Sicurezza in corsa: pene più severe e nuovo regolamento UCI per i mezzi al seguito
AIGLE (SVIZZERA) – L’UCI ha pubblicato ieri il nuovo regolamento relativo ai mezzi al seguito delle gare ciclistiche. Volendo riassumere in poche parole, i punti salienti sono: vietato bere alcol, banditi i telefonini e sorpassi proibiti nelle fasi salienti della corsa.
Insomma regole più stringenti e pene più severe, anche in seguito ai diversi incidenti accaduti, anche tragici, nelle ultime stagioni. Il più drammatico in ordine di tempo all’ultima Gand-Wevelgem costato la vita al belga Antoine Demoitié.
L’Unione Ciclistica Internazionale ha varato le nuove linee guida che riguardano auto, motociclette e qualsiasi veicolo compreso tra l’inizio e il fine corsa, con l’obbiettivo di aumentare la sicurezza dei ciclisti.
Un vero e proprio manuale dal titolo “Guidelines For Vehicle Circulation In The Race Convoy”, un documento di 38 pagine che, anche con il supporto di illustrazioni, spiega quale deve essere il comportamento dei mezzi in corsa. Vengono fornite indicazioni riguardanti le fasi preliminari, il traffico durante una corsa, misure speciali per le motociclette, accorgimenti in caso di incidenti e nelle cronometro.
BANDITI TELEFONINI E ALCOLICI – Sono regole stringenti quelle indicate per i guidatori dei veicoli in corsa. Il loro comportamento deve essere “… rispettoso e prudente piuttosto che di eccessiva fiducia”. Gli autisti o piloti devono essere riposati, pronti ad evitare i pericoli e non possono utilizzare il telefonino (nemmeno con gli auricolari o altri sistemi integrati con la vettura o la moto) o avere schermi nella parte anteriore dell’abitacolo che trasmettano immagini (è spesso abitudine in ammiraglia seguire le dirette tv delle corse). Oltre alla normale patente di guida, chi conduce un veicolo in gara deve avere la licenza UCI rilasciata dalla federazione nazionale. Inoltre, tolleranza zero con l’alcol: il tasso dei guidatori deve essere dello 0%. Stesso discorso vale ovviamente per i narcotici. Ogni automobile non può trasportare più di quattro persone e deve essere sempre collegata con Radio Corsa.
CONTROLLO DEI SORPASSI – Particolare attenzione è dedicata anche al tema dei sorpassi dei veicoli nei confronti dei corridori. Sorpassi vietati nei 5 km prima di un traguardo volante, negli ultimi 2 km di salita, nei 2 km che precedono la zona di rifornimento, tra i -25 e i -20 km (gli ultimi concessi alle ammiraglie per rifornire i corridori), negli ultimi 10 km di corsa e in qualsiasi altra situazione annunciata via radio. Negli ultimi 5 km prima del traguardo, infine, non è concesso ai direttori sportivi di parlare con i ciclisti.
SANZIONI INASPRITE – Chi non rispetterà il nuovo regolamento potrà incappare in sanzioni più severe rispetto al passato. Prevista l’esclusione dalla gara fino anche ad un anno si squalifica, con multe dai 200 fino ai 10.000 Franchi svizzeri
“Questa guida testimonia la nostra determinazione nell’affrontare un tema fondamentale, quello della sicurezza del nostro sport e dei nostri atleti” il commento di Brian Cookson, presidente dell’UCI. Il documento è stato sviluppato in collaborazione con l’associazione dei ciclisti professionisti (CPA), l’Associazione internazionale dei gruppi di ciclisti professionisti (AIGCP) e l’Associazione internazionale degli organizzatori (AIOCC).