccato addirittura di 4’12”. Sorpresa in positivo quella di Mikel Landa (Team Sky), che cede 2’20” e dimostra di aver migliorato parecchio nelle prove contro il tempo.
Il tracciato era impegnativo, con pochissima pianura e un finale in discesa. A rendere tutto ancora più complicato è stato il maltempo che ha graziato i primi concorrenti a scattare dalla pedana, tra i quali proprio Roglic, e invece ha reso difficile la prova di tutti quelli scesi in strada nella seconda parte di gara. Tra coloro che hanno avuto la peggio il russo Ilnur Zakarin (Katusha), vittima di tre cadute mentre stava realizzando la miglior tempo e pareva destinato a sfilare la maglia rosa a Gianluca Brambilla. Alla fine ha chiuso con rammarico, ma soprattutto con 3’51” di ritardo e diverse posizioni in più in classifica.
Il vincitore Primoz Roglic, subito dopo il traguardo, ha dichiarato: “Dopo circa dieci chilometri ho perso il computer e la borraccia. Ho detto al mio direttore sportivo di raccoglie il computer ma non credo che mi abbia capito. Ho perso un po’ di motivazione e ho deciso di rilassarmi. A quel punto ho realizzato che sulle salite mi sentivo benissimo, ho continuato a spingere per puro divertimento. Sono stato lento e sfortunato nella prima parte del percorso e molto veloce e fortunato nel finale, non ho avuto pioggia se non due gocce. I corridori dopo di me ne hanno presa invece molta. Davvero una gara strana, stranissima”.
La maglia rosa Gianluca Brambilla ha dichiarato: “Ieri ho speso moltissimo nella fuga. Ho attaccato e sono andato a tutta per l’intera tappa. Oggi è andato allo stesso modo: a tutta e niente da perdere. È andato tutto bene, ho tenuto la Maglia Rosa. Fino adesso è stato un Giro perfetto, è una sensazione fantastica”.
DOMANI SECONDA GIORNATA DI RIPOSO
PROSSIMA TAPPA – MARTEDÌ 17 MAGGIO
Tappa n. 10 – Campi Bisenzio – Sestola – 219 km
Tappa di montagna dove la pianura è assente se non si contano i primi 25 km. Dopo Pistoia infatti si affronta il Passo della Collina (strade larghe con molte curve) e si attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano. Discesa veloce su Porretta Terme e risalita al GPM di Pietracolora che immette nella valle del Samone. Breve tratto pianeggiante fino a Marano sul Panaro dove iniziano 70 km di saliscendi (più o meno impegnativi) che portano ai piedi del GPM di Pian del Falco, che presenta nel finale lunghi tratti con pendenza a doppia cifra (fino al 14%). Gli ultimi 15 km sono divisi equamente tra discesa e salita.
Ultimi km
Ultimi chilometri caratterizzati dalla discesa veloce e impegnativa che dal GPM porta a Fanano; discesa che si divide in due parti (entrambe abbastanza ripide), la prima larga e con poche curve che immette in una seconda articolata e a tratti con carreggiata ristretta fino alla parte dentro l’abitato di Fanano. Segue la salita finale di 7 km al 5-6% su strada larga e serpeggiante fino al rettilineo finale di 100 m su asfalto in salita di larghezza 6,5 m.
CLASSIFICA CRONOMETRO:
1 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 0:51:45
2 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:00:10
3 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling 0:00:17
4 Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo 0:00:28
5 Anton Vorobyev (Rus) Team Katusha 0:00:30
6 Bob Jungels (Lux) Etixx – Quick-Step 0:00:45
7 Stefan Kueng (Swi) BMC Racing Team 0:00:58
8 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:08
9 Maarten Tjallingii (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:16
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:19
CLASSIFICA GENERALE:
1 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 34:33:04
2 Bob Jungels (Lux) Etixx – Quick-Step 0:00:01
3 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:00:32
4 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:51
5 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:53
6 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:55
7 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:58
8 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky 0:01:18
9 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:01:45
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:51
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – André Greipel (Lotto Soudal)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tim Wellens (Lotto Soudal)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)
info e classifiche: www.giroditalia.it
(Servizio a cura di Giorgio Torre)