Tour de France. Nibali ci prova. Assolo di Steve Cummings. Van Avermaet sempre in giallo
LAC DE PAYOLLE (FRANCIA) – Ormai si può dire che è un marchio di fabbrica. Altra vittoria con assolo per il britannico Steve Cummings della Dimension Data che oggi si è imposto nella settima tappa con arrivo in salita al Col d’Aspin andando a conquistare la sua seconda vittoria di tappa personale in carriera al Tour dopo quella di un anno fa a Mende (foto ASO). Secondo e terzo posto a 1’05” per Daryl Impey (Orica-BikeExchange) e Daniel Navarro (Cofidis), poi Vicenzo Nibali (Astana) a 2’14”, quindi a 3’04” la maglia gialla Greg Van Avermaet (BMC), che consolida il vantaggio in classifica, perché il gruppo dei big (senza Pinot, andato in crisi) ha chiuso a più di 4 minuti.
In programma 162,5 chilometri, da L’Isle Jourdain a Lac de Payolle, prima delle tre temute frazioni pirenaiche, con l’ascesa dell’Aspin nel finale. Dopo la crisi di mercoledì nella tappa del Massiccio Centrale, sussulto di orgoglio di Vincenzo Nibali entrato nella fuga di giornata composta da 29 corridori che ha preso il largo dopo 45 chilometri di gara. Oltre al siciliano, tra gli altri, presenti anche la maglia gialla Van Avermaet, Cancellara, Tony Martin, Chavanel, Cummings, Stuyven e Navarro. Vantaggio massimo della fuga sul gruppo dei migliori: 5’45”.
Poi Nibali si è fatto sorprendere a 41 chilometri dall’arrivo, quando Navarro, Breschel, Duchesne e Cumming sono andati all’attacco. A 27 chilometri dal traguardo Cummings ha azionato il turbo e si è lanciato tutto solo verso la vittoria. Nuovo sussulto di Vicenzo Nibali sulle prime rampe dell’Aspin: lo Squalo ha provato a lanciarsi all’inseguimento portandosi dietro la maglia gialla, Navarro, Impey e Howes. Ha poi pagato gli sforzi profusi negli ultimi due chilometri quando è stato costretto ad arrendersi, proprio mentre Cummings andava a regalare alla Dimension Data il quarto successo di tappa in questo Tour. Proprio al messinese è stato consegnato il numero rosso di più combattivo di giornata.
Per Cummings si tratta della quarta affermazione stagionale, dopo le vittorie alla Tirreno-Adriatico sul traguardo di Foligno, quindi quella a Paesi Baschi e al Delfinato, tutte ottenute in solitaria.
Curiosità: la giuria ha adottato la neutralizzazione ai 3 km dall’arrivo, dopo che lo striscione dell’ultimo chilometro si è clamorosamente afflosciato su parte del gruppo.
In classifica generale Greg Van Avermaet precede Julian Alaphilippe (Etixx – Quick-Step) di 6’36”, Alejandro Valverde (Movistar) di 6’38” e Joaquim Rodriguez (Katusha) di 6’39”. Fabio Aru (Astana) è decimo a 6’42″.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 3:51:58
2 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange 0:01:05
3 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
4 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:02:14
5 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:03:04
6 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:04:29
7 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
8 Wouter Poels (Ned) Team Sky
9 Gorka Izaguirre (Spa) Movistar Team
10 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
CLASSIFICA GENERALE:
1 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 34:13:40
2 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:06:36
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:06:38
4 Joaquin Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:06:39
5 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:06:42
6 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
7 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
8 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
9 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
(Servizio a cura di Giorgio Torre)