Diego Ulissi mette nel mirino anche il Trofeo Laigueglia
LAIGUEGLIA (SV) – A una settimana di distanza dal successo nel Gp Costa degli Etruschi, il Team UAE Abu Dhabi tornerà in gara in Italia, schierandosi in Liguria al via del Trofeo Laigueglia.
Domenica 12 febbraio, per la formazione del general manager Beppe Saronni correranno 8 atleti, capitanati da Diego Ulissi (foto Bettini).
Assieme al livornese ci saranno Valerio Conti, Kristijan Durasek, Matej Mohoric, Manuele Mori, Simone Petilli, Jan Polanc ed Edward Ravasi.
Il Team UAE sarà guidato in ammiraglia da Daniele Righi, coadiuvato dal dottor Ronchi, dai massaggiatori Della Torre, Gallivanone e Napolitano, dai meccanici Bortoluzzo e Cornacchione e dall’autista Luigi Saronni.
La selezione emiratina sarà composta per cinque ottavi da ciclisti che hanno gareggiato nel Gp Costa deli Etruschi, con l’aggiunta di tre corridori reduci invece dal Dubai Tour (lo scalatore Durasek e i versatili Mohoric e Polanc).
Così come accaduto per il Gp Costa degli Etruschi, Ulissi proverà ad aggiungere un’altra corsa al suo palmares: il ruolino di marcia del corridore toscano nella gara ligure è di rilievo, con un 4°, un 5°, un 6° e un 27° posto in quattro partecipazioni, ma la zampata vincente non è ancora stata sferrata.
Domenica per Ulissi si tratterà dell’ottava giornata di corsa nel 2017, con ben 4 top 10 centrate e un totale di 992,6 km percorso in gara (tra Santos Tour Down Under e Gp Costa degli Etruschi, escluso il People’s Choice Criterium).
La gara si svolgerà sulla distanza di 192,5 km, lungo i quali i corridori affronteranno 5 Gpm: Cima Paravenna (68,8 km), Testico (122,4 km) e il triplo passaggio in circuito sulla salita di Colla Micheri (ultimo scollinamento ai -10 km), con l’ultimo strappo del Capo Mele a 4 km dall’arrivo ad aggiungere incertezza.
“Mi piacerebbe molto poter lottare per il successo del Trofeo Laigueglia, è una corsa sempre interessante – ha spiegato Ulissi – Essendo arrivato vicino al podio giù in più di una occasione, sarebbe bello dare finalmente un colpo vincente. So benissimo che non sarà facile, sia per il lotto dei partenti, con altre tre formazioni World Tour oltre alla nostra e con molti atleti in cerca di rivincita dopo il Gp Costa degli Etruschi, sia per il percorso, aperto a varie soluzioni. Se l’evoluzione della corsa sarà favorevole alle mie caratteristiche, il finale potrà certamente ispirare azioni simili a quella che mi ha portato al successo domenica scorsa. E’ importante però sottolineare che il Team UAE potrà contare anche su validissime alternative, penso a un Simone Petilli che, a Donoratico, è andato fortissimo. Attenzione all’incognita del maltempo, potrebbe creare diversivi a un andamento lineare della gara”.