NOGAROLE ROCCA (VR) – Settantuno anni e non sentirli. Tanti sono quelli dell’Azzanese del presidente Graziano Mazzi confermato per la 36esima volta a capo della storica società veronese che come da tradizione s’è ritrovata con l’entusiasmo e la passione di sempre al ristorante da Franco a Nogarole Rocca (foto Photobicicailotto).

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Una festa con un occhio rivolto ad un 2016 da record e ricco di soddisfazioni e con lo sguardo rivolto ad una stagione che sta bussando alle porte . Ha usato la metafora del contadino: il duro lavoro dei campi, l’aratura, la semina per poi aspettare fiducioso il raccolto il presidente Mazzi, per dare maggior forza alle sue parole rivolte soprattutto ai ragazzini ma anche ai genitori e tecnici che l’anno ascoltato in rigoroso silenzio. “Ho usato la metafora del contadino – spiega Mazzi – perché ritengo che i direttore sportivi siano come i contadini che seminano le regole e i valori dello sport per poi mietere con gioia le vittorie e i traguardi dei loro ragazzi. Quella appena trascorsa è stata un’annata ricca di soddisfazioni in cui i ragazzi si ricorderanno delle vittorie ma anche e soprattutto delle sconfitte. Ragazzi che sono cresciuti con dei valori importanti e sono sicuro li accompagneranno per tutta la vita”.

Seduti al tavolo delle autorità anche il neo vice presidente del comitato Regionale Gianluca Liber, il presidente provinciale della Fci Diego Zoccatelli, il sindaco di Castel d’Azzano Antonello Panuccio, gli assessori Federico Piazzi e Massimiliano Liuzzi, amici e sostenitori del ciclismo azzanese, i quali hanno assicurato in tempi brevi la realizzazione nella zona del Castello di un circuito ciclabile da destinare  agli allenamenti in sicurezza dei tanti giovanissimi tesserati per l’Azzanese.

L’applauso più caloroso e convinto è andato al segretario storico Serafino Zoccatelli il quale visibilmente commosso ha ringraziato tutti con un convincente sorriso. Piuttosto importanti anche i numeri messi assieme nello scorso anno dai baby corridori in maglia bianco-verde con una ventina di vittorie dei giovanissimi, cinque quelle degli esordienti con una maglia di campione provinciale di Ciro Passidomo e una vittoria tra gli allievi.

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Presente e applauditissimo anche Michele Scartezzini. Il giovane campioncino, cresciuto nelle fila dell’Azzanese, reduce dalle Olimpiadi di Rio e neo campione italiano su pista nell’inseguimento individuale, non ha voluto mancare alla festa della sua ex società con cui è ancora legatissimo. Tra i numerosi impegni che hanno sempre contraddistinto il sodalizio del presidente Mazzi c’è anche l’organizzazione della gara d’apertura lungo le via del classico circuito di Castel d’Azzano, riservata agli Juniores, in programma il 19 marzo.

(Servizio a cura di Luciano Purgato)

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