L'ultima gara di Evelyn Stevens, le compagne celebrano la campionessa ex bancaria
NEW YORK (STATI UNITI) – La foto vale più di mille parole. È lo scatto che ci ha inviato il nostro Fabiano Ghilardi, inviato al Gp de Plouay-Bretagne domenica scorsa in Francia, prova dell’Uci Women’s World Tour, dove ha chiuso la sua grande carriera l’americana Evelyn Stevens, 33 anni, celebrato con una vera e propria parata dalle compagne di squadra tra le quali anche la campionessa del mondo Lizzie Armitstead. Dopo sette anni di carriera professionistica lascia una delle più grandi campionesse del ciclismo femminile degli ultimi anni, un idolo per i tifosi a stelle strisce e non solo.
Lo aveva annunciato all’inizio del mese di agosto in un’intervista al Wall Street Journal che a fine stagione avrebbe chiuso con il ciclismo. Sabato scorso a Plouy l’emozione dell’ultima volta.
Una storia curiosa quella della Stevens. Nata in California, ma cresciuta nel Massachusetts, la Stevens si è laureata in Economia e poi si è trasferita a New York per lavorare come investment banker nella banca d’affari Lehman Brothers. Qui è rimasta due anni, prima di passare al fondo di investimenti Gleacher Mezzanine. Soltanto nel 2007 si è avvicinata al ciclismo, provando una corsa di ciclocross. Nel 2008 la prima gara a Central Park, sempre di cross, e l’anno successivo la decisione di iniziare una nuova avventura con il ciclismo, lasciando il suo lavoro e la sua carriera in banca.
Ha corso con l’Htc nel 2010 e 2011, con la Specialized dal 2012 al 2014, e dal 2015 è con l’olandese Boels Dolmans. Tre ori mondiali nella cronosquadre, argento iridato 2012 e bronzo 2014 nella cronometro individuale, in carriera la Stevens vanta anche una Freccia Vallone 2012, la classifica finale del Giro del Trentino 2012 e della Route de France 2013, e con delle grandi prestazioni quest’anno, ha vinto bene tre tappe, ha portato a quota cinque il conto complessivo delle tappe vinte al Giro d’Italia femminile: Albese nel 2010 e Castiglione dei Pepoli nel 2012, e nel 2016 in serie Montenars, Madonna della Guardia e la crono di Varazze.
Alle Olimpiadi di Rio2016 ha rappresentato per l’ultima volta gli Stati Uniti sia nella prova in linea, dove ha chiuso al 12° posto, che in quella a cronometro dove si è classificata decima.
Ma l’ultima eredità lasciata da questa campionessa straordinaria è il nuovo Record dell’Ora femminile fissato lo scorso mese di febbraio sulla pista di Colorado Springs (Stati Uniti): 47,980 km. In 60 minuti, ha aggiunto 1098 metri al precedente primato che era stato fissato, appena un mese prima, dall’australiana Bridie O’Donnell ad Adelaide.
Un’atleta fortissima, una ragazza simpatica, sempre allegra e sorridente. In gruppo certamente mancherà.
Feeling lucky to end my road racing career with these class acts. Thanks for the happy memories & good wheels pic.twitter.com/MZslQbeZ0s
— Evelyn Stevens (@evelyn_stevens) 27 agosto 2016