MONTECARLO (PRINCIPATO DI MONACO) – Chris Froome sta trascorrendo le feste natalizie con la moglie Michelle e il piccolo figlio Kellan nella casa di Monaco, ma presto volerà in Australia per il suo debutto stagionale che avverrà alla Cadel Evans Great Ocean Road Race il prossimo 29 gennaio. Poi il britannico correrà l’Herald Sun Tour dal 1° al 5 febbraio, dove proverà a difendere il titolo conquistato nel 2016.
Nei programmi di Froome c’è la volontà di lasciarsi lontano l’inverno europeo e quindi, dopo l’Australia, passerà tre settimane di allenamento nel suo Sudafrica, dove è nato. Non correrà quindi la Parigi-Nizza o la Tirreno-Adriatico, ma tornerà a gareggiare in Europa solamente alla fine di marzo per la Volta a Catalunya.
Parteciperà poi ad altri ritiri con il team in altura prima di prendere parte al Tour de Romandie alla fine di aprile, poi al Criterium du Dauphine a giugno, quindi al Tour de France a luglio, il grande obbiettivo dell’anno.
“Si tratta del mio consueto programma”, ha confermato Froome in un intervista alla Gazzetta dello Sport in occasione della sua recente visita all’azienda produttrice delle sue scarpa, la Sidi di Maser, nel Trevigiano. Rispetto al suo principale rivale non cambia piani: “A differenza di Nairo Quintana che farà Giro e Tour, preferisco mantenere immutato il mio programma di avvicinamento al Tour de France, ovvero quello che mi ha già permesso di vincerlo la scorsa estate”.
Froome prevede un Tour de France in 2017 molto più aperto: “Sarà un Tour molto diverso dal solito. Ci saranno solamente tre arrivi in salita e solo uno di questi sarà su una salita lunga e dura. La cronometro è molto corta e credo che sarà una gara molto aperta e più spettacolare per chi la guarderà”.