L’americana Coryn Rivera fa suo anche il Giro delle Fiandre femminile

OUDENAARDE (BELGIO) – Al Fiandre come a Cittiglio. La statunitense Coryn Rivera si aggiudica la quattordicesima edizione del Giro delle Fiandre femminile regolando allo sprint l’australiana Gracie Elvin (Orica Scott) e l’olandese Chantaal Blaak (Boels Dolmans Cycling Team). La portacolori del Team Sunweb si porta incredula le mani sul viso e sembra non credere ai propri occhi (foto Fabiano Ghilardi).

Nel giro di un paio di settimane la venticinquenne americana dalle origini asiatiche ha messo in fila tutte le migliori sprinter al Trofeo Binda di Cittiglio e al Giro delle Fiandre a Oudenaarde, è salita sul podio di un’altra classica di peso come la Gand-Wevelgem e sfila dalle spalle di Elisa Longo Borghini la maglia di leader dell’UCI Women’s World Tour.

L’atmosfera che si respira al Fiandre è sempre speciale. La piazza centrale di Oudenaarde è parzialmente chiusa per lavori, ma i disagi stradali non fermano i tanti tifosi che attendono pazientemente per scattare un selfie o chiedere un autografo alla campionessa preferita. La più ricercata è naturalmente Jolien D’Hoore insieme alla nutrita pattuglia delle atlete di casa, ma infiniti sono gli applausi per tutte le concorrenti ed in particolare per chi, come la nostra Elisa Longo Borghini, le olandesi Ellen Van Dijk e Annemiek Van Vleuten e la britannica Elizabeth Deignan, vanta un successo nella classica delle classiche. Prima del via una formazione di quattro aerei dell’esercito belga sorvola Oudenaarde e abbassa idealmente la bandierina di partenza per la prima edizione che si assegnerà dopo oltre 150 km di gara: cinque tratti in pavé e dodici salite, 153,2 km da percorrere, e uno splendido sole primaverile a fare da cornice sono infatti gli ingredienti della Ronde Van Vlaanderen 2017.

Qualche caduta e le soprattutto le prime salite fanno selezione. Il gruppo di testa si assottiglia progressivamente, ma la gara si infiamma negli ultimi 40 km. Prima del Vecchio Kwaremont un quartetto di favorite prova la fuga: Anna Van Der Breggen (Boels Dolmans), Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), Annemiek Van Vleuten (Orica Scott) e Katarzyna Niewiadoma (WM3 Pro Cycling Team) si avvantaggiano di qualche decina di metri, ma il gruppo reagisce. Si forma un drappello di sedici atlete a guidare la gara, Dopo il Kwaremont riparte l’attacco di Longo Borghini e Van Der Breggen che vengono raggiunte nuovamente da Van Vleuten e Niewiadoma.

Il quartetto di testa vanta 45” sulle inseguitrici in cima al Paterberg. Le salite sono finite e il traguardo è ancora lontano. Dietro le inseguitrici non ci stanno a recitare il ruolo di comprimarie e pedalano compatte per riacciuffare le fuggitive guidate dalla campionessa europea omnium Lotte Kopecky (Lotto Soudal Ladies).

Chilometro dopo chilometro il vantaggio delle pretendenti al titolo si assottiglia. Il ricongiungimento si concretizza a due km dalla fine e sa quasi di beffa per quattro tra le più accreditate dai favori del pronostico per il successo finale. Si decide tutto in una volata a 19 lungo un rettilineo che non sembra finire mai.

Chantal Blaak (Boels Dolmans) anticipa troppo la volata e viene rimontata da Coryn Rivera (Team Sunweb) che, a sua volta, riesce a tenere dietro per pochi centimetri Gracie Elvin (Orica Scott). Sesta piazza per Elena Cecchini (Canyon SRAM Cycling), prima delle italiane. Decima piazza per Elisa Longo Borghini.

La Rivera guida ora la classifica del World Tour con 325 punti, davanti a Elena Cecchini seconda con 265 punti e indosserà la maglia di leader alla Liegi-Bastogne-Liegi del 23 aprile prossimo. Immutata invece la leadership delle giovani, con la danese Cecilie Uttrup Ludwig (Cervélo Bigla) sempre saldamente al comando della speciale classifica.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Coryn Rivera (USA) Team Sunweb
2 Gracie Elvin (Aus) Orica – Scott
3 Chantal Blaak (Ned) Boels – Dolmans Cycling Team
4 Annemiek van Vleuten (Ned) Orica – Scott
5 Lotte Kopecky (Bel) Lotto Soudal Ladies
6 Elena Cecchini (Ita) Canyon SRAM Racing
7 Rasa Leleivyte (Lit) Aromitalia Vaiano
8 Katarzyna Niewiadoma (Pol) WM3 Energie
9 Janneke Ensing (Ned) Alé Cipollini
10 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle High5

(Servizio a cura di Fabiano Ghilardi)