Viaggio tra i protagonisti del Giro100: i sogni rosa di Nibali, Quintana, Yates e Kruijswijk
MILANO (MI) – Gli ultimi giorni di corsa saranno probabilmente decisivi ai fini della della Classifica Generale del Giro 100. Solo il piú forte, capace di dominare le montagne e superare la prova finale contro il tempo, potrà innalzare il Trofeo Senza Fine ed indossare l’ultima Maglia Rosa davanti al Duomo di Milano.
Dopo l’ultimo giorno di riposo, Mortirolo, Passo dello Stelvio e Umbrail Pass attendono nella tappa regina i corridori (tappa 16), che poi affronteranno Aprica, Tonale e Giovo nella Tirano – Canazei del 24 maggio. A seguire, ecco il tappone dolomitico da Moena ad Ortisei con Pordoi, Valparola, Gardena e Pinei che probabilmente delineerà meglio la classifica generale prima dell’ultimo arrivo in salita della Corsa Rosa (tappa 19, San Candido/Innichen – Piancavallo). Sul Monte Grappa e poco prima dell’arrivo di Asiago gli ultimi due GPM del Giro 100 (tappa 20, Pordenone – Asiago). La cronometro finale di 29,3 chilometri, con partenza dall’Autodromo Nazionale di Monza e arrivo posto davanti al Duomo di Milano, potrebbe rimescolare le carte e certamente incoronerà il vincitore di questa storica edizione.
Ecco gli ultimi protagonisti annunciati per la vittoria finale:
Vincenzo Nibali (ITA – Bahrain-Merida). Dei corridori al via del Giro 100, il siciliano è l’unico ad aver vinto due volte il Giro d’Italia (2013, 2016). Il campione in carica ha costruito la sua stagione con l’unico obiettivo di eguagliare Bernard Hinault. “Il Tasso”, recentemente inserito nella Hall of Fame del Giro d’Italia, è stato l’ultimo ad aver vinto tre edizioni della Corsa Rosa (1980, 1982, 1985). Vincenzo ha dichiarato: “Sono molto contento di partecipare ad un’edizione così significativa. Oltre al fatto di essere il centesimo Giro, quest’edizione mi piace perché tocca le due isole – Sardegna e Sicilia – che di rado vedono il ‘grande ciclismo’. Ciliegina sulla torta, l’arrivo nella mia città Messina, anche in questo caso evento molto raro. Sogni e aspirazioni? Senza dubbio, dare il meglio il me e poi sarà la strada a decidere”.
Nairo Quintana (COL – Movistar). Il Giro d’Italia è stato il primo grande giro vinto dal corridore colombiano, nel 2014. Memore di ciò, il vincitore della Vuelta a España 2016 ha dichiarato che non avrebbe potuto mancare la 100esima edizione della Corsa Rosa. Dopo aver conquistato la Tirreno-Adriatico, Quintana sembra essere uno dei favoriti. Il colombiano ha dichiarato: “Il Giro è una delle corse più belle che abbia mai corso. È unica, molto emozionante e con molto seguito da parte dei fan. Ho già vinto una volta il Giro e di conseguenza sono particolarmente legato a questa corsa, e non potevo mancare a questa speciale edizione, la numero 100. In generale, nelle corse in Italia ho sempre fatto bene ed ho sempre ricevuto tanto sostegno dai tifosi italiani che ti fanno sentire amato: anche per questo mi piace correre in Italia. Quest’anno ho davanti una grande sfida, correre Giro e Tour, ma sono fiducioso di poter lottare per la vittoria in entrambi. Al Giro avrò una squadra molto forte e questo mi dà molta sicurezza. Gli ultimi allenamenti in Colombia sono stati molto positivi, credo che la mia condizione sia molto buona”.