VARESE (VA) – Continua il momento magico di Sonny Colbrelli che oggi ha alzato le braccia al cielo anche alla Tre Valli Varesine, edizione 96. Il corridore bresciano della Bardiani CSF, dopo le recenti vittorie alla Coppa Agostoni e alla Coppa Sabatini, ha aggiunto un’altra perla a questo suo straordinario finale di stagione battendo allo sprint Diego Ulissi (Lampre-Merida) e Francesco Gavazzi (Androni Sidermec).
Protagonisti della fuga di giornata sono stati Boev della Gazprom, Grosu della Nippo Fantini e Dempster della Bora Argon, ripresi all’ingresso nel circuito di Varese, dopo un gran lavoro in sinergia soprattutto di Cannondale Drapac, BMC, Astana e Bardiani CSF.
In diversi hanno provato a scappare, ma tutto si è deciso sull’ultima salita di Bobbiate. Qui è stato il forcing di Ulissi ha portare via l’azione decisiva. Col toscano si sono sganciati Keukeleire (Orica), Sbaragli (Dimension Data) e Brambilla (Italia). Uran (Cannondale) li ha raggiunti in seconda battuta e ha addirittura poi provato a staccarli. Ma Ulissi, Gavazzi e Colbrelli sono rientrati sul colombiano negli 500 metri. I quattro si sono guardati un po’ troppo e hanno favorito anche il rientro di Gavazzi aiutato da uno splendido Pellizotti. Volata lunghissima di Ulissi e Colbrelli lo passava facilmente andando a cogliere un’altra bella vittoria, la settima della stagione.

Il podio della Tre Valli Varesine

Il podio della Tre Valli Varesine


“Quella di oggi è stata la vittoria più importante della stagione” ha affermato Sonny. “Per la durezza del percorso, la concorrenza e lo svolgimento della corsa, posso dire che è stata un’impresa. Due anni fa la persi per poco, oggi mi sono preso la rivincita grazie ad una squadra che, ancora una volta, si è dimostrata affidabile e disposta ad aiutarmi, oltre a un diesse in ammiraglia che ci ha gestito alla grandissima”.
“Fin dall’inizio è stata una corsa dura. A cinque giri dal traguardo sono iniziati gli attacchi, il ritmo si è alzato e bisognava gestire gli sforzi per evitare di patire nel finale. L’azione di Uran ha spaccato la corsa, io l’ho seguito con Ulissi e Gavazzi perchè sapevo poteva essere decisiva. Sono rimasto a ruota il più possibile per giocarmela in volata. E’ stato come un copione eseguito alla perfezione”.
Il computo delle vittorie parla di sette vittorie nel 2016 per Colbrelli, record personale in stagione, e 16 successi in cinque anni di professionismo. Per la Bardiani-CSF i successi finora ottenuti sono 13.
“Voglio dedicare il successo alla squadra e alla famiglia Reverberi in particolare. Mi hanno aiutato a crescere, mi hanno fare gavetta e dato la possibilità di diventare capitano. Se ora sono qui è anche grazie a loro. Non posso nascondere che mi dispiaccia lasciare questa squadra, che è come una famiglia, ma credo di aver davanti l’occasione giusta per fare ancora un salto di qualità”.
“Ora mi aspetta ancora il Gran Piemonte. Se guardo indietro, ho vissuto una seconda parte di stagione oltre ogni migliore aspettativa. Sembra strano a dirsi ma la polmonite sofferta dopo il Giro mi ha aiutato. Per uno come me che senza bici non sa stare, venti giorni di riposo sono stati rigeneranti. Il punto di svolta l’ho avuto però con il podio all’Amstel Gold Race. Al momento ero rammaricato, poi ho capito che potevo giocarmela con i migliori. Mi ha dato fiducia e la mia stagione ha svoltato”.
“Chance per il Mondiale? Segnali al CT Cassani ne ho lanciati, non potevo fare molto di più per convincerlo. Io comunque preferisco non pensarci. Se arriverà una chiamata sarò felicissimo e onorato. In caso contrario rispetterò le decisioni del CT e sarò il primo tifosi degli azzurri”.
Sonny Colbrelli vince la Tre Valli Varesine 2016

Sonny Colbrelli vince la Tre Valli Varesine 2016 (foto BettiniPhoto)


ORDINE D’ARRIVO:
1. Sonny Colbrelli (Bardiani Csf)
2. Diego Ulissi (Lampre Merida)
3. Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
4. Tom Jelte Slagter (Cannondale)
5. Giovanni Visconti (Movistar)
6. Philippe Gilbert (BMC)
7. Jens Keukeleire (Orica BikeExchange)
8. Gianluca Brambilla (Nazionale Italia)
9. Fabio Aru (Astana)
10. Kristian Sbaragli (Dimension Data)