Tragedia in Belgio. Giovane atleta di ciclocross positivo, l’allenatore si suicida
LIEGI (BELGIO) – Una storia drammatica scuote il mondo del ciclocross in Belgio. L’allenatore Eddy V (non è stato diffuso il nome completo) si sarebbe suicidato dopo che uno dei suoi corridori Juniores, Fabio Verberckmoes, è risultato positivo al cortisone in seguito ad un test antidoping.
Secondo i media fiamminghi, Fabio Verberckmoes è risultato positivo al cortisone durante un test effettuato dopo il suo secondo posto ottenuto nella gara di Oleye, vicino a Liegi, lo scorso 18 dicembre. Sembrerebbe che al diffondersi della notizia il suo allenatore personale Eddy V, lo scorso mercoledì abbia commesso il gesto estremo. In realtà sembrerebbe che l’uomo non abbia lasciato alcun messaggio e quindi non è chiaro se i fatti siano correlati, ma gli inquirenti sembrano aver trovato un nesso tra i due eventi.
Verberckmoes era stato immediatamente messo fuori rosa dalla sua squadra, la Cycling.be-Alphamotorhomes, dopo che la sua positività era stata confermata. La famiglia è convinta che l’allenatore possa essere in qualche modo coinvolto in questa triste vicenda.
“Dai primi di dicembre Fabio aveva un nuovo allenatore – racconta suo padre Philippe Verberckmoes al quotidiano Het Laatste Nieuws – e tre giorni prima della gara di Oleye, dove è risultato positivo, questo allenatore è venuto a prendere Fabio a casa per praticargli una iniezione di vitamine. Gli ho chiesto se era lecito, ma mi ha tranquillizzato “Nessuna paura, Phil, l’ho fatto con tanti corridori”. Fabio aveva problemi alla schiena e ha avuto fiducia nel suo nuovo allenatore, non aveva alcuna idea che si trattasse di doping. Ora su Facebook Fabio riceve accuse da altri corridori di essersi dopato scientemente ed è è devastato. Possiamo solo aspettare il processo della commissione antidoping per raccontare la verità”.
E parla anche Bryan Vispoel, 22 anni, anche lui seguito dal tecnico V. e curato con la stessa “vitamina”. “Dal mese di novembre mi ha allenato lui e non ho mai sospettato di nulla fino a quando Fabio ha ricevuto la lettera che annunciava la sua positività. E ora sono sconvolto dai dubbi”.