Joaquin Rodriguez cambia idea: non corre, sarà tecnico della Bahrain Merida
MANAMA (BAHRAIN) – Joaquin Rodriguez – 37 anni, uno dei più grandi ciclisti di Spagna, professionista per 17 anni con eccellenti risultati – ha deciso con il suo agente e la famiglia di non continuare a correre. Si prepara invece all’esordio come tecnico e uno dei suoi compiti principali sarà quello di lavorare con i giovani e trasmettere loro le sue esperienze ciclistiche. Sarà inoltre ambasciatore delle biciclette Merida nel mondo, lavorando a stretto contatto con gli specialisti del team. Infine contribuirà anche a promuovere la conoscenza del Bahrain nel mondo e lavorerà a stretto contatto con la Bahrain Tourism Association.
Dopo aver preso questa difficile decisione, Joaquin Purito Rodriguez ha commentato: «Dopo aver riflettuto a lungo e cercato di riprendere la normale routine di corridore, mi sono reso conto di non poterlo fare. Così, con il sostegno della mia famiglia e degli amici, ho deciso di non tornare a correre. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno incitato a tornare, ma credo sia meglio smettere se non sono sicuro di poterlo fare al livello che vorrei. Naturalmente, sono grato anche al Bahrain Merida Pro Cycling Team: hanno creduto in me, mi hanno messo nelle condizioni di tornare e mi hanno dato libertà di scelta. Io semplicemente mi sono reso conto che non sono preparato fisicamente e mentalmente per un ritorno al 100%. Detto questo, sono orgoglioso di annunciare che in futuro lavorerò per il Pro Cycling Team Bahrain Merida, si tratta di una grande sfida».
Brent Copeland, General Manager del Team Bahrain Merida a sua volta ha commentato: «Sosteniamo Purito in questa difficile decisione, sappiamo quanto sia dura per un ciclista professionista porre fine alla sua carriera agonistica e abbiamo voluto dargli l’opportunità di chiudere con il nostro team, così come abbiamo lasciato a lui ogni libera decisione e siamo lieti che abbia accettato la nostra proposta di mettere la sua esperienza al servizio della nostra squadra».