Tour of the Alps, una promessa di spettacolo nel cuore delle Alpi
Presentato a Milano l’evento ciclistico che dal 17 al 21 aprile raccoglie l’eredità del Giro del Trentino: cinque tappe impegnative nei paesaggi fantastici dell’Euregio, forte copertura mediatica “live”, partecipazione internazionale.
MILANO (MI) – Il motore del Tour of the Alps, il nuovo appuntamento ciclistico che raccoglie l’eredità del Giro del Trentino, romba già a pieni giri. L’odierna presentazione svoltasi presso la Sala Buzzati a Milano ha trasmesso forte e chiara l’idea di un evento ambizioso e decisamente innovativo che dal 17 al 21 aprile promette spettacolo.
La sinergia instaurata dal Trentino, territorio di elezione della manifestazione, con l’Alto Adige e il Tirolo dà vita ad un progetto transfrontaliero che porta in dote 40 anni di storia (quante sono state le edizioni del Giro del Trentino, appunto) ma si ripromette di viverne molti altri sotto le insegne dell’Euregio. Autorità, personaggi, campioni, media hanno salutato il battesimo della manifestazione che si sviluppa in cinque tappe (una più del consueto) e propone un percorso di elevato contenuto tecnico.
Le tre capitali dell’Euroregione – Innsbruck per il Tirolo, Bolzano per l’Alto Adige e Trento per il Trentino – vengono interessate dal tracciato che non viene meno al rispetto della tradizione di questa corsa, solitamente molto impegnativa e destinata ai protagonisti annunciati per il Giro d’Italia. Innsbruck è il punto in cui si formerà la carovana nella giornata di Pasqua, domenica 16 aprile, con la presentazione delle squadre. Poi il giorno dopo la partenza della prima tappa da Kufstein e l’arrivo sulla collina di Hungerburg, che domina la capitale del Tirolo. Quindi seconda tappa con il via da Innsbruck città e l’arrivo a Innervillgraten, a pochi chilometri dal confine con l’Italia.
Il Tirolo collega naturalmente le prime giornate del Tour of the Alps alla fascinazione dei Campionati del Mondo 2018 che si svolgeranno appunto a Innsbruck. Poi ci si sposta in Alto Adige, con una terza frazione breve e molto intensa da Villabassa/Niederfdorf a Funes/Villnöß con il Passo Erbe e l’inedita Alpe di Rodengo, una salita destinata a regolare forti emozioni. La quarta tappa muove da Bolzano e lascia l’Alto Adige per immergersi tra i meleti della Val di Non e del Consorzio Melinda, elementi di continuità tra il Giro del Trentino e il Tour of the Alps: si arriva a Cles dopo un’altra tappa nervosa e piena di insidie.
La giornata finale si annuncia all’altezza delle aspettative con la partenza da Smarano ed un tracciato molto suggestivo che alterna le bellezze lacustri del Garda ai tornanti del Monte Bondone, prima dell’approdo nel cuore di Trento.
Gli organizzatori del G.S. Alto Garda stanno completando il campo di partenti che verrà ufficializzato a metà febbraio e che si comporrà di 18 formazioni, di cui almeno un terzo saranno World Tour. Importante la copertura mediatica con produzione televisiva in diretta – grazie all’intesa con la Lega Ciclismo Professionistico – ad una copertura su scala mondiale che verrà declinata ampiamente anche sui canali multimediali. La Gazzetta dello Sport è media partner dell’evento.
Questo il percorso del Tour of the Alps 2017:
Tappa 1, Lunedì 17 aprile: Kufstein-Innsbruck/Hungerburg, km 142,3
Tappa 2, Martedì 18 aprile: Innsbruck-Innervillgraten, km 181,3
Tappa 3, Mercoledì 19 aprile: Villabassa/Niederdorf-Funes/Villnöß, km 143,1
Tappa 4, Giovedì 20 aprile: Bolzano/Bozen-Cles, km 165,3
Tappa 5, Venerdì 21 aprile: Smarano-Trento, km 199,6
I commenti
Renato Di Rocco, Presidente Federazione Ciclistica Italiana: “Il Giro del Trentino è stato per quarant’anni una realtà d’eccellenza del ciclismo italiano, in un territorio che a questo sport ha dato e continua a dare grandi soddisfazioni e opportunità. Ci siamo impegnati perché il nuovo Tour of the Alps potesse beneficiare di una tappa in più, mentre grande lavoro di concerto con la Lega Ciclismo ha permesso di garantire a questo progetto che cresce e si internazionalizza una visibilità all’altezza del suo prestigio.”
Michele Dallapiccola, Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento: “L’unione di Trentino, Alto Adige Südtirol e Tirolo carica questo evento di significato. Il fil rouge dello sport è uno dei valori che uniscono le nostre aree geografiche: l’Euregio non si ferma però a una gara sportiva. C’è un sentimento di continuità che noi cercheremo di rafforzare attraverso questa nuova realtà.”
Josef Margreiter, Direttore di Tirol Werbung: “Siamo grati al Giro del Trentino di averci dato l’opportunità di iniziare un nuovo percorso condiviso, basandoci sui numerosi valori che ci avvicinano. Crediamo fortemente in questo nuovo progetto, e puntiamo ad affermare il Tour of the Alps come uno degli appuntamenti di punta del calendario mondiale.”
Marco Pappalardo, Direttore di IDM Südtirol: “Fra le tre regioni dell’Euregio esiste una continuità non solo geografica, ma d’identità e di cultura, che nel Tour of the Alps viene sancita nel segno dello sport. Trentino, Alto Adige e Tirolo condividono valori fondanti, sulla base dei quali è possibile avvicinarsi e fare alleanza per ottenere risultati importanti.”
Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing: “Il Tour of the Alps è un incredibile veicolo di promozione per tutti i territori coinvolti. Il ciclismo come nessun altro sport è in grado di esaltare il territorio, fornendo cartoline di straordinaria bellezza e importanza, che fanno il giro del mondo grazie all’attenzione mediatica che questo evento ha saputo guadagnare nel corso degli anni.”
Enzo Ghigo, Presidente della Lega Ciclismo Professionistico: “Il Giro del Trentino – e ora il Tour of the Alps – sarà un fiore all’occhiello del progetto di produzione che abbiamo realizzato in collaborazione con PMG, e che darà vita alla Ciclismo Cup. E’ stato un processo complesso, ma siamo felici della sua buona riuscita perché siamo certi garantirà un salto di qualità al ciclismo italiano.”
Davide Cassani, Coordinatore delle squadre nazionali italiane: “Il Tour of the Alps – come lo era il Giro del Trentino – è una corsa perfetta per preparare il Giro d’Italia, con tappe molto spettacolari e di grande impegno. Interessante anche la scelta di chilometraggi più contenuti.”
Giacomo Santini, Presidente del G.S. Alto Garda: “I quarant’anni di storia del Giro del Trentino continuano a vivere all’interno del Tour of the Alps, che di questa eredità raccoglie il testimone. Grazie a questa alleanza Euroregionale, la nostra corsa potrà raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, e vivere ancora tanti anni di questa fantastica storia di sport.”
Pier Bergonzi, Vicedirettore della Gazzetta dello Sport: “Siamo felici di esser media partner di una manifestazione così bella e naturalmente legata al Giro d’Italia, essendo l’appuntamento che lo precede. Trasformandosi da Giro del Trentino a Tour of the Alps questo evento acquisisce ancora maggiore rilevanza”.
Tappa 1, Lunedì 17 aprile: Kufstein-Innsbruck/Hungerburg, km 142,3
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Concluse le operazioni di punzonatura e presentazione delle squadre a Innsbruck, capoluogo del Tirolo, la carovana si trasferisce a Kufstein al confine nord dell’Euregio dove prende il via la prima tappa con un circuito fino al lago di Walchsee e ritorno a Kufstein. Da qui si prosegue lungo la valle dell’Inn fino a Kramsach dove è posto il TV, quindi si devia a destra costeggiando il fiume.
In rapida successione si affrontano di due GPM di giornata caratterizzati da brevi ma impegnative salite seguite da discese tecniche per ritornare a Kramsach e proseguire su un percorso ondulato sempre lungo la valle dell’Inn fino ad Innsbruck e quindi affrontare la salita finale che porta ad Hungerburg, riservata più a chi cerca vittorie di tappa che agli uomini di classifica.
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Tappa 2, Martedì 18 aprile: Innsbruck-Innervillgraten, km 181,3
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Si parte dal centro storico di Innsbruck e in trasferimento di circa 15 km si attraversa la città e con tratto in salita verso il Casello Autostradale nei pressi di Patsch dove verrà dato il via ufficiale. Si prosegue fino al confine di Stato del Brennero dove è posto il primo GPM. Con una veloce discesa si scende a Fortezza per imboccare la Val Pusteria fino al confine di Prato alla Drava.
Rientrati in territorio austriaco si transita dal TV di Sillian e si scende per 16 km verso Lienz per deviare a sinistra verso il secondo GPM di St. Justina. Dopo essere transitati per Anras, sede di tappa del Giro del Trentino Melinda dello scorso anno, si ridiscende sulla statale per tornare verso Sillian ed inoltrarci nella Villgratental fino a Innervillgraten, sede di arrivo.
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Tappa 3, Mercoledì 19 aprile: Villabassa/Niederdorf-Funes/Villnöß, km 143,1
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Si parte del centro di Villabassa per ripercorrere la val Pusteria fino a Brunico, si risale la Val Badia fino a San Martino in Badia da dove inizia la salita di 15 km verso il Passo delle Erbe, primo GPM. Quindi circa 20 km di discesa con un primo tratto stretto e tecnico e poi gli ultimi km veloci per raggiungere Sant’Andrea.
Con un tratto in falso piano si raggiunge il TV di Luson. Qui si affronta la salita di circa 12 Km con pendenze nel tratto vicine al 20% per raggiungere l’Alpe di Rodengo secondo GPM di giornata e salita inedita per il gruppo. Discesa tecnica fino a Rio Pusteria, si continua a scendere passando per Bressanone fino a Chiusa dove inizia la salita finale di circa 9 km per raggiungere il traguardo di Funes. A fine tappa i nomi dei candidati alla vittoria finale saranno già ben individuabili.
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Tappa 4, Giovedì 20 aprile: Bolzano/Bozen-Cles, km 165,3
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La magnifica piazza Walther nel centro storico di Bolzano farà da cornice alle operazioni di partenza. Da Bolzano si scende verso la Bassa Atesina fino al Centro Sperimentale di Lainburg per affrontare la breve asperità di Novale al Varco.
Segue una breve discesa fino al Lago di Caldaro, per poi risalire fino ad Appiano sulla Strada del Vino, da qui si sale per 14 km al Passo della Mendola primo GPM di giornata, con successiva veloce discesa verso Sarnonico dove si immette sulle strade delle ultime edizioni del Trofeo Melinda; al secondo passaggio da Sarnonico sarà posto il TV. Nel finale è inserita la salita di 6 km della Forcella di Brez, secondo GPM di giornata. Dopo un primo transito a Cles si scende a Tassullo e dopo la salita di Nanno si giunge al traguardo di Cles.
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Tappa 5, Venerdì 21 aprile: Smarano-Trento, km 199,6
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La piazza centrale di Smarano nel Comune di Predaia sarà sede delle operazioni di partenza. Con una discesa veloce lungo la valle di Non si raggiunge la Rocchetta per poi salire verso Andalo e Molveno. Transitati da San Lorenzo in Banale si devia verso destra per raggiungere Stenico e scendere sulla statale del Caffaro per un breve tratto e quindi svoltare a sinistra.
Dopo 6 km di salita si raggiunge il primo GPM al Passo del Duron. Una volta scesi a Fiavè si sale leggermente al Passo del Ballino per raggiungere l’Alto Garda transitando per i comuni di Riva del Garda, Nago/Torbole (dove è inserita la breve ma spettacolare asperità della Nago Vecchia) si scende ad Arco per affrontare l’ultimo TV dedicato alla città che ha visto nascere il G.S. Alto Garda, organizzastore per 40 anni del Giro del Trentino ed ora del Tour of the Alps.
Attraverso la valle di Cavedine si raggiunge Lasino per affrontare 22 km di salita fino a Vason di Monte Bondone, secondo e ultimo GPM. Veloce discesa su Trento attraversando la parte ovest della città per raggiungere il circuito della Gottarda fino a Mattarello e qui affrontare i 3 km della salita delle Novaline, a circa 10 Km al traguardo finale di Piazza Duomo, nel centro storico di Trento.
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