VERONA (VR) – Prima di  Paolo Fantoni, Verona ha avuto un solo consigliere federale: Battista Cailotto, 70 anni oggi, è stato eletto per la prima volta nel febbraio 1993 all’assemblea di Firenze. Confermato a Trieste nel gennaio 1995 ed a quella di Saint Vincent nel gennaio 1997, ha operato sotto le gestioni di Agostino Omini e Raffaele Carlesso nel primo mandato, e Gian Carlo Ceruti nel secondo (nella foto, da destra, Battista Cailotto, Renato Di Rocco e Giovanni Rana).

Atleta in gioventù, come esordiente e allievo nella Gaia, Cailotto è stato consigliere nel Lupatotino dal 1973 e poi, nel 1977, uno dei fondatori del Cadidavid di cui è stato il primo presidente. Dal 1979 sino alla nomina in consiglio federale, è stato consigliere regionale, vicepresidente dall’85.

Cailotto è sempre rimasto nel ciclismo, “anima” del Gs Cadidavid presieduto dalla figlia Roberta, e dell’Ekoi Petrucci, e opera come fotografo per la Federciclismo e altri siti tra i quali anche il nostro www.bicitv.it. Organizza ogni anno un’applaudita Festa dei Giovanissimi e tiene vivo, con la redazione sportiva l’Arena, il ricordo di Guido Rizzetto.

Con la collaborazione di Giuseppe Degani, prosegue l’esperienza di “Ciclismo&Scuola” a Castel d’Azzano e dintorni. Battista è stato nello staff dei Mondiali 1999 (Treviso,Verona), 2004 (Verona,Bardolino) e Varese (2008) e nel 2000 a ricevuto dal comitato regionale il premio Guerriero Veneto perché “si è sempre battuto per i diritti della base e per il decentramento”.

Non solo imprenditore stimato ma anche giovane ciclista, dirigente di società prima e della Fci nazionale poi, ora anche fotografo. Una vita tutta azienda, famiglia e due ruote. Battista Cailotto è stato per otto anni nel consiglio nazionale della Fci. Fantoni appena eletto dovrà raccogliere la sua eredità. Battista intanto, per restare in tema ciclistico, taglia un altro traguardo importante, spegne settanta candeline. Tanti auguri ….

(Servizio a cura di Renzo Puliero)