Con la campionessa europea entra in squadra anche il ds Giovanni Fidanza.
PEDRENGO (BG) – L’Astana Women’s Team è orgogliosa di annunciare l’ingaggio della nuova campionessa europea juniores a cronometro Lisa Morzenti per la stagione 2017, quella del suo debutto nella categoria élite: proprio la settimana scorsa la 18enne bergamasca ha sbaragliato la concorrenza nella rassegna continentale di Plumelec confermando una volta di più le sue doti di specialista delle prove contro il tempo in cui in Italia è stata quasi la dominatrice assoluta.
Questo il primo commento di Lisa Morzenti: «Sono molto contenta, corro in bicicletta da 10 anni e arrivare alla massima categoria è quello a cui tutte aspirano: per me è bellissimo arrivarci in una squadra come l’Astana».

Lisa Morzenti dopo la vittoria all'Europeo

Lisa Morzenti dopo la vittoria all’Europeo (foto UEC/BettiniPhoto)


Nel 2016 Lisa Morzenti ha corso con la Eurotarget Still Bike e dalla formazione bergamasca arriverà all’Astana Women’s Team anche l’esperto direttore sportivo Giovanni Fidanza che andrà ad affiancare Aldo Piccolo nel ruolo: «Mi sono trovata benissimo a lavorare con Giovanni – ha spiegato Lisa Morzenti – e sarà bello avere la possibilità di dare continuità a quanto fatto quest’anno: lo devo ringraziare perché per me è stato e sarà un riferimento davvero importante».
«Sono molto contento di poter continuare a lavorare con Lisa – racconta Giovanni Fidanzaperché quest’anno, nonostante fosse il primo anno, ci siamo subito trovati bene. Lisa è una specialista delle cronometro, ma si difende molto bene sui percorsi ondulati come dimostra la vittoria al Campionato Europei dove gli ultimi 1800 metri erano tutti in salita: in più è una ragazza che spesso attacca o cerca le fughe, ma sa lavorare anche molto bene per la squadra e quest’anno quando abbiamo vinto il Campionato Italiani della Cronosquadre è stata bravissima e tenere compatto il gruppo pur essendo la più forte».
«All’Astana c’è un gruppo di giovani di talento – aggiunge Fidanza – e sono sicuramente ragazze che possono crescere e dare tanto. Le giovani devono capire che quando si fa il salto di categoria ci vuole del tempo, due o tre anni, per maturare: bisogna continuare a lavorare con determinazione e non scoraggiarsi o demoralizzarsi se non arrivano subito i risultati. Ed all’Astana so che ritroverò questa mentalità: non ci sono pressioni di fare risultato a tutti i costi e alle ragazze viene concesso il tempo giusto per crescere».