Presentato il Gp Industria & Artigianato di Larciano
LARCIANO (PT) – Una cerimonia all’insegna di tante e accattivanti novità, quella che si è svolta sabato pomeriggio alla Sala Polivalente “Il Progresso” di Larciano, nel corso della quale è stata presentata l’edizione numero 40 del Gp Industria & Artigianato.
Se già da più di due mesi era stato annunciato per la classica toscana il salto nella categoria 1.HC e erano già state ufficializzate le prima adesione a livello team “World Tour” e “Professional”, il vernissage che ha aperto il countdown verso l’appuntamento clou di domenica 5 marzo, ha focalizzato le principali attenzioni sul grande impatto mediatico che avrà l’appuntamento agonistico che seguirà di 24 ore le Strade Bianche e anticiperà di tre giorni la partenza dalla Versilia, della Tirreno-Adriatico.
Larciano offrirà la sua creatura più amata a 54 Paesi collegati da tutto il mondo che potranno, la prima domenica di marzo, usufruire delle immagini che saranno trasmesse in diretta dalla RAI e concesse anche ad altri emittenti, tra le quali spiccano i nomi di Eurosport e Bike Channel, grazie a un importante accordo siglato proprio in questi giorni. È stato proprio Alessandro Fabretti a dare la notizia ai presenti e ad illustrare più nei particolari i termini dell’accordo.
Il Caporedattore di Rai Sport, responsabile del ciclismo alla nostra Emittente di Stato, nell’anticipare l’importante novità, ha ricordato i suoi trascorsi a Larciano quando svolgeva il ruolo di telecronista e raccontava le fasi salienti della corsa. «È passato tanto tempo» – ha sottolineato Fabretti – «il ciclismo è cambiato moltissimo e oggi deve affrontare nuove esigenze e priorità. Proprio per questo abbiamo creduto fortemente nella necessità di stabilire palinsesti più accurati, intensificando le opportunità di trasmettere eventi in diretta. Una volontà che abbiamo condiviso con la Lega e con i suoi rappresentati. Dal Presidente Enzo Ghigo, al qui presente segretario Stefano Piccolo».
Il giornalista RAI ha spiegato nei particolari come il ciclismo, essendo sport itinerante, deve fare i conti con un’operatività più complessa rispetto ad altre discipline che si svolgono negli stadi o su autodromi. «La necessità di aerei ponte ed elicotteri, oltre ovviamente alle moto in corsa, implica costi di realizzazione più sostenuti; ma non possiamo prescindere dal dover offrire uno spettacolo più accurato e accattivante. Proprio da Larciano – ha continuato Fabretti – partiranno la serie di gare che faranno parte della “Coppa Italia”. Gare suddivise in due categorie, “gold” e “silver”. Le prime potranno godere della diretta, le seconde di una differita comunque esaustiva e ben curata».
L’importante novità è stata accolta dalla folta platea con scroscianti applausi e la compiacenza e la soddisfazione di tutti i dirigenti dell’Unione Ciclistica Larcianese che dallo scorso anno, sull’onda lunga di una scelta azzeccatissima qual è stata il cambio di data in calendario, hanno visto crescere il prestigio e l’interesse nei confronti della loro corsa. Situazioni e sottolineature sulle quali, a inizio cerimonia, si era soffermato il neo Presidente Alcide Falasca che ha manifestato la propria soddisfazione nel rappresentare un gruppo così compatto e determinato.
Le stesse soddisfazione per quali non ha fatto mistero la Sindaca di Larciano, Lisa Amidei; la quale, ha spiegato nel suo intervento come «il Gran Premio rappresenti il fiore all’occhiello della comunità. Un evento agonistico di spessore, in grado di esaltare le eccellenze e le bellezze del nostro Comune e di tutto il Montalbano. Gran parte del merito è soprattutto dell’U.C. Larcianese che annovera al suo interno persone eccezionali che rappresentano l’assoluto motore trainante del progetto».
Interventi che hanno invitato il riconfermato Presidente della nostra Federciclismo, Renato Di Rocco, a ripercorrere indietro nel tempo i suoi trascorsi. Quando da giovane dirigente si era trovato «a lavorare insieme al primo presidente dell’U.C. Larcianese, Nello Bonfanti e a un giovanissimo Bruno Ferrali. Se oggi è possibile annunciare la 40/a edizione, è grazie all’intraprendenza e all’ottima iniziativa locale. Oltre all’attaccamento alle tradizioni e allo sport del ciclismo di tutta questa splendida comunità».
Un compiacimento collettivo che non poteva lasciare indifferente il cittì e coordinatore di tutte le Nazionali azzurre di ciclismo, Davide Cassani, che è intervenuto soffermandosi sul cambio di data che «ha aperto importantissime opportunità per una corsa di forti contenuti tecnici, in grado di esaltare sempre grandi interpreti». Il cittì ha poi anticipato che al di là di molte formazioni blasonate delle massime categorie che saranno presenti, il Gp Industria & Artigianato avrà comunque anche tinte azzurre, in quanto sarà schierata al via e guidata dal tecnico Marino Amadori, una selezione di atleti della quale oltre a un nutrito gruppo di corridori under 23, faranno parte anche un paio di esperti professionisti.
È toccato infine al direttore di organizzazione Bruno Ferrali scendere più nei particolari e rendicontare gli accordi raggiunti a livello partecipativo. Come quelli già annunciati di Orica-Scott, Cannondale Drapac, Bahrain-Merida. A questi team si sono poi aggiunte le formazioni di UAE Abu Dhabi, Katusha-Alpecin, Bora-Hansgrohe, Movistar, Bardiani CSF, Wilier Triestina-Selle Italia, Androni Giocattoli, Nippo-Vini Fantini, Novo Nordisk, Gazpromo-Rusvelo. Oltre a quattro formazioni “continental”, GM Europa Ovini, Sangemini MG. K VIS, Unieuro Trevigiani-Hemus 1896 e Tirol Cycling Team che sono andate nelle ultime ore ad arricchire la starting-list.
«Una lista partenti in evoluzione, da non ritenere assolutamente definitiva, che proprio nei prossimi giorni potrebbe ulteriormente impreziosirsi» – ha voluto ribadire il dirigente toscano che ha concluso il suo intervento puntualizzando sul fatto di come il percorso sia stato ritenuto ottimale per tutta una serie di fattori: contenuto tecnico e condizioni logistiche in primis.
Proprio per questo è stato deciso di confermarlo in toto, con le quattro tornate preliminari che condizioneranno i primi 89,200 chilometri di corsa. Alle quali farà poi seguito l’anello finale di 27,500 chilometri, da ripetersi quattro volte con l’ascesa del Fornello. Punto nevralgico della corsa.
La cerimonia ha poi vissuto l’epilogo nella consegna del Premio Nello Bonfanti alla Sindaca Amidei, a cui ha fatto seguito la presentazione del libro sulla storia di Larciano e della sua corsa, che vede la firma dell’Ingegnere Serafino Cappelli. Un resoconto di foto e aneddoti su un evento e su una comunità che il prossimo 5 marzo faranno da palcoscenico e corollario al grande ciclismo internazionale.