L’americano Neilson Powless vince il 56° Gp Palio del Recioto
NEGRAR (VR) – Un anno dopo il successo di Ruben Guerreiro è ancora la formazione americana della Axeon Hagens Berman a lasciare il segno sul traguardo di Negrar. Il californiano Neilson Powless ha vinto il 56° Gran Premio Palio del Recioto, prestigioso appuntamento internazionale della categoria Under 23 (foto Photobicicailotto). La corsa si è decisa con uno sprint a due che ha relegato al secondo posto, ancora una volta, il nazionale australiano Lucas Hamilton. Completa il podio di giornata il terzo posto di Massimo Rosa (Hopplà Petroli Firenze).
Sono 189 gli atleti che si schierano alla partenza della corsa, davvero il meglio del ciclismo mondiale della categoria Under 23.
Dopo un primo tentativo quasi subito annullato, la corsa vive di una fuga promossa da 22 corridori. Ne fanno parte: Dunbar e Powless (Axeon), Negrente (Colpack), Branchini e Covili (Palazzago), Vega e Molteni (Unieuro), Pogacar (Rog Ljubljana), De Bod (Dimension Data), Cras, Schappi e Muller R. (BMC), Logica (Gavardo), Hulgaard (BHS Almeborg), Traeen e Abrahamsen (UNO X Hydrogen), Cherkasov (Gazprom), Hamilton e Hindley (Australia), Nekrasov (Tula), Giuliani (Gallina) e Zilio (Zalf). Arriva anche la pioggia e soprattutto una temperatura piuttosto fredda a rendere ancora più difficile la giornata.
I 22 al comando raggiungono il vantaggio massimo di 1’40” sul gruppo che è letteralmente esploso. Merita applausi l’azione di Filippo Tagliani (Delio Gallina) che esce solitario dal plotone e riesce a rientrare sul drappello battistrada a quasi metà corsa. Il vantaggio dei 23 davanti oscilla tra il mezzo minuto ed il minuto quando la corsa affronta l’ultimo dei sei giri iniziali di 18,2 km.
Passato il 100° chilometro di gara cambia la situazione davanti: a condurre restano in undici, sono Dunbar e Powless (Axeon), Reto Muller e Cras (BMC), Cherkasov (Gazprom), Hindley (Australia), Negrente (Colpack), Covili (Palazzago), Pogacar (ROG Ljubljana) e Logica (Gavardo)
A poco più di 30 chilometri dall’arrivo ecco l’azione che decide la corsa. Powless scatta ed Hamilton si porta alla sua ruota. I due fanno il vuoto alle loro spalle e si catapultano verso il traguardo di Negrar dove si giocano il successo in volata con Powless che anticipa Hamilton. Più indietro arriva Massimo Rosa, terzo e il migliore degli italiani.
LE DICHIARAZIONI – Neilson Powless, 21 anni ancora da compiere, californiano di Roseville ha spiegato dopo il traguardo: “Mi trovavo in fuga con un gruppo piuttosto numeroso e ho cercato di conservare le energie per l’ultimo giro che, in generale, è sempre difficile. Bisognava cercare di arrivare lì ancora freschi, per quanto un tracciato così – con salite corte ma molto ripide – lo concedesse e, alla fine ce l’ho fatta a vincere.”
“Devo migliorare allo sprint!” Ha esordito scherzosamente il secondo classificato Lucas Hamilton.“Questa è una corsa dura, difficile e anche non essere riusciti a vincere dispiace sempre sono comunque soddisfatto di aver concluso secondo. Sono ancora giovane e ho margini di miglioramento: ora guardo al Giro d’Italia Under 23 dove cercherò di fare bene in classifica generale.”
Massimo Rosa, terzo classificato e primo degli italiani ha dichiarato: “Ricucire sui due fuggitivi era impossibile. Quando con Conci siamo rientrati sulla fuga avevano un vantaggio di oltre un minuto e andavano forte. Dietro non c’era accordo e né io né Nicola – Conci, ndr – avevamo le gambe per fare la differenza. Il terzo posto era il risultato massimo al quale potessi aspirare. Oggi c’è il rimpianto che, data l’ottima condizione di questo periodo, potevo lottare per la vittoria. Il Palio del Recioto era uno dei miei sogni perché è una gara bellissima e quello conquistato oggi è il primo vero risultato del 2017, ma la stagione è ancora lunga. Spero di riuscire a vincere! Devo, comunque, ringraziare il Ct Marino Amadori per aver creduto in me e per avermi permesso di maturare fondamentali esperienze con la Nazionale.”
ORDINE D’ARRIVO:
1. Neilson Powless (Axeon Hagens Berman) km 143 in 3h56’20” media 36.305 km/h
2. Lucas Hamilton (Nazionale Australia)
3. Massimo Rosa (Hopplà Petroli Firenze) a 1’28”
4. Michael Storer (Nazionale Australia)
5. Steff Cras (BMC Development) a 1’35”
6. Edward Dunbar (Axeon Hagens Berman) a 1’40”
7. Enrico Logica (Gavardo Biesse Carrera)
8. Nicola Conci (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9. Marco Negrente (Team Colpack)
10. Jay Hindley (Nazionale Australia)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)